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Letteratura latina mod. 2

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Latin literature mod. 2

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Federica Bessone (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Corso di studi
laurea triennale in Lettere
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza della lingua latina, a livello liceale; per chi sostenga per la prima volta un esame di latino (anche come ‘Esame singolo’) tale conoscenza verrà accertata con una ‘Prova d'ingresso’ a settembre, prima dell'inizio dell'anno accademico: per informazioni consultare il documento in pdf “Latino – Prova d'ingresso” pubblicato in rete nelle pagine personali dei docenti di L-FIL-LET/04 e sui siti della Scuola di Scienze Umanistiche e del Dipartimento StudiUm. L'accesso al corso è consentito in base al risultato della Prova.
Si richiede il possesso di nozioni fondamentali di prosodia e metrica, con lettura dei versi dattilici. Alcune lezioni di metrica saranno tenute all'interno del mod. 1, tra la prima e la seconda settimana del corso (tra settembre e ottobre), e saranno aperte a tutti gli studenti interessati: per informazioni consultare la pagina docente.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il modulo permetterà di affinare gli strumenti di analisi dei testi letterari latini, in particolare dei testi poetici, fornendo elementi tecnici e di metodo critico essenziali per interpretare un testo classico nella sua complessità. Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare, attraverso la lettura (lettura metrica per i testi in poesia), la traduzione, il commento puntuale e l'approfondimento critico di uno o più passi, l'acquisizione di competenze complesse:

– conoscenza della lingua, della metrica (versi dattilici) e della tradizione letteraria latina;

– capacità di tradurre testi di poesia e di prosa latina con aderenza e scioltezza;

– capacità di analisi critica del testo e consapevolezza dei diversi approcci metodologici;

– padronanza degli strumenti filologici di base;

– chiarezza, proprietà e maturità espressiva.

Lo studente dovrà inoltre dimostrare, attraverso un'interrogazione sulla storia della letteratura latina:

– conoscenza manualistica dei principali autori ed opere;

– capacità di collocare i fenomeni letterari nel contesto della storia romana;

– comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della cultura letteraria latina.

The course will improve the students’ critical skills through the analysis of Latin poetic texts; the aim is to provide technical and critical tools for interpreting a classical text in all its complexity. Through the metrical reading, translation, commentary and critical framing of one or more passages, the oral examination aims at verifying the acquisition of complex skills by the students: the knowledge of the Latin language and literary tradition, the critical analysis of a text ant the consciousness of different methodological approaches, the mastery of philological tools, the clarity, correctness and maturity of expression. A separate test on literary history ascertains the manualistic knowledge of the main authors and works, the ability to locate literary phenomena within a historical context, the comprehension of the fundamental developments of Latin literary culture.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno:

1) aver letto una selezione significativa di opere latine in poesia e in prosa;

2) conoscere e saper discutere le linee di sviluppo dell'elegia e il ruolo del genere elegiaco nel sistema letterario dell'età augustea, lo sperimentalismo e la poetica delle Epistulae heroidum, il rapporto coi modelli greci e latini, i principali problemi filologici e interpretativi posti dal testo, la ricezione dell'opera ovidiana nella poesia imperiale, i nodi fondamentali del dibattito critico a partire dal commento puntuale al testo proposto;

3) comprendere e interpretare in modo autonomo testi analoghi non presenti nel programma.

At the end of the course, the students:

1) will have read a significant selection of Latin works, in verse and prose;

2) will know, and be able to discuss, the development of elegy and the role of the elegiac genre in the literary system of the Augustan age, the experimental poetics of the Epistulae heroidum and their relationship with Greek and Latin models, the main philological and interpretative problems posed by the text, the reception of Ovid’s work in Imperial poetry, the fundamental issues of the critical debate;

3) will understand and be able to interpret in an autonomous way analogous texts not comprised in the exam programme.

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Modalità di insegnamento

Lezioni della durata complessiva di 36 ore (6 CFU), che si svolgono in aula, in forma frontale e partecipata, anche con l'ausilio di proiezioni. Le ultime lezioni del corso potranno svolgersi in forma seminariale, con relazioni degli studenti eventualmente interessati.

Lectures in classroom (36 hours, 6 CFU); towards the end of the course, some lectures may take the form of students’ seminars.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale, che prevede almeno due domande sulla parte istituzionale (traduzione di un testo latino in prosa; storia della letteratura o saggi critici) e almeno due domande sulla parte monografica.

