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Storia della lingua italiana - Corso avanzato

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History of Italian language

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Anno accademico 2022/2023

Codice dell'attività didattica
STU0358
Docente
Margherita Quaglino (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Lettere
Anno
2° anno 3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante Affine o integrativo
Crediti/Valenza
6 cfu (STU0124)
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/12 - linguistica italiana
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

La conoscenza delle forme e dei fenomeni dell'italiano scritto del racconto neorealista; la capacità di analizzare i testi proposti dal punto di vista linguistico (fonetica, morfologia, lessico, formazione delle parole, sintassi, stile) e di collocarli correttamente all'interno dello sviluppo diacronico dell'italiano; la capacità di far dialogare aspetti e fenomeni dell'italiano letterario con la fisionomia linguistica in divenire dell'italiano dell'uso comune; la capacità di articolare le relazioni tra i testi così analizzati e i contesti storici, politici e culturali di produzione e ricezione.

The knowledge of the forms and phenomena of written Italian of the neo-realist tale; the ability to analyse the proposed texts from a linguistic point of view (phonetics, morphology, lexicon, word formation, syntax, style) and to place them correctly within the diachronic development of Italian; the ability to bring aspects and phenomena of literary Italian into dialogue with the developing linguistic physiognomy of everyday Italian; the ability to articulate the relationships between the texts thus analysed and the historical, political and cultural contexts of production and reception.

 

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell'insegnamento studentesse e studenti dovranno dimostrare di:

1) conoscere i tratti principali della storia e della fisionomia dell'italiano scritto nel secondo dopoguerra;

2) conoscere i metodi e gli strumenti dell'analisi linguistica dei testi;

3) saperne catalogare e descrivere gli aspetti fonetici, morfologici, lessicali, sintattici e stilistici;

4) saper valutare gli orientamenti e la portata dei fenomeni esaminati all'interno dell'evoluzione dell'italiano scritto di uso comune e della lingua letteraria.

At the end of the course, students will have to demonstrate that they:

1) know the main features of the history and physiognomy of written Italian after World War II;

2) know the methods and instruments of the linguistic analysis of texts

3) know how to catalogue and describe the phonetic, morphological, lexical, syntactic and stylistic aspects;

4) be able to assess the orientation and scope of the phenomena examined within the evolution of everyday written Italian and literary language

 

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Modalità di insegnamento

L’insegnamento si svolge in presenza, e non contempla registrazione delle lezioni; le lezioni si svolgeranno in parte in forma frontale e in parte in forma seminariale, incoraggiando la partecipazione attiva di studenti e studentesse all'analisi e all'interpretazione dei testi.

La presenza in aula è fortemente consigliata.

Lessons of 36 hours (6 credits) which take place in the classroom in frontal
and partly seminar form in order to encourage the active participation of students
in reading, analyzing and discussing the texts and themes proposed.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Conoscenze e capacità apprese saranno verificate via via nel corso delle discussioni seminariali durante le lezioni. L'esame orale finale consisterà in tre domande: la prima dedicata all'analisi di un testo non analizzato a lezione; le altre due a argomenti trattati durante le lezioni e ai saggi in programma.

Knowledge and skills learned will be verified gradually during 
the seminar discussions during the lessons. The final oral exam will consist
of three questions: the first dedicated to the analysis of a text not analyzed in class;
the other two to topics covered during the lessons and essays in the program.

 

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Programma

«Prendere il fatto per la coda»: le lingue del racconto negli anni del realismo

Il racconto è una forma di narrazione primaria, legata all'oralità; un oggetto testuale evidente ma nello stesso tempo refrattario a definizioni univoche. La pluralità delle forme che può assumere e la fluidità dei modelli di riferimento ammettono pochi e generici caratteri comuni: il racconto punta sulla concentrazione più che sull'estensione, sulla sintomaticità piuttosto che sulla completezza, sull'epilogo che esaurisce le potenzialità di senso più che sullo sviluppo narrativo. L'insegnamento pone il problema della relazione tra forma breve e lingua, negli anni in cui si afferma e si esaurisce il movimento neorealista e nella lingua letteraria si sviluppano fenomeni di transizione verso un italiano scritto comune. Saranno indagati in particolare gli aspetti fonetici, morfologici e sintattici indicativi di questa transizione; la relazione tra oralità, narrazione e scrittura sarà descritta da un lato attraverso l'esame delle persone e dei tempi verbali, dei focalizzatori, degli indicatori di spazio e di tempo; dall'altro analizzando la lingua dei dialoghi: collocazioni, espressioni colloquiali, modi di dire e proverbi; segnali discorsivi e incisi; inserti in dialetto, in italiano regionale e in altre lingue.

