Corso di laurea in Lettere

Il corso si propone di illustrare le dinamiche storiche e le tecniche di produzione e di trasmissione che caratterizzano l’avvento della stampa e del libro in Occidente; i mutamenti di immaginario e cultura collegati al nuovo sviluppo della lettura; gli effetti del libro sulla circolazione e la diffusione delle idee nell’Europa dell’età moderna, con particolare attenzione alla ricezione delle opere letterarie.

L’esame orale finale è teso a determinare le conoscenze generali raggiunte dallo studente, con particolare attenzione per la sua capacità di acquisire una prospettiva storica nella lettura dei testi: rispetto precipuamente ai temi trattati nel corso per il frequentante, e ai temi principali trattati nelle letture per quanto riguarda lo studente non frequentante.

Il libro pornografico e i suoi lettori in età moderna

Argomenti del corso. La prima parte riguarderà la nascita e lo sviluppo della stampa agli albori dell’età moderna, con particolare attenzione per le innovazioni materiali nella produzione dei testi (nuove tecniche, procedure e professioni). La seconda riguarderà la nascita e lo sviluppo del genere pornografico, guardando da un lato alla realizzazione dell’oggetto libro e alle sue caratteristiche (con particolare attenzione alle componenti visuali e grafiche e alle loro relazioni con l’arte loro contemporanea), in contesti segnati da rigidi controlli editoriali, censure e azioni penali quale quelli dell’Europa in età moderna, e dall’altro ai molteplici sensi politici, culturali e religiosi, in genere antagonisti verso la società di ancien régime, che i testi pornografici assumono nei differenti ambienti in cui vengono prodotti.

L. Febvre, H.-J. Martin, La nascita del libro, tr. it. Laterza, Roma-Bari 2002, in particolare pp. 1-208;

Uno a scelta tra i seguenti testi o gruppi di testi:

1) P. Aretino, Ragionamento, in Id., Ragionamento – Dialogo, Rizzoli, Milano 1988, pp. 71-301 (più l’Introduzione e i Giudizi critici, pp. 11-58); oppure in Id., Sei giornate, Einaudi, Torino 1975, pp. 3-151 (più l’Introduzione, pp. IX-XXXV); 2) P. Larivaille, Pietro Aretino, tr. it. Salerno Editrice, Roma 1997; 3) M. Ciavolella, «La produzione erotica di Pietro Aretino», e G. Patrizi, «Aretino e Boccaccio», in Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita, Salerno Editrice, Roma 1995, pp. 49-66, 143-156.

1) A. Rocco, L’Alcibiade fanciullo a scola, Salerno Editrice, Roma 2003; 2) F. Barbierato, Politici e ateisti. Percorsi della miscredenza a Venezia fra Sei e Settecento, Unicopli, Milano 2006.

1) N. Chorier, L’Accademia delle dame, tr. it. in Romanzi erotici del ‘600 francese, Mondadori, Milano 1993, pp. 1-203 (più l’Introduzione, pp. V-XXX); 2) D. Foucault, Storia del libertinaggio e dei libertini, tr. it. Salerno, Roma 2009.

1) J.B. de Boyer d’Argens, Teresa filosofo, tr. it. in Le regole del piacere, Mondadori, Milano 1991, pp. 3-196 (più l’Introduzione, pp. V-XXI); 2) R. Darnton, Libri proibiti. Pornografia, satira e utopia alle origini della Rivoluzione francese, Mondadori, Milano 1997.

1) J. Cleland, Fanny Hill, tr. it. ES, Milano 2004; 2) J. Brewer, I piaceri dell’immaginazione. La cultura inglese del Settecento, Carocci, Roma 1999, pp. 9-205; 3) G. Apollinaire, «John Cleland», in Id., Diavoli in amore, tr. it. SugarCo, Milano 1992, pp. 102-122.

1) D.A.F. de Sade, La filosofia nel boudoir, tr. it. ES, Milano 2009 (oppure Garzanti, Milano 2004; oppure Mondadori, Milano 1996); 2)  G. Lely, Sade profeta dell’erotismo, tr. it. Feltrinelli, Milano 1960 e ss; 3) M. Delon, L’invenzione del boudoir, tr. it. Le Lettere, Firenze 2010.

Altri testi saranno indicati durante il corso.

Il corso di Storia moderna-Storia del libro è un corso aggregato da 12 CFU, composto da due moduli da 6 CFU ciascuno. Sia il corso aggregato sia uno dei due moduli possono essere caricati indipendentemente nel piano carriera secondo le esigenze del curriculum e/o dell'indirizzo di appartenenza. Chi frequenta il corso aggregato (12 CFU) è esentato dal portare la lettura prevista nel modulo 1 (Corso istituzionale di storia moderna). I non frequentanti sono tenuti a concordare il programma d’esame con il docente.