La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:

– esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica;

– rielaborazione articolata dei contenuti dell’insegnamento;

– applicazione autonoma ad altri testi delle conoscenze e della metodologia acquisite.

Oral exam (at least two questions on the ‘institutional’ part, and two on the monographic part). 

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Programma

Elegia per voce femminile: le ‘Eroidi’ singole di Ovidio

Lettura e commento linguistico-stilistico, filologico, letterario di una scelta delle Epistulae heroidum 1-15 di Ovidio (le cosiddette Eroidi ‘singole’), con approfondimento del dibattito critico. Si studieranno le peculiarità del nuovo esperimento ovidiano sul genere elegiaco, il rapporto con la precedente elegia erotica e con l'archetipo della lettera di Aretusa a Licota nel quarto libro di Properzio, il dialogo tra le convenzioni dell'elegia e i generi letterari di provenienza delle eroine mitiche, la restrizione soggettiva del punto di vista e la prefigurazione ironica del futuro già scritto nei modelli letterari, la ricezione dell'opera nella poesia imperiale successiva; si approfondirà la conoscenza dello stile, dell'ironia e dell'arte allusiva di Ovidio.

L'esame, orale, verterà su:

1.a) gli argomenti delle lezioni (i testi delle Epistulae heroidum, in edizione critica, verranno messi a disposizione nel Materiale didattico);

1.b) traduzione di: Apuleio, Metamorfosi, 4.28-6.24 (la favola di Amore e Psiche); 

2. i seguenti saggi:

–A. Barchiesi, Narratività e convenzione nelle ‘Heroides’, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 19, 1987, pp. 63-90 (= Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum 1-3, a c. di A. Barchiesi, Firenze, Le Monnier, 1992, pp. 15-41);

–F. Bessone, Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Heroidum Epistula XII. Medea Iasoni, a c. di F. Bessone, Firenze, Le Monnier, 1997, pp. 11-41;

G. Rosati, Epistola elegiaca e lamento femminile, Introd. a Ovidio, Lettere di Eroine, Milano, Rizzoli (BUR), 1989, pp. 5-46;

3. la storia della letteratura, da preparare su: G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (OperaNova OperaColores) oppure su analogo manuale di liceo, con particolare attenzione ai seguenti autori, di cui vanno letti i brani in antologia:

I) dalle origini all'età di Augusto (prima prova nel settore [= primo modulo]): Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio, Varrone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio; II) età imperiale (seconda prova [= secondo modulo]): Seneca padre, Fedro, Curzio Rufo, Seneca, Lucano, Persio, Petronio, Stazio, Marziale, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Giovenale, Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito, Apuleio, Ausonio, Ammiano Marcellino, Claudiano, Macrobio.

N.B. Chi ha già portato la storia letteraria sostituirà questo punto del programma con entrambi i punti qui sotto indicati:

I) traduzione di: Tacito, Agricola;

II) lettura di saggi a scelta (tre della sezione A oppure uno della sezione B) tra quelli elencati nella Bibliografia. Un elenco più ampio potrà essere fornito durante il corso e verrà messo a disposizione nel “Materiale didattico”.

N.B. I non frequentanti concorderanno un'integrazione al programma o un programma alternativo.

Elegy in the feminine: Ovid’s single ‘Heroides’

Commentary upon selected letters of the Epistulae heroidum 1-15, on a linguistic, stylistic, philological and literary level. The analysis will focus on the peculiarities of Ovid’s new experiment with the elegiac genre, the relationship with erotic elegy and the archetype of Arethusa’s letter to Lycotas in Propertius, the dialogue between elegiac conventions and other literary genres, the subjective point of view and the ironical prefiguration of the future (which is already written in the literary models), the reception of Ovid’s work in imperial poetry; Ovid’s style, irony, and allusive art will be examined.

