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Letteratura latina mod. 1

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Latin literature mod. 1

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Anno accademico 2017/2018

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Federica Bessone (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Corso di studi
laurea triennale in Lettere
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza della lingua latina, a livello liceale; per chi sostenga per la prima volta un esame di latino (anche come ‘Esame singolo’) tale conoscenza verrà accertata con una ‘Prova d'ingresso’ a settembre, prima dell'inizio dell'anno accademico: per informazioni consultare il documento in pdf “Latino – Prova d'ingresso” pubblicato in rete nelle pagine personali dei docenti di L-FIL-LET/04 e sui siti della Scuola di Scienze Umanistiche e del Dipartimento StudiUm. L'accesso al corso è consentito in base al risultato della Prova.
Si richiede il possesso di nozioni fondamentali di prosodia e metrica, con lettura dei versi dattilici. Alcune lezioni di metrica saranno tenute all'interno del modulo, tra la prima e la seconda settimana del corso, e saranno aperte a tutti gli studenti interessati: per informazioni consultare la pagina docente.
N.B. I corsi di “Letteratura latina” e di “Storia della lingua latina” sono equipollenti (anche se compaiono, rispettivamente, nella programmazione di Lettere e in quella di Beni Culturali): gli studenti di ogni Corso di Laurea possono scegliere liberamente l’uno o l’altro sulla base delle proprie preferenze.
A chi ha già sostenuto un esame di Letteratura latina si consiglia di seguire Storia della lingua latina (e viceversa).
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il modulo permetterà di acquisire strumenti di base per l'analisi dei testi letterari latini e, in particolare, strumenti tecnici e di metodo critico essenziali per interpretare un testo di poesia latina nella sua complessità. Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare, attraverso la lettura (lettura metrica per i testi in poesia), la traduzione, il commento puntuale e l'approfondimento critico di uno o più passi, l'acquisizione di competenze complesse:

- conoscenza della lingua, della metrica (versi dattilici) e della tradizione letteraria latina;

- capacità di tradurre testi di poesia e di prosa latina con aderenza e scioltezza;

- capacità di analisi critica del testo e consapevolezza dei diversi approcci metodologici;

- padronanza degli strumenti filologici di base;

- chiarezza, proprietà e maturità espressiva.

Lo studente dovrà inoltre dimostrare, attraverso un'interrogazione sulla storia della letteratura latina:

- conoscenza manualistica dei principali autori ed opere;

- capacità di collocare i fenomeni letterari nel contesto della storia romana;

- comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della cultura letteraria latina.

The course will endow the students with basic instruments for analysing Latin poetic texts; the aim is to provide technical and critical tools for interpreting a classical text in all its complexity. Through the metrical reading, translation, commentary and critical framing of one or more passages, the oral examination aims at verifying the acquisition of complex skills by the students: the knowledge of the Latin language and literary tradition, the critical analysis of a text ant the consciousness of different methodological approaches, the mastery of philological tools, the clarity, correctness and maturity of expression. A separate test on literary history ascertains the manualistic knowledge of the main authors and works, the ability to locate literary phenomena within a historical context, the comprehension of the fundamental developments of Latin literary culture.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell'insegnamento gli studenti dovranno:

1) aver letto una selezione significativa, o il testo integrale, di opere latine in poesia e in prosa;

2) conoscere e saper discutere i tratti distintivi e le linee di sviluppo dei generi poetici nell'età augustea, le dinamiche del sistema letterario e il definirsi dei generi per opposizione reciproca, i piani di destinazione delle opere, la struttura dei libri poetici, lo stile, i modelli e la tecnica compositiva dei brani proposti, i principali problemi filologici e interpretativi posti dai testi, la ricezione della poesia augustea nell'età imperiale successiva (con cenni alle letterature europee), i nodi fondamentali del dibattito critico a partire dal commento puntuale al testo proposto, infine le tendenze principali della critica moderna;

3) comprendere e interpretare in modo autonomo testi analoghi non presenti nel programma.

