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Letteratura latina mod. 2

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Latin literature mod. 2

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Anno accademico 2018/2019

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Federica Bessone (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Corso di studi
laurea triennale in Lettere
Anno
1° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza della lingua latina, a livello liceale; per chi sostenga per la prima volta un esame di latino (anche come 'Esame singolo') tale conoscenza verrà accertata con una 'Prova d'ingresso' a settembre, prima dell'inizio dell'anno accademico: per informazioni consultare il documento in pdf "Latino - Prova d'ingresso" pubblicato in rete nelle pagine personali dei docenti di L-FIL-LET/04 e sui siti della Scuola di Scienze Umanistiche e del Dipartimento StudiUm. L'accesso al corso è consentito in base al risultato della Prova.
Si richiede il possesso di nozioni fondamentali di prosodia e metrica, con lettura dei versi dattilici. Alcune lezioni di metrica saranno tenute all'interno del mod. 1, tra la prima e la seconda settimana del corso, e saranno aperte a tutti gli studenti interessati: per informazioni consultare la pagina docente.
N.B. I corsi di "Letteratura latina" e di "Storia della lingua latina" sono equipollenti (anche se compaiono, rispettivamente, nella programmazione di Lettere e in quella di Beni Culturali): gli studenti di ogni Corso di Laurea possono scegliere liberamente l'uno o l'altro sulla base delle proprie preferenze.
A chi ha già sostenuto un esame di Letteratura latina si consiglia di seguire Storia della lingua latina (e viceversa).
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 

Il modulo permetterà di affinare gli strumenti di analisi dei testi letterari latini, in particolare dei testi poetici, fornendo elementi tecnici e di metodo critico essenziali per interpretare un testo classico nella sua complessità. Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare, attraverso la lettura (lettura metrica per i testi in poesia), la traduzione, il commento puntuale e l'approfondimento critico di uno o più passi, l'acquisizione di competenze complesse:

- conoscenza della lingua, della metrica (versi dattilici) e della tradizione letteraria latina;

- capacità di tradurre testi di poesia e di prosa latina con aderenza e scioltezza;

- capacità di analisi critica del testo e consapevolezza dei diversi approcci metodologici;

- padronanza degli strumenti filologici di base;

- chiarezza, proprietà e maturità espressiva.

Lo studente dovrà inoltre dimostrare, attraverso un'interrogazione sulla storia della letteratura latina:

- conoscenza manualistica dei principali autori ed opere;

- capacità di collocare i fenomeni letterari nel contesto della storia romana;

- comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della cultura letteraria latina.

 

 

 

The course will improve the students' critical skills through the analysis of Latin poetic texts; the aim is to provide technical and critical tools for interpreting a classical text in all its complexity. Through the metrical reading, translation, commentary and critical framing of one or more passages, the oral examination aims at verifying the acquisition of complex skills by the students: the knowledge of the Latin language and literary tradition, the critical analysis of a text ant the consciousness of different methodological approaches, the mastery of philological tools, the clarity, correctness and maturity of expression. A separate test on literary history ascertains the manualistic knowledge of the main authors and works, the ability to locate literary phenomena within a historical context, the comprehension of the fundamental developments of Latin literary culture.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

 

Al termine dell'insegnamento gli studenti dovranno:

1) aver letto una selezione significativa di opere latine in poesia e in prosa;

2) conoscere e saper discutere le linee di sviluppo dell'epica a Roma e il ruolo del genere epico nel sistema letterario dell'età augustea, la carriera poetica di Ovidio e il suo sperimentalismo sui generi letterari, la poetica e lo stile delle Metamorfosi, la struttura dei libri 5 e 6 e il loro ruolo nell'insieme del poema, il rapporto del testo ovidiano coi modelli greci e latini e la sua ricezione nella poesia imperiale (con cenni alla ricezione medioevale e moderna), i principali problemi filologici e interpretativi posti dal testo, i nodi fondamentali del dibattito critico a partire dal commento puntuale e le tendenze principali della critica contemporanea;

3) comprendere e interpretare in modo autonomo testi analoghi non presenti nel programma.

 

 

At the end of the course, the students:

1) will have read a significant selection of Latin works, in verse and prose; 

2) will know, and will be able to discuss, the development of epos in Rome and the role of the epic genre in the literary system of the Augustan age, Ovid's poetic career and his experiments in the literary genres, the poetics and style of theMetamorphoses, the structure of books 5-6 and their role in the poem, the relationship of Ovid's text with Greek and Latin models and its reception in Imperial poetry (with hints at the medioeval and modern reception), the main philological and interpretative problems posed by the text and the fundamental issues of the critical debate;

3) will understand and be able to interpret in an autonomous way analogous texts not comprised in the exam programme.