In the oral examination, students will be tested on:

1.a) the subjects of the lessons (the texts of the ‘Epistulae heroidum’, in a critical edition, will be available in the “Materiale didattico”);

1.b) translation of: Apuleius, Metamorphoses, 4.28-6.24 (Cupid and Psyche);

2. the following essays:

–A. Barchiesi, Narratività e convenzione nelle ‘Heroides’, «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 19, 1987, pp. 63-90 (= Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum 1-3, a c. di A. Barchiesi, Firenze, Le Monnier, 1992, pp. 15-41);

–F. Bessone, Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Heroidum Epistula XII. Medea Iasoni, a c. di F. Bessone, Firenze, Le Monnier, 1997, pp. 11-41;

G. Rosati, Epistola elegiaca e lamento femminile, Introd. a Ovidio, Lettere di Eroine, Milano, Rizzoli (BUR), 1989, pp. 5-46;

3. the history of Latin literature, to be studied on G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, in one volume, Paravia 2001 and more recent editions (OperaNova OperaColores), or on an analogous high school handbook, with particular attention to the following authors (to be read in the anthology):

I) form the origins to the Augustan age (first exam in L-FIL-LET/04): Livius Andronicus, Naevius, Plautus, Ennius, Cato, Terentius, Lucilius, Lucretius, Catullus, Cicero, Caesar, Cornelius Nepos, Sallustius, Varro, Vergil, Horace, Tibullus, Propertius, Ovid, Livy; II) imperial age (second exam in L-FIL-LET/04): Seneca the elder, Phaedrus, Seneca, Lucan, Persius, Petronius, Statius, Martial, Quintilian, Pliny the elder, Juvenal, Pliny the younger, Svetonius, Tacitus, Apuleius, Ausonius, Ammianus, Claudian, Macrobius.

N.B. Students who have already been examined on the whole literary history will substitute this point of the programme with both points indicated below:

I) translation of:Tacitus, Agricola;

II) a choice of essays (three of Section A or one of Section B) among those indicated in the Bibliography; a fuller list will be given during the course and will be available in the “Materiale didattico”.

N.B. Non-attending students will ask for additional reading, or for an alternative programme.

Testi consigliati e bibliografia

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Edizione critica: P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum, ed. H. Dörrie, Berlin-New York 1971.

Edizione con traduzione italiana: Ovidio, Lettere di Eroine, introd., trad. e note di G. Rosati, Milano, Rizzoli (BUR), 1989 [e rist.].

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Saggi:

per tutti:

–A. Barchiesi, Narratività e convenzione nelle ‘Heroides’, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 19, 1987, pp. 63-90 (= Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Epistulae Heroidum 1-3, a c. di A. Barchiesi, Firenze, Le Monnier, 1992, pp. 15-41);

–F. Bessone, Introduzione, in P. Ovidii Nasonis Heroidum Epistula XII. Medea Iasoni, a c. di F. Bessone, Firenze, Le Monnier, 1997, pp. 11-41;

G. Rosati, Epistola elegiaca e lamento femminile, Introd. a Ovidio, Lettere di Eroine, Milano, Rizzoli (BUR), 1989, pp. 5-46;

 

per chi ha già portato agli esami tutta la storia letteraria:

sezione A)

tre articoli, o capitoli di libro, a scelta tra i seguenti

(e tra altri che verranno indicati a lezione):

A. Barchiesi, Problemi d'interpretazione in Ovidio: continuità delle storie, continuazione dei testi, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 16, 1988, pp. 77-107;

A. Barchiesi, Riflessivo e futuro. Due modi di allusione nella poesia, ellenistica e augustea, “Aevum antiquum” 5, 1992, pp. 207-44;

F. Bessone, Saffo, la lirica, l'elegia. Su Ovidio, ‘Heroides’ 15, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 51, 2003, pp. 209-243;

F. Bessone, Discussione del mito e polifonia narrativa nelle ‘Heroides’. Enone, Paride ed Elena (Ov. Her. 5 e 16-17), in Forme di comunicazione nel mondo antico e metamorfosi del mito: dal teatro al romanzo, a c. di M. Guglielmo e E. Bona, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2003,pp. 149-185

S. Casali, Strategies of Tension (Ovid, Heroides 4), “Proceedings of the Cambridge Philological Society” 42, 1995, pp. 1-15;

M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari 1995, cap. VIII (Ovidio e la scoperta del «lettore affezionato»), pp. 431-474;

G.B. Conte, Il genere tra empirismo e teoria, in Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991, pp. 145-73;

G.B. Conte, L'amore senza elegia: i ‘Remedia amoris’ e la logica di un genere, in Ovidio, Rimedi contro l'amore, a cura di C. Lazzarini, Venezia, Marsilio, 1986, pp. 9-53 (= G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991, pp. 53-94 [rist. Pisa, Edizioni della Normale, 2012]);