At the end of the course, the students:

1) will have read a significant selection, or the full text, of Latin works in verse and prose;

2) will know, and be able to discuss, the characteristics and development of poetic genres in the Augustan age, the dynamics of the literary system and the genres' defining themselves by reciprocal opposition, the destination of the works, the structure of poetic books, the style, poetic models and composition technique of the proposed passages, the main philological and interpretative problems posed by the text, the reception of Augustan poetry in Imperial poetry (and European literature), the fundamental issues of the critical debate, finally the main trends in contemporary criticism;

3) will understand and be able to interpret in an autonomous way analogous texts not comprised in the exam programme.

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Modalità di insegnamento

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono in aula, in forma frontale e partecipata, anche con l'ausilio di proiezioni.

Lectures in classroom (36 hours, 6 CFU).

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale, che prevede almeno due domande sulla parte istituzionale (traduzione di un testo latino in prosa; storia della letteratura o saggi critici) e almeno due domande sulla parte monografica.

La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:

- esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica;

- rielaborazione articolata dei contenuti dell'insegnamento;

- applicazione autonoma ad altri testi delle conoscenze e della metodologia acquisite.

Oral exam (at least two questions on the 'institutional' part, and two on the monographic part).

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Attività di supporto

All'interno del modulo verranno tenute alcune lezioni di prosodia e metrica latina, con esercizi di lettura dei versi dattilici.

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Programma

Generi, lettori e critici della poesia augustea

Introduzione alla poesia augustea: sistema dei generi, destinazione dei testi, tendenze della critica moderna. Lettura metrica, traduzione e commento linguistico-stilistico, filologico, letterario di una scelta di testi di Virgilio, Orazio, Properzio, Tibullo e Ovidio, nei generi bucolico, didascalico, epico, satirico, lirico, elegiaco.

 

L'esame, orale, verterà su:

1.a) gli argomenti delle lezioni (i testi, in edizione critica, verranno messi a disposizione nel "Materiale didattico");

1.b) traduzione di: Cicerone, Pro Caelio (edizioni consigliate: Cicerone, Difesa di Marco Celio, con un saggio introduttivo di E. Narducci, trad. di C.  Giussani, note di C. Lazzarini, testo latino a fronte, Milano, BUR, 1989, oppure: Cicerone, In difesa di Marco Celio, a cura di A. Cavarzere, con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 1987);

 

2. i seguenti saggi:

G.B. Conte, Il genere tra empirismo e teoria, in Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991, pp. 145-173 [rist. Pisa, Edizioni della Normale, 2012]);

M. Labate, Forme della letteratura, immagini del mondo. Da Catullo a Ovidio, in Storia di Roma, diretta da A. Schiavone, 2 (L'impero mediterraneo). I (La repubblica imperiale), Torino, Einaudi, 1990, pp. 923-965;

 

3. la storia della letteratura, da preparare su: G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (OperaNova OperaColores) oppure su analogo manuale di liceo, con particolare attenzione ai seguenti autori, di cui vanno letti i brani in antologia:

 

I) dalle origini all'età di Augusto (prima prova nel settore [= primo modulo]): Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio, Varrone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio;

II) età imperiale (seconda prova [= secondo modulo]): Seneca padre, Fedro, Curzio Rufo, Seneca, Lucano, Persio, Petronio, Stazio, Marziale, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Giovenale, Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito, Apuleio, Ausonio, Ammiano Marcellino, Claudiano, Macrobio.

 

N.B. Chi ha già portato la storia letteraria sostituirà questo punto del programma con entrambi i punti qui sotto indicati:

 

I) traduzione di: Cicerone, Pro Archia (ed. consigliata: Marco Tullio Cicerone, Il poeta Archia, a cura di E. Narducci, trad. e note di G. Bertonati, testo latino a fronte, Milano, BUR, 19942);

 

II) lettura di saggi a scelta (tre della sezione A oppure uno della sezione B) tra quelli elencati nella Bibliografia. Un elenco più ampio potrà essere fornito durante il corso e verrà messo a disposizione nel "Materiale didattico".

 

N.B. I non frequentanti concorderanno un'integrazione al programma o un programma alternativo.