 

'Taking the fact by the tail': the languages of the short story in the years of realism

The short story is a primary form of narration, linked to orality; a textual object that is evident but at the same time refractory to unambiguous definitions. The plurality of the forms it can take and the fluidity of the models of reference admit of few generic common features: the short story focuses on concentration rather than extension, on symptomaticity rather than completeness, on the epilogue that exhausts the potential for meaning rather than on narrative development. The teaching poses the problem of the relationship between short form and language, in the years in which the neo-realist movement asserted itself and came to an end, and in the literary language the phenomena of transition towards a common written Italian developed. In particular, the phonetic, morphological and syntactic aspects indicative of this transition will be investigated; the relationship between orality, narration and writing will be described on the one hand through the examination of verbal persons and tenses, focal points, space and time markers; on the other hand by analysing the language of dialogues: collocations, colloquial expressions, idioms and proverbs; discursive signals and incisors; inserts in dialect, regional Italian and other languages.

 

 

Testi consigliati e bibliografia



Oggetto:
Libro
Titolo:  
I ventitre giorni della città di Alba; La malora; Un giorno di fuoco, in Romanzi e racconti
Anno pubblicazione:  
1992
Editore:  
Einaudi-Gallimard
Autore:  
Beppe Fenoglio
Capitoli:  
pp. 7-286; 1545-1576
Note testo:  
Nuova edizione accresciuta a cura di Dante Isella
Obbligatorio:  
Si


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Libro
Titolo:  
Il dio di Roserio; Il ponte della Ghisolfa, in Opere 1943-1961
Anno pubblicazione:  
1996
Editore:  
Bompiani
Autore:  
Giovanni Testori
Capitoli:  
pp. 67-482
Note testo:  
introduzione di Giovanni Raboni, a cura di Fulvio Panzieri
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Libro
Titolo:  
Lo scialle andaluso, in Opere, vol. I
Anno pubblicazione:  
1988
Editore:  
Mondadori
Autore:  
Elsa Morante
Capitoli:  
pp. 1407-1580
Note testo:  
a cura di Carlo Cecchi e Cesare Garboli
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Libro
Titolo:  
Il mare non bagna Napoli
Anno pubblicazione:  
2008
Editore:  
Adelphi
Autore:  
Anna Maria Ortese
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Altro
Titolo:  
Maria Antonietta Grignani, Nota, in Beppe Fenoglio, La malora, Torino, Einaudi, 1997
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Altro
Titolo:  
P.V. Mengaldo, Uno sguardo su Menzogna e sortilegio, in Id., La tradizione del Novecento. Quinta serie, Roma, Carocci, 2017, pp. 265-280
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Altro
Titolo:  
Emanuela Montini, Sulla sintassi dei racconti giovanili di Calvino, in Stilistica, metrica e storia dela lingua italiana. Studi offerti dagli allievi a P.V. Mengaldo, Padova, Antenore, 1997, pp. 403-428
Obbligatorio:  
Si


Oggetto:
Altro
Titolo:  
Mario Piotti, Lingue provinciali e manierismi nel "Ponte della Ghisolfa", in Italiani di Milano. Studi in onore di Silvia Morgana, a cura di M. Prada e G. Sergio, Milano, Ledizioni, 2017, pp. 709-727
Obbligatorio:  
Si
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Per la teoria e sulla storia del racconto in Italia si consigliano:

Sergio Zatti, La novella: un genere senza teoria, in «Moderna», a. XII, f. 2, 2010, pp. 11-24

Arrigo Stara, «Una imperfezione perfetta». Il racconto italiano nell'età della Short Story, in «Moderna», a. XII, f. 2, 2010, pp. 25-46

Massimiliano Tortora, Il racconto italiano del secondo Novecento, in «Allegoria», a. XXVI, s. III, n. 69-70, gennaio-dicembre 2014, pp. 9-40

Mara Santi, Simul stabunt... Note per una teoria politestuale della raccolta di narrativa breve, in «Allegoria», a. XXVI, s. III, n. 69-70, gennaio-dicembre 2014, pp. 85-104

Per l'analisi lingusitica si consiglia di consultare:

Luca Serianni, Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Torino, Utet, 1988

Michele Prandi, Le regole e le scelte: manuale di linguistica e di grammatica italiana, Torino, Utet 2011

Angela Ferrari, Luciano Zampese, Grammatica: parole, frasi, testi dell'italiano, Roma, Carocci, 2017

Vittorio Coletti, Storia dell'italiano letterario, Torino, Einaudi, 2022

Altra bibliografia verrà proposta nel corso delle lezioni.

 

 



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Note

 

 

 

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Ultimo aggiornamento: 19/09/2022 07:51

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