J. Farrell, Reading and Writing the Heroides, “Harv. Stud. Class. Philol.” 98, 1998, pp. 307-338;

Ph. Hardie, Ovid’s Poetics of Illusion, Cambridge, Cambridge University Press, 2002, cap. 4:  The ‘Heroides’, pp. 106-142;

S. Hinds, Generalizing About Ovid, “Ramus” 16, 1987, pp. 4-31 (= Oxford Readings in Ovid, ed. by P.E. Knox, Oxford 2006, pp. 15-50);

S. Hinds, Medea in Ovid: Scenes from the Life of an Intertextual Heroine, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 30, 1993, pp. 9-47;

H. Jacobson, Ovid’s Heroides, Princeton 1974;

D.F. Kennedy, The Epistolary Mode and the First of Ovid’s Heroides, “Classical Quarterly” n.s. 34, 1984, pp. 413-422;

L. Landolfi, Scribentis imago. Eroine ovidiane e lamento epistolare, Bologna, Pàtron, 2000;

G. Rosati,  L'esistenza letteraria. Ovidio e l'autocoscienza della poesia, “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 2, 1979, pp. 101-136;

G. Rosati, Forma elegiaca di un simbolo letterario: la Fedra di Ovidio, in Atti delle giornate di studio su Fedra, Torino, 7-8-9 maggio 1984, a c. di R. Uglione, Torino, Celid, 1985, pp. 113-131;

G. Rosati, Protesilao, Paride e l'amante elegiaco: un modello omerico in Ovidio, “Maia” 43, 1991, pp. 103-114;

G. Rosati, L'elegia al femminile: le ‘Heroides’ di Ovidio (e altre heroides), “Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici” 29, 1992, pp. 71-94;

P.A. Rosenmeyer, Ovid's Heroides and Tristia: Voices from Exile, “Ramus” 26.1, 1997, pp. 29-56;

E. Spentzou, Readers and Writers in Ovid’s Heroides. Transgressions of Genre and Gender, Oxford 2003;

 

sezione B)

un saggio a scelta tra i seguenti:

–A. Barchiesi, La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Pisa, Giardini, 1984;

–A. Barchiesi, Il poeta e il principe. Ovidio e il discorso augusteo, Roma-Bari, Laterza, 1994;

–F. Bellandi, Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna, Pàtron, 2007;

–F. Bessone, La Tebaide di Stazio. Epica e potere, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 24);

–M. Bettini, Vertere. Un'antropologia della traduzione nella cultura antica, Torino, Einaudi, 2012;

–M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari, Laterza, 1995;

–S. Citroni Marchetti, Amicizia e potere nelle lettere di Cicerone e nelle elegie ovidiane dall'esilio, Firenze, Università degli studi, Dipartimento di Scienze dell'antichità “Giorgio Pasquali”, 2000;

–G.B. Conte, Memoria dei poeti e sistema letterario. Catullo Virgilio Ovidio Lucano, Torino, Einaudi, 19852 [rist. Palermo, Sellerio editore, 2012, con una Prefazione di C. Segre];

–G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991 [rist. Pisa, Edizioni della Normale, 2012];

–G.B. Conte, L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon, Bologna, Il Mulino, 1997;

–G.B. Conte, Virgilio. L'epica del sentimento, Nuova edizione accresciuta, Torino, Einaudi, 20072;

–G.B. Conte, Ope ingenii. Esperienze di critica testuale, Pisa, Edizioni della Normale, 2013;

–G.B. Conte, Dell'imitazione. Furto e originalità, Pisa, Edizioni della Normale, 2014;

–M.L. Delvigo, Testo virgiliano e tradizione indiretta: le varianti probiane, Pisa, Giardini, 1987;

–M.L. Delvigo, Servio e la poesia della scienza, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 23);

–P. Hardie, The Epic Successors of Virgil. A Study in the Dynamics of a Tradition, Cambridge, Cambridge University Press, 1993;

–R. Heinze, La tecnica epica di Virgilio [tr. it.], Bologna, il Mulino, 1996 (‘Parte prima’, pp. 33-275, oppure ‘Parte seconda’, pp. 279-531);

–S. Hinds, Allusion and Intertext. Dynamics of Appropriation in Roman Poetry, Cambridge, Cambridge University Press, 1998;