 

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Modalità di insegnamento

 

Lezioni della durata complessiva di 36 ore (6 CFU), che si svolgono in aula, in forma frontale e partecipata, anche con l'ausilio di proiezioni. Le ultime lezioni del corso potranno svolgersi in forma seminariale, con relazioni degli studenti eventualmente interessati.

 

 

Lectures in classroom (36 hours, 6 CFU); towards the end of the course, some lectures may take the form of students' seminars.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale, che prevede almeno due domande sulla parte istituzionale (traduzione di un testo latino in prosa; storia della letteratura o saggi critici) e almeno due domande sulla parte monografica.

La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:

- esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica;

- rielaborazione articolata dei contenuti dell'insegnamento;

- applicazione autonoma ad altri testi delle conoscenze e della metodologia acquisite.

 

Oral exam (at least two questions on the 'institutional' part, and two on the monographic part).

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Programma

 

Il racconto delle Muse (e altri racconti). Ovidio, Metamorfosi 5-6.

Lettura metrica, traduzione e commento linguistico-stilistico, filologico, letterario di Ovidio, met. 5.250-6.423. Si studieranno l'atto del narrare e la tecnica dei racconti a cornice nel poema ovidiano, con le implicazioni autoriflessive della costruzione narrativa, la moltiplicazione dei livelli diegetici, la tendenziosità dei racconti offerti da narratori interessati e orientati ai destinatari interni, le interferenze tra narrazione primaria e narrazioni secondarie. Saranno esaminati, in particolare: la gara di canto fra le Muse e le Pieridi (raccontata a Minerva da una Musa che riferisce in stile diretto il canto di Calliope sul ratto di Proserpina, opposto alla Gigantomachia narrata da una Pieride); all'interno del racconto di Calliope, il racconto interrotto di Aretusa, la ninfa-fonte inseguita da Alfeo, inabissatasi e poi riemersa; la gara di arazzi tra Minerva e Aracne, con l'ekphrasis dei due tessuti opposti per stile figurativo e ideologia; inoltre le storie di Latona e dei contadini lici, di Niobe, di Marsia, altri esempi di superbia umana punita dagli dèi.

L'esame, orale, verterà su:

1.a) gli argomenti delle lezioni (il testo delle Metamorfosi, in edizione critica, verrà messo a disposizione nel "Materiale didattico");

1.b) traduzione di: Seneca, De tranquillitate animi (ed. consigliata: Lucio Anneo Seneca, La tranquillità dell'animo, introd. di G. Lotito, trad. e note di C. Lazzarini, testo latino a fronte, Milano, BUR, 1997 [e rist.]);

2. i seguenti saggi:

-A. Barchiesi, Territori di grazia, teatri di sventura, introd. a Ovidio, Metamorfosi, vol. I, Libri I-II, Milano, Mondadori (Fondazione Lorenzo Valla), 2005, pp. CV-CLXI;

-G. Rosati, Il racconto del mondo, introd. a Ovidio, Le Metamorfosi, 2 voll., Milano, BUR, 1994, pp. 5-36;

3. la storia della letteratura, da preparare su: G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (Opera; Nova Opera; Colores) oppure su analogo manuale di liceo, con particolare attenzione ai seguenti autori, di cui vanno letti i brani in antologia:

I) dalle origini all'età di Augusto (prima prova nel settore [= primo modulo]): Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio, Varrone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio; II) età imperiale (seconda prova [= secondo modulo]): Seneca padre, Fedro, Curzio Rufo, Seneca, Lucano, Persio, Petronio, Stazio, Marziale, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Giovenale, Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito, Apuleio, Ausonio, Ammiano Marcellino, Claudiano, Macrobio.

N.B. Chi ha già portato la storia letteraria sostituirà questo punto del programma con entrambi i punti qui sotto indicati:

I) traduzione di: Cicerone, De amicitia (edizione consigliata: Cicerone, L'amicizia, con un saggio introduttivo, premessa al testo e note di E. Narducci, trad. di C.  Saggio, testo latino a fronte, Milano, BUR, 1985 [e rist.]);

II) lettura di saggi a scelta (tre della sezione A oppure uno della sezione B) tra quelli elencati nella Bibliografia. Un elenco più ampio potrà essere fornito durante il corso e verrà messo a disposizione nel "Materiale didattico".

N.B. I non frequentanti studieranno per intero i libri 5 e 6 delle Metamorfosi col commento indicato di Rosati. È possibile concordare con la docente una diversa integrazione al programma o un programma alternativo.

 

 

 

The tale of the Muses (and other tales). Ovid, Metamorphoses 5-6.

Commentary upon Ovid,met. 5.250-6.423, on a linguistic, stylistic, philological and literary level. We will study the act of narrating and the technique of the inserted narration in Ovid's poem, with the self-reflexive implications of the narrative construction, the multiplication of diegetic levels, the tendentiousness of tales offered by partial narrators and oriented at internal addressees, the interference between external and internal narrations. We will examine, in particular: the song contest between the Muses and the Pierides, Arethusa's interrupted tale, the weaving contest between Minerva and Arachne, and other stories of human arrogance punished by the gods.