Genres, readers and critics of Augustan poetry

Introduction to Augustan poetry: genre system, destination of the texts, trends in modern criticism. Commentary, on a linguistic, stylistic, philological and literary level, upon selected passages of Virgil, Horace, Propertius, Tibullus and Ovid, in the bucolic, didactic, epic, satyrical, lyric and elegiac genres. 

Testi consigliati e bibliografia

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Edizioni critiche: l'elenco delle edizioni critiche da cui sono tratti i testi in programma verrà fornito a lezione.

Edizioni con traduzione italiana a fronte: una lista di edizioni con traduzione italiana a fronte delle opere dei poeti augustei verrà fornito a lezione.

Saggi:

per tutti:

G.B. Conte, Il genere tra empirismo e teoria, in Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991, pp. 145-173 [rist. Pisa, Edizioni della Normale, 2012]);

M. Labate, Forme della letteratura, immagini del mondo. Da Catullo a Ovidio, in Storia di Roma, diretta da A. Schiavone, 2 (L'impero mediterraneo). I (La repubblica imperiale), Torino, Einaudi, 1990, pp. 923-965;

 

per chi ha già portato agli esami tutta la storia letteraria:

sezione A)

tre articoli, o capitoli di libro, a scelta in una lista che verrà indicata a lezione;

sezione B)

un saggio a scelta tra i seguenti:

-A. Barchiesi, La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Pisa, Giardini, 1984;

-A. Barchiesi, Il poeta e il principe. Ovidio e il discorso augusteo, Roma-Bari, Laterza, 1994;

-F. Bellandi, Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna, Pàtron, 2007;

-F. Bessone, La Tebaide di Stazio. Epica e potere, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 24);

-M. Bettini, Vertere. Un'antropologia della traduzione nella cultura antica, Torino, Einaudi, 2012;

-M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari, Laterza, 1995;

-S. Citroni Marchetti, Amicizia e potere nelle lettere di Cicerone e nelle elegie ovidiane dall'esilio, Firenze, Università degli studi, Dipartimento di Scienze dell'antichità "Giorgio Pasquali", 2000;

-G.B. Conte, Memoria dei poeti e sistema letterario. Catullo Virgilio Ovidio Lucano, Torino, Einaudi, 19852 [rist. Palermo, Sellerio editore, 2012, con una Prefazione di C. Segre];

-G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991;

-G.B. Conte, L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon, Bologna, Il Mulino, 1997;

-G.B. Conte, Virgilio. L'epica del sentimento, Nuova edizione accresciuta, Torino, Einaudi, 20072;

-G.B. Conte, Ope ingenii. Esperienze di critica testuale, Pisa, Edizioni della Normale, 2013;

-G.B. Conte, Dell'imitazione. Furto e originalità, Pisa, Edizioni della Normale, 2014;

-G.B. Conte, Marginalia. Note critiche all'edizione teubneriana di Virgilio, Pisa, Edizioni della Normale, 2016;

-M.L. Delvigo, Testo virgiliano e tradizione indiretta: le varianti probiane, Pisa, Giardini, 1987;

-M.L. Delvigo, Servio e la poesia della scienza, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 23);

-P. Hardie, The Epic Successors of Virgil. A Study in the Dynamics of a Tradition, Cambridge, Cambridge University Press, 1993;

-R. Heinze, La tecnica epica di Virgilio [tr. it.], Bologna, il Mulino, 1996 ('Parte prima', pp. 33-275, oppure 'Parte seconda', pp. 279-531);

-S. Hinds, Allusion and Intertext. Dynamics of Appropriation in Roman Poetry, Cambridge, Cambridge University Press, 1998;

-R. Hunter, The Shadow of Callimachus. Studies in the Reception of Hellenistic Poetry at Rome, Cambridge, Cambridge University Press, 2006;

-A.M. Keith, Engendering Rome. Women in Latin Epic, Cambridge, Cambridge University Press, 2000;

-M. Labate, L'arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell'elegia ovidiana, Pisa, Giardini, 1984;

-M. Labate, Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2010 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 21);

-A. La Penna, Orazio e l'ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963;

-A. La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino, Einaudi, 1977;

