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Letteratura latina A mod. 2

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Latin literature mod. 2

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Federica Bessone (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Corso di studi
laurea triennale in Lettere
Anno
1° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza della lingua latina, a livello liceale; per chi sostenga per la prima volta un esame di latino (anche come 'Esame singolo') tale conoscenza verrà accertata con una 'Prova d'ingresso' a settembre, prima dell'inizio dell'anno accademico: per informazioni consultare il documento in pdf "Latino - Prova d'ingresso" pubblicato in rete nelle pagine personali dei docenti di L-FIL-LET/04 e sui siti della Scuola di Scienze Umanistiche e del Dipartimento StudiUm. L'accesso al corso è consentito in base al risultato della Prova.
Si richiede il possesso di nozioni fondamentali di prosodia e metrica, con lettura dei versi dattilici. Alcune lezioni di metrica saranno tenute all'interno del mod. 1, tra la prima e la seconda settimana del corso, e saranno aperte a tutti gli studenti interessati: per informazioni consultare la pagina docente.
N.B. I corsi di "Letteratura latina" e di "Storia della lingua latina" sono equipollenti (anche se compaiono, rispettivamente, nella programmazione di Lettere e in quella di Beni Culturali): gli studenti di ogni Corso di Laurea possono scegliere liberamente l'uno o l'altro sulla base delle proprie preferenze.
A chi ha già sostenuto un esame di Letteratura latina si consiglia di seguire Storia della lingua latina (e viceversa).
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il modulo permetterà di affinare gli strumenti di analisi dei testi letterari latini, in particolare dei testi poetici, fornendo elementi tecnici e di metodo critico essenziali per interpretare un testo classico nella sua complessità. Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare, attraverso la lettura (lettura metrica per i testi in poesia), la traduzione, il commento puntuale e l'approfondimento critico di uno o più passi, l'acquisizione di competenze complesse:

- conoscenza della lingua, della metrica (versi dattilici) e della tradizione letteraria latina;

- capacità di tradurre testi di poesia e di prosa latina con aderenza e scioltezza;

- capacità di analisi critica del testo e consapevolezza dei diversi approcci metodologici;

- padronanza degli strumenti filologici di base;

- chiarezza, proprietà e maturità espressiva.

Lo studente dovrà inoltre dimostrare, attraverso un'interrogazione sulla storia della letteratura latina:

- conoscenza manualistica dei principali autori ed opere;

- capacità di collocare i fenomeni letterari nel contesto della storia romana;

- comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della cultura letteraria latina.

 

 

The course will improve the students' critical skills through the analysis of Latin poetic texts; the aim is to provide technical and critical tools for interpreting a classical text in all its complexity. Through the metrical reading, translation, commentary and critical framing of one or more passages, the oral examination aims at verifying the acquisition of complex skills by the students: the knowledge of the Latin language and literary tradition, the critical analysis of a text ant the consciousness of different methodological approaches, the mastery of philological tools, the clarity, correctness and maturity of expression. A separate test on literary history ascertains the manualistic knowledge of the main authors and works, the ability to locate literary phenomena within a historical context, the comprehension of the fundamental developments of Latin literary culture.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell'insegnamento gli studenti dovranno:

1) aver letto una selezione significativa di opere latine in poesia e in prosa;

2) conoscere e saper discutere le linee di sviluppo della poesia esametrica a Roma e il suo ruolo nel sistema letterario dell'età augustea, la carriera poetica di Orazio e la sua riflessione sui generi letterari, la poetica e lo stile delle Epistole, la struttura di ogni lettera e il suo ruolo nell'insieme della raccolta, il rapporto del testo oraziano coi modelli greci e latini e la sua ricezione nella poesia imperiale (con cenni alla ricezione moderna), i principali problemi filologici e interpretativi posti dal testo, i nodi fondamentali del dibattito critico a partire dal commento puntuale e le tendenze principali della critica contemporanea;

3) comprendere e interpretare in modo autonomo testi analoghi non presenti nel programma.

 

At the end of the course, the students:

1) will have read a significant selection of Latin works, in verse and prose;

2) will know, and will be able to discuss, the development of hexameter poetry in Rome and its role in the literary system of the Augustan age, Horace's poetic career and his reflections upon the literary genres, the poetics and style of the Epistles, the structure of each letter and its role in the collection as a whole, the relationship of Horace's text with Greek and Latin models and its reception in Imperial poetry (with hints at the modern reception), the main philological and interpretative problems posed by the text and the fundamental issues of the critical debate;

3) will understand and be able to interpret in an autonomous way analogous texts not comprised in the exam programme.