–R. Hunter, The Shadow of Callimachus. Studies in the Reception of Hellenistic Poetry at Rome, Cambridge, Cambridge University Press, 2006;

–A.M. Keith, Engendering Rome. Women in Latin Epic, Cambridge, Cambridge University Press, 2000;

–M. Labate, L'arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell'elegia ovidiana, Pisa, Giardini, 1984;

–M. Labate, Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2010 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 21);

–A. La Penna, Orazio e l'ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963;

–A. La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino, Einaudi, 1977;

–A. La Penna, Fra teatro, poesia e politica romana, Torino, Einaudi, 1979;

–A. La Penna, Saggi e studi su Orazio, Firenze, Sansoni, 1993;

–A. La Penna, Da Lucrezio a Persio. Saggi, studi, note, Firenze, Sansoni, 1995;

–A. La Penna, Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia, Marsilio, 2000;

–A. La Penna, Il potere, il destino, gli eroi. Introduzione all'Eneide, intr. a: Virgilio, Eneide, trad. e note di R. Scarcia, BUR, Milano, 2002 (pp. 5-216);

–A. La Penna, L'impossibile giustificazione della storia. Un'interpretazione di Virgilio, Roma-Bari, Laterza, 2005, Parte terza (L'Eneide: il costo tragico del potere), pp. 113-495;

–S. Mariotti, Livio Andronico e la traduzione artistica. Saggio critico ed edizione dei frammenti dell'Odyssea, Urbino, Università degli studi, 1986 (prima ed. Milano 1952);

–S. Mariotti, Lezioni su Ennio, Urbino, Quattroventi, 19912 (seconda edizione accresciuta; prima ed. Pesaro 1951);

–S. Mariotti, Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio. Saggio con una edizione dei frammenti del Bellum Poenicum, terza ed. a cura di P. Parroni, Bologna, Pàtron, 2001;

–E. Merli, Dall'Elicona a Roma. Acque ispiratrici e lima poetica nell'Ovidio dell'esilio e nella poesia flavia di omaggio, Berlin-Boston, De Gruyter, 2013;

–E. Narducci, Lucano. Un'epica contro l'impero, Roma-Bari, Laterza, 2002;

–E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Roma-Bari, Laterza, 2009;

–P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma, Carocci, 2002;

–G. Rosati, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, con un saggio di A. La Penna, Firenze, Sansoni, 1983;

–S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, Salerno editrice, 1986;

–S. Timpanaro, Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Olschki, Firenze, 2001;

–A. Traina, Vortit barbare. Le traduzioni poetiche da Livio Andronico a Cicerone, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 19742 (seconda edizione riveduta e aggiornata);

–A. Traina, Lo stile ‘drammatico’ del filosofo Seneca, Bologna, Pàtron, 19874;

–P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1979.

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Apuleio, Metamorfosi, 4.28-6.24 (la favola di Amore e Psiche):

Apuleio, Le Metamorfosi, a c. di L. Nicolini, testo latino a fronte, Milano, Rizzoli (BUR), 2005 [e rist.].

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Tacito, Agricola:

Tacito, La vita di Agricola. La Germania
, intr. e comm. di L. Lenaz, Milano, Rizzoli (BUR), 1990 [e rist.].

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– Storia letteraria:

G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (OperaNova OperaColores), o analogo manuale di liceo.

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Per le integrazioni individuali agli argomenti delle lezioni (ripasso e approfondimento di argomenti di sintassi; elementi di prosodia e metrica, con lettura dell'esametro) si consigliano i seguenti testi:

A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta edizione riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 19986, capitoli I-VII;

A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina. Teoria, Bologna, Cappelli, 1965 e successive edizioni [rist. anast. Bologna, Pàtron, 2015], oppure: G.B. Conte, R. Ferri, Corso di latino. Lingua e civiltà, vol. 1: Grammatica, Firenze, Le Monnier, 2005, oppure il proprio manuale di scuola superiore;

S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci, 2004, oppure: S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992.

 

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Orario lezioni

GiorniOreAula
Lunedì10:00 - 12:00Aula 4 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì10:00 - 12:00Aula 4 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì10:00 - 12:00Aula 4 Palazzo Nuovo - Piano primo

Lezioni: dal 14/11/2016 al 11/01/2017

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Note

Testo In corso di aggiornamento.

English text being updated

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Ultimo aggiornamento: 14/09/2016 10:51

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