-A. La Penna, Fra teatro, poesia e politica romana, Torino, Einaudi, 1979;

-A. La Penna, Saggi e studi su Orazio, Firenze, Sansoni, 1993;

-A. La Penna, Da Lucrezio a Persio. Saggi, studi, note, Firenze, Sansoni, 1995;

-A. La Penna, Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia, Marsilio, 2000;

-A. La Penna, Il potere, il destino, gli eroi. Introduzione all'Eneide, intr. a: Virgilio, Eneide, trad. e note di R. Scarcia, BUR, Milano, 2002 (pp. 5-216);

-A. La Penna, L'impossibile giustificazione della storia. Un'interpretazione di Virgilio, Roma-Bari, Laterza, 2005, Parte terza (L'Eneide: il costo tragico del potere), pp. 113-495;

-S. Mariotti, Livio Andronico e la traduzione artistica. Saggio critico ed edizione dei frammenti dell'Odyssea, Urbino, Università degli studi, 1986 (prima ed. Milano 1952);

-S. Mariotti, Lezioni su Ennio, Urbino, Quattroventi, 19912 (seconda edizione accresciuta; prima ed. Pesaro 1951);

-S. Mariotti, Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio. Saggio con una edizione dei frammenti del Bellum Poenicum, terza ed. a cura di P. Parroni, Bologna, Pàtron, 2001;

-E. Merli, Dall'Elicona a Roma. Acque ispiratrici e lima poetica nell'Ovidio dell'esilio e nella poesia flavia di omaggio, Berlin-Boston, De Gruyter, 2013;

-E. Narducci, Lucano. Un'epica contro l'impero, Roma-Bari, Laterza, 2002;

-E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Roma-Bari, Laterza, 2009;

-P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma, Carocci, 2002;

-G. Rosati, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, con un saggio di A. La Penna, Firenze, Sansoni, 1983;

-S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, Salerno editrice, 1986;

-S. Timpanaro, Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Olschki, Firenze, 2001;

-A. Traina, Vortit barbare. Le traduzioni poetiche da Livio Andronico a Cicerone, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 19742 (seconda edizione riveduta e aggiornata);

-A. Traina, Lo stile 'drammatico' del filosofo Seneca, Bologna, Pàtron, 19874;

-P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1979.

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-Cicerone,Pro Caelio:

Cicerone, Difesa di Marco Celio, con un saggio introduttivo di E. Narducci, trad. di C.  Giussani, note di C. Lazzarini, testo latino a fronte, Milano, BUR, 1989, oppure: Cicerone, In difesa di Marco Celio, a cura di A. Cavarzere, con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 1987.

-Cicerone,Pro Archia:

Cicerone, Il poeta Archia, a c. di E. Narducci, trad. e note di G. Bertonati, Milano, BUR, 1992 [e rist.].

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- Storia letteraria:

G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (OperaNova OperaColores), o analogo manuale di liceo.

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Per le integrazioni individuali agli argomenti delle lezioni (ripasso e approfondimento di argomenti di sintassi; elementi di prosodia e metrica, con lettura dell'esametro) si consigliano i seguenti testi:

A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta edizione riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 19986, capitoli I-VII;

A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina. Teoria, Bologna, Cappelli, 1965 e successive edizioni [rist. anast. Bologna, Pàtron, 2015], oppure: G.B. Conte, R. Ferri, Corso di latino. Lingua e civiltà, vol. 1: Grammatica, Firenze, Le Monnier, 2005, oppure il proprio manuale di scuola superiore;

S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci, 2004, oppure: S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992.

 

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Orario lezioni

GiorniOreAula
Lunedì10:00 - 12:00Aula 4 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì10:00 - 12:00Aula 4 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì10:00 - 12:00Aula 4 Palazzo Nuovo - Piano primo

Lezioni: dal 18/09/2017 al 31/10/2017

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Note

Il modulo, a carattere introduttivo, è destinato a chi non ha mai seguito un corso di letteratura latina.

The course is an introduction to the study of Latin literature.

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Ultimo aggiornamento: 25/09/2017 16:37

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