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Modalità di insegnamento

 

Lezioni della durata complessiva di 36 ore (6 CFU), che si svolgono in aula, in forma frontale e partecipata, anche con l'ausilio di proiezioni. Le ultime lezioni del corso potranno svolgersi in forma seminariale, con relazioni degli studenti eventualmente interessati.

Lectures in classroom (36 hours, 6 CFU); towards the end of the course, some lectures may take the form of students' seminars.

 
 

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale, che prevede almeno due domande sulla parte istituzionale (traduzione di un testo latino in prosa; storia della letteratura o saggi critici) e almeno due domande sulla parte monografica.

La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:

- esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica;

- rielaborazione articolata dei contenuti dell'insegnamento;

- applicazione autonoma ad altri testi delle conoscenze e della metodologia acquisite.

 

 

Oral exam (at least two questions on the 'institutional' part, and two on the monographic part). 

 

 

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Programma

Alla ricerca di sé. Il ‘sermo’ epistolare oraziano

Introduzione a Orazio. Lettura metrica, traduzione e commento linguistico-stilistico, filologico, letterario di Orazio, Epistole, libro I (a lezione verrà letta una scelta di epistole). Si studieranno l'architettura del libro, la struttura e lo stile delle epistole, il rapporto coi destinatari e l'autorappresentazione del poeta, i presupposti filosofici del sermo, i modelli letterari greci e latini ripensati da Orazio, le riflessioni di poetica. Una piccola antologia di testi da altre opere oraziane (che sarà messa a disposizione nel Materiale didattico) farà parte integrante del programma.

L'esame, orale, verterà su:

1.a) gli argomenti delle lezioni (il testo delle Epistole, in edizione critica, verrà messo a disposizione nel "Materiale didattico");

1.b) traduzione di: Seneca, Ad Lucilium Epistulae morales 53-57 (ed. consigliata: Seneca, Lettere a Lucilio. Libro 6, Le Lettere 53-57, a c. di F.R. Berno, Bologna Pàtron, 2006);

2. i seguenti saggi:

-A. Cucchiarelli, Ancora esametri: con le Epistole Orazio torna al sermo, in Orazio, Epistole I, Introduzione, traduzione e commento a c. di A. Cucchiarelli, Pisa, Edizioni della Normale, 2019, 5-94;

-R. Ferri, The Epistles, in The Cambridge Companion to Horace, ed. by S.J. Harrison, Cambridge, Cambridge University Press, 2007, 121-131;

-A. Traina, Orazio e Aristippo. Le Epistole e l'arte di convivere, “Rivista di Filologia e Istruzione Classica” 119, 1991, 285-305;

3. la storia della letteratura, da preparare su: G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (Opera; Nova Opera; Colores) oppure su analogo manuale di liceo, con particolare attenzione ai seguenti autori, di cui vanno letti i brani in antologia:

I) dalle origini all'età di Augusto (prima prova nel settore [= primo modulo]): Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio, Varrone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio; II) età imperiale (seconda prova [= secondo modulo]): Seneca padre, Fedro, Curzio Rufo, Seneca, Lucano, Persio, Petronio, Stazio, Marziale, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Giovenale, Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito, Apuleio, Ausonio, Ammiano Marcellino, Claudiano, Macrobio.

N.B. Chi ha già portato la storia letteraria sostituirà questo punto del programma con entrambi i punti qui sotto indicati:

I) traduzione di: Tacito, Agricola (ed. consigliata: Tacito, Agricola, Saggio introduttivo, nuova traduzione e note di S. Audano, Santarcangelo di Romagna, Rusconi, 2017);

II) lettura di saggi a scelta (tre della sezione A oppure uno della sezione B) tra quelli elencati nella Bibliografia. Un elenco più ampio potrà essere fornito durante il corso e verrà messo a disposizione nel "Materiale didattico".

N.B. I non frequentanti studieranno per intero il commento scientifico di A. Cucchiarelli (2019). È possibile concordare con la docente una diversa integrazione al programma o un programma alternativo.

 

In search of oneself. Horace’s epistolary ‘sermo’

Introduction to Horace. Commentary upon Horace, Epistles, book I, on a linguistic, stylistic, philological and literary level (a selection of epistles will be read in classroom). We will study the architecture of the book, the structure and style of the Epistles, the relationship with the addressees and the poet's self-representation, the philosophical background of the sermo, the Greek and Latin literary models rethought of by Horace and his poetics. A small anthology of texts from other works by Horace will be available in the “Materiale didattico”.