In the oral examination, students will be tested on:

1.a) the subjects of the lessons (the text, in a critical edition, will be available in the "Materiale didattico");

1.b) translation of: Seneca, De tranquillitate animi (recommended edition: Lucio Anneo Seneca, La tranquillità dell'animo, introd. di G. Lotito, trad. e note di C. Lazzarini, testo latino a fronte, Milano, BUR, 1997 [and repr.]);

2) the following essays:

-A. Barchiesi, Territori di grazia, teatri di sventura, introd. a Ovidio, Metamorfosi, vol. I, Libri I-II, Milano, Mondadori (Fondazione Lorenzo Valla), 2005, pp. CV-CLXI;

-G. Rosati, Il racconto del mondo, introd. a Ovidio, Le Metamorfosi, 2 voll., Milano, BUR, 1994, pp. 5-36;

3. the history of Latin literature, to be studied on G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, in one volume, Paravia 2001 and more recent editions (Opera; Nova Opera; Colores), or on an analogous high school handbook, with particular attention to the following authors (to be read in the anthology):

I) form the origins to the Augustan age (first exam in L-FIL-LET/04): Livius Andronicus, Naevius, Plautus, Ennius, Cato, Terentius, Lucilius, Lucretius, Catullus, Cicero, Caesar, Cornelius Nepos, Sallustius, Varro, Vergil, Horace, Tibullus, Propertius, Ovid, Livy; II) imperial age (second exam in L-FIL-LET/04): Seneca the elder, Phaedrus, Seneca, Lucan, Persius, Petronius, Statius, Martial, Quintilian, Pliny the elder, Juvenal, Pliny the younger, Svetonius, Tacitus, Apuleius, Ausonius, Ammianus, Claudian, Macrobius.

N.B. Students who have already been examined on the whole literary history will substitute this point of the programme with both points indicated below:

I) translation of: Cicero, De amicitia (recommended edition: Cicerone, L'amicizia, con un saggio introduttivo, premessa al testo e note di E. Narducci, trad. di C.  Saggio, testo latino a fronte, Milano, BUR, 1985 [and repr.]);

II) a choice of essays (three of Section A or one of Section B) among those indicated in the Bibliography; a fuller list will be given during the course and will be available in the "Materiale didattico".

N.B. Non-attending students will study the whole books 5 and 6 of the Metamorphoses, with the commentary by Rosati quoted before. It is possible to ask for a different additional reading, or for an alternative programme.

 

Testi consigliati e bibliografia

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Edizione critica delle Metamorfosi: P. Ovidi Nasonis Metamorphoses, recognovit brevique adnotatione critica instruxit R.J. Tarrant, Oxonii 2004.

Edizione critica di Metamorfosi 5-6 con traduzione italiana a fronte e commento scientifico: Ovidio, Metamorfosi, Volume III, Libri V-VI, a cura di G. Rosati, testo critico fondato sull'edizione oxoniense di R. Tarrant, trad. di G. Chiarini, Milano, Arnoldo Mondadori editore (Fondazione Lorenzo Valla), 2009.

Altre edizioni delle Metamorfosi con traduzione italiana a fronte: Ovidio, Le Metamorfosi, intr. di G. Rosati, tr. di G. Faranda Villa, note di R. Corti, 2 voll., Milano, BUR, 1994; Ovidio, Opere, II, Le Metamorfosi, ed. con testo a fronte, tr. di G. Paduano, intr. di A. Perutelli, comm. di L. Galasso, Torino, Einaudi, 2000.

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Saggi:

per tutti:

-A. Barchiesi, Territori di grazia, teatri di sventura, introd. a Ovidio, Metamorfosi, vol. I, Libri I-II, Milano, Mondadori (Fondazione Lorenzo Valla), 2005, pp. CV-CLXI;

-G. Rosati, Il racconto del mondo, introd. a Ovidio, Le Metamorfosi, 2 voll., Milano, BUR, 1994, pp. 5-36;

per chi ha già portato agli esami tutta la storia letteraria:

sezione A)

tre articoli, o capitoli di libro, a scelta tra i seguenti

(e tra altri che verranno indicati a lezione):

-G. Baldo, Dall'Eneide alle Metamorfosi: il codice epico di Ovidio, Padova, Imprimitur, 1995;

-A. Barchiesi, Voci e istanze narrative nelle Metamorfosi di Ovidio, «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 23, 1989, pp. 55-97 (http://www.jstor.org/stable/40235940);

-A. Barchiesi, Poeti epici e narratori, in G. Papponetti (ed.), Metamorfosi, Sulmona, Centro Ovidiano, 1997, pp. 121-141;