In the oral examination, students will be tested on:

1.a) the subjects of the lessons (the text, in a critical edition, will be available in the "Materiale didattico");

1.b) translation of: Seneca, Ad Lucilium Epistulae morales 53-57 (recommended edition: Seneca, Lettere a Lucilio. Libro 6, Le Lettere 53-57, a c. di F.R. Berno, Bologna Pàtron, 2006);

2) the following essays:

-A. Cucchiarelli, Ancora esametri: con le Epistole Orazio torna al sermo, in Orazio, Epistole I, Introduzione, traduzione e commento a c. di A. Cucchiarelli, Pisa, Edizioni della Normale, 2019, 5-94;

-R. Ferri, The Epistles, in The Cambridge Companion to Horace, ed. by S.J. Harrison, Cambridge, Cambridge University Press, 2007, 121-131;

-A. Traina, Orazio e Aristippo. Le Epistole e l'arte di convivere, “Rivista di Filologia e Istruzione Classica” 119, 1991, 285-305;

3. the history of Latin literature, to be studied on G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, in one volume, Paravia 2001 and more recent editions (Opera; Nova Opera; Colores), or on an analogous high school handbook, with particular attention to the following authors (to be read in the anthology):

I) form the origins to the Augustan age (first exam in L-FIL-LET/04): Livius Andronicus, Naevius, Plautus, Ennius, Cato, Terentius, Lucilius, Lucretius, Catullus, Cicero, Caesar, Cornelius Nepos, Sallustius, Varro, Vergil, Horace, Tibullus, Propertius, Ovid, Livy; II) imperial age (second exam in L-FIL-LET/04): Seneca the elder, Phaedrus, Seneca, Lucan, Persius, Petronius, Statius, Martial, Quintilian, Pliny the elder, Juvenal, Pliny the younger, Svetonius, Tacitus, Apuleius, Ausonius, Ammianus, Claudian, Macrobius.

N.B. Students who have already been examined on the whole literary history will substitute this point of the programme with both points indicated below:

I) translation of: Tacitus, Agricola (recommended edition: Tacito, Agricola, Saggio introduttivo, nuova traduzione e note di S. Audano, Santarcangelo di Romagna, Rusconi, 2017); 

II) a choice of essays (three of Section A or one of Section B) among those indicated in the Bibliography; a fuller list will be given during the course and will be available in the "Materiale didattico".

N.B. Non-attending students will study the whole scientific commentary by A. Cucchiarelli (2019). It is possible to ask for a different additional reading, or for an alternative programme.

Testi consigliati e bibliografia

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Edizione critica delle Epistole: Q. Horatius Flaccus, Opera, edidit D.R. Shackleton Bailey, Editio quarta, Monachii et Lipsiae, in aedibus K.G. Saur, 20014.

Edizione critica del I libro delle Epistole con traduzione italiana a fronte e commento scientifico: Orazio, Epistole I, Introduzione, traduzione e commento a c. di A. Cucchiarelli, Pisa, Edizioni della Normale, 2019.

Edizioni del I libro delle Epistole con traduzione italiana a fronte e commento: Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a c. di A. Cucchiarelli, con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 2015; Quinto Orazio Flacco, Le Opere. 2: Le Satire, le Epistole, l'Arte poetica, 4: Le Epistole, L'Arte poetica, a c. di P. Fedeli, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1997.

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Saggi:

per tutti:

-A. Cucchiarelli, Ancora esametri: con le Epistole Orazio torna al sermo, in Orazio, Epistole I, Introduzione, traduzione e commento a c. di A. Cucchiarelli, Pisa, Edizioni della Normale, 2019, 5-94;

-R. Ferri, The Epistles, in The Cambridge Companion to Horace, ed. by S.J. Harrison, Cambridge, Cambridge University Press, 2007, 121-131;

-A. Traina, Orazio e Aristippo. Le Epistole e l'arte di convivere, “Rivista di Filologia e Istruzione Classica” 119, 1991, 285-305;

per chi ha già portato agli esami tutta la storia letteraria:

sezione A)

tre articoli, o capitoli di libro, a scelta tra quelli che verranno indicati a lezione (e che sono elencati nella Bibliografia del commento a cura di A. Cucchiarelli)

sezione B)

un saggio a scelta tra i seguenti:

-A. Barchiesi, La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Pisa, Giardini, 1984;

-A. Barchiesi, Il poeta e il principe. Ovidio e il discorso augusteo, Roma-Bari, Laterza, 1994;

-F. Bellandi, Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna, Pàtron, 2007;

-F. Bessone, La Tebaide di Stazio. Epica e potere, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 24);

-M. Bettini, Vertere. Un'antropologia della traduzione nella cultura antica, Torino, Einaudi, 2012;

-M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari, Laterza, 1995;

-S. Citroni Marchetti, Amicizia e potere nelle lettere di Cicerone e nelle elegie ovidiane dall'esilio, Firenze, Università degli studi, Dipartimento di Scienze dell'antichità "Giorgio Pasquali", 2000;

-G.B. Conte, Memoria dei poeti e sistema letterario. Catullo Virgilio Ovidio Lucano, Torino, Einaudi, 19852 [rist. Palermo, Sellerio editore, 2012, con una Prefazione di C. Segre];

-G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991;

-G.B. Conte, L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon, Bologna, Il Mulino, 1997;

-G.B. Conte, Virgilio. L'epica del sentimento, Nuova edizione accresciuta, Torino, Einaudi, 20072;

-G.B. Conte, Ope ingenii. Esperienze di critica testuale, Pisa, Edizioni della Normale, 2013;

-G.B. Conte, Dell'imitazione. Furto e originalità, Pisa, Edizioni della Normale, 2014;

-G.B. Conte, Marginalia. Note critiche all'edizione teubneriana di Virgilio, Pisa, Edizioni della Normale, 2016;

-A. Cucchiarelli, La satira e il poeta. Orazio tra Epodi e Sermones, Pisa, Giardini, 2001;

-M.L. Delvigo, Testo virgiliano e tradizione indiretta: le varianti probiane, Pisa, Giardini, 1987;

-M.L. Delvigo, Servio e la poesia della scienza, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 23);

-M. Fernandelli, Via Latina. Studi su Virgilio e sulla sua fortuna, Trieste, EUT, 2012;

-M. Fernandelli, Catullo e la rinascita dell'epos. Dal carme 64 all'Eneide, Hildesheim, Olms, 2012 (due capitoli a scelta);

-M. Fernandelli, Chartae laboriosae. Autore e lettore nei carmi maggiori di Catullo (c. 64 e 65), Cesena, Stilgraf, 2015;

-K. Freudenburg, A. Cucchiarelli, A. Barchiesi, Musa pedestre. Storia e interpretazione della satira in Roma antica, Roma, Carocci, 2007;

-P. Hardie, The Epic Successors of Virgil. A Study in the Dynamics of a Tradition, Cambridge, Cambridge University Press, 1993;

-P. Hardie, Virgil's Aeneid. Cosmos and Imperium, Oxford, Clarendon Press, 1989;

-P. Hardie, Virgil, Oxford, Oxford University Press, 1998;

-P. Hardie, Ovid's Poetics of Illusion, Cambridge, Cambridge University Press, 2002;

-P. Hardie, Lucretian Receptions. History, the Sublime, Knowledge, Cambridge, Cambridge University Press, 2009;

-P. Hardie, The Last Trojan Hero. A Cultural History of Virgil's Aeneid, London-New York, Tauris, 2014;

-R. Heinze, La tecnica epica di Virgilio [tr. it.], Bologna, il Mulino, 1996 ('Parte prima', pp. 33-275, oppure 'Parte seconda', pp. 279-531);

-R. Heinze, Il racconto elegiaco di Ovidio, tr. it. di C. Travan, con una premessa di F. Serpa, ed. a cura di S. Travalico, Trieste, EUT, 2010;

-S. Hinds, Allusion and Intertext. Dynamics of Appropriation in Roman Poetry, Cambridge, Cambridge University Press, 1998;

-R. Hunter, The Shadow of Callimachus. Studies in the Reception of Hellenistic Poetry at Rome, Cambridge, Cambridge University Press, 2006;

-I.J.F. de Jong, I classici e la narratologia. Guida alla lettura degli autori greci e latini, Ed. it. a cura di A. Cucchiarelli, Roma, Carocci, 2017;

-A.M. Keith, Engendering Rome. Women in Latin Epic, Cambridge, Cambridge University Press, 2000;

-F. Klingner, L'epos di Catullo su Peleo, tr. it. di Ch.M. Bieker, con una premessa di M. Fernandelli, ed. a cura di M. Fernandelli, Trieste, EUT, 2016;

-M. Labate, L'arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell'elegia ovidiana, Pisa, Giardini, 1984;

-M. Labate, Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2010 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 21);

-A. La Penna, Orazio e l'ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963;

-A. La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino, Einaudi, 1977;

-A. La Penna, Fra teatro, poesia e politica romana, Torino, Einaudi, 1979;

-A. La Penna, Saggi e studi su Orazio, Firenze, Sansoni, 1993;

-A. La Penna, Da Lucrezio a Persio. Saggi, studi, note, Firenze, Sansoni, 1995;

-A. La Penna, Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia, Marsilio, 2000;

-A. La Penna, Il potere, il destino, gli eroi. Introduzione all'Eneide, intr. a: Virgilio, Eneide, trad. e note di R. Scarcia, BUR, Milano, 2002 (pp. 5-216);

-A. La Penna, L'impossibile giustificazione della storia. Un'interpretazione di Virgilio, Roma-Bari, Laterza, 2005, Parte terza (L'Eneide: il costo tragico del potere), pp. 113-495;

-A. La Penna, Sallustio e la "rivoluzione" romana, Milano-Torino, Bruno Mondadori, 20172 (ed. originale Milano, Feltrinelli, 1968);

-A. La Penna, Ovidio. Relativismo dei valori e mutevolezza delle forme, Pisa, Edizioni della Normale, 2018;

-S. Mariotti, Livio Andronico e la traduzione artistica. Saggio critico ed edizione dei frammenti dell'Odyssea, Urbino, Università degli studi, 1986 (prima ed. Milano 1952);

-S. Mariotti, Lezioni su Ennio, Urbino, Quattroventi, 19912 (seconda edizione accresciuta; prima ed. Pesaro 1951);

-S. Mariotti, Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio. Saggio con una edizione dei frammenti del Bellum Poenicum, terza ed. a cura di P. Parroni, Bologna, Pàtron, 2001;

-E. Merli, Dall'Elicona a Roma. Acque ispiratrici e lima poetica nell'Ovidio dell'esilio e nella poesia flavia di omaggio, Berlin-Boston, De Gruyter, 2013;

-E. Narducci, Lucano. Un'epica contro l'impero, Roma-Bari, Laterza, 2002;

-E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Roma-Bari, Laterza, 2009;

-P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma, Carocci, 2002;

-G. Rosati, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, Pisa, Edizioni della Normale, 20162 (ed. originale, con un saggio di A. La Penna, Firenze, Sansoni, 1983);

-A. Schiesaro, Simulacrum et imago. Gli argomenti analogici nel De rerum natura, Pisa, Giardini, 1990;

-A. Schiesaro, The Passions in Play. Thyestes and the Dynamics of Senecan Drama, Cambridge, Cambridge University Press, 2003;

-S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, Salerno editrice, 1986;

-S. Timpanaro, Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Olschki, Firenze, 2001;

-A. Traina, Vortit barbare. Le traduzioni poetiche da Livio Andronico a Cicerone, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 19742 (seconda edizione riveduta e aggiornata);

-A. Traina, Lo stile 'drammatico' del filosofo Seneca, Bologna, Pàtron, 19874;

-P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1979.

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-Seneca, Lettere a Lucilio. Libro 6, Le Lettere 53-57, a c. di F.R. Berno, Bologna Pàtron, 2006;

-Tacito, Agricola, Saggio introduttivo, nuova traduzione e note di S. Audano, Santarcangelo di Romagna, Rusconi, 2017;

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- Storia letteraria:

G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (OperaNova OperaColores), o analogo manuale di liceo.

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Per le integrazioni individuali agli argomenti delle lezioni (ripasso e approfondimento di argomenti di sintassi; elementi di prosodia e metrica, con lettura dell'esametro) si consigliano i seguenti testi:

A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta edizione riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 19986, capitoli I-VII;

A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina. Teoria, Bologna, Cappelli, 1965 e successive edizioni [rist. anast. Bologna, Pàtron, 2015], oppure: G.B. Conte, R. Ferri, Corso di latino. Lingua e civiltà, vol. 1: Grammatica, Firenze, Le Monnier, 2005, oppure il proprio manuale di scuola superiore;

S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci, 2004, oppure: S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992.

 

 

See the Italian section.

 

 

 



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Note

 

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Ultimo aggiornamento: 17/03/2020 13:42

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