-A. Barchiesi, Venus' Masterplot: Ovid and the Homeric Hymns, in Ph. Hardie, A. Barchiesi, S. Hinds (eds.), Ovidian Transformations. Essays on Ovid's Metamorphoses and its Reception, Cambridge, Cambridge Philological Society, 1999, pp. 112-126;

-A. Barchiesi, Senatus consultum de Lycaone: concili degli dei e immaginazione politica nelle Metamorfosi di Ovidio, «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 61, 2008, pp. 116-145;

-A. Barchiesi, Phaeton and the Monsters, in Ph. Hardie (ed.), Paradox and the Marvellous in Augustan Literature and Culture, Oxford, Oxford University Press, 2009, pp. 163-188;

-B.W. Boyd (ed.), Brill's Companion to Ovid, Leiden, Brill, 2002;

-S. Casali, Altre voci nell'Eneide di Ovidio, «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 35, 1995, pp. 59-76;

-S. Casali, Ovidian Intertextuality, in P. E. Knox (ed.), A Companion to Ovid, Malden, MA-Oxford, Wiley-Blackwell, 2009, pp. 341-354 (trad. it.: Intertestualità ovidiana: quarant'anni di studi, in R. Andreotti (ed.), Resistenza del classico. Almanacco BUR, Milano: Rizzoli, 2009, pp. 196-215);

-S. Casali, Ovidian Intertextuality in Ariosto's Orlando Furioso, in J.F. Miller, C.E. Newlands, A Handbook to the Reception of Ovid, Malden, MA-Oxford, Wiley-Blackwell, 2014, pp. 306-323;

-S. Casali, Ovidio su sé stesso: autobiografia e carriera poetica in Tristia IV 10 e altrove, «Aevum antiquum» 16, 2016, pp. 35-70.

-S. Casali, Ovid and Italian philology, in A. Comparini (ed.), Ovid's Metamorphoses in Twentieth-Century Italian Literature, Heidelberg, Winter Verlag, 2018, pp. 25-54;

-E. Fantham, Ovid's Metamorphoses, Oxford, Oxford University Press, 2004;

-G.K. Galinsky, Ovid's Metamorphoses. An Introduction to the Basic Aspects, Oxford, Blackwell, 1975;

-Ph. Hardie, A. Barchiesi, S. Hinds (eds.), Ovidian Transformations. Essays on Ovid's Metamorphoses and its Reception, Cambridge, Cambridge Philological Society, 1999;

-Ph. Hardie, Ovid's Theban History: The First Anti-Aeneid?, «Classical Quarterly» 40.1, 1990, pp. 224-235;

-Ph. Hardie, The Speech of Pythagoras in Ovid Metamorphoses 15: Empedoclean epos, «Classical Quarterly» 45.1, 1995, pp. 204-214;

-Ph. Hardie, Ovid's Poetics of Illusion, Cambridge, Cambridge University Press, 2002;

-Ph. Hardie (ed.), The Cambridge Companion to Ovid, Cambridge, Cambridge University Press, 2002;

-Ph. Hardie, Rumour and Renown. Representations of Fama in Western Literature, Cambridge, Cambridge University Press 2012, cap. 5: Fama in Ovid's Metamorphoses, pp. 150-176;

-S. Hinds, The Metamorphosis of Persephone. Ovid and the Self-Conscious Muse, Cambridge, Cambridge University Press, 1987;

-S. Hinds, Generalising About Ovid, «Ramus» 16.1-2, 1987, pp. 4-31;

-S. Hinds, Essential Epic: Genre and Gender from Macer to Statius, in Matrices of Genre. Authors, Canons, and Society, ed. by M. Depew and D. Obbink, Cambridge, Mass.-London, Harvard University Press, 2000, pp. 221-246;

-A. Keith, Versions of Epic Masculinity in Ovid's Metamorphoses, in Ovidian Transformations. Essays on the Metamorphoses and its Reception, ed. by Ph. Hardie, A. Barchiesi, S. Hinds, Cambridge, Cambridge Philological Society, 1999, pp. 214-239;

-P.E. Knox, Ovid's Metamorphoses and the Traditions of Augustan Poetry, Cambridge, Cambridge Philological Society, 1986;

-P. E. Knox (ed.), Oxford Readings in Classical Studies: Ovid, Oxford, Oxford University Press, 2006;

-P.E. Knox (ed.), A Companion to Ovid, Malden, MA, Wiley-Blackwell, 2009;

-M. Labate, La memoria impertinente e altra intertestualità ovidiana, in I.Gallo, L.Nicastri (eds.), Cultura, poesia e ideologia nell'opera di Ovidio, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 1991, pp. 41-59;

-M. Labate, Storie di instabilità: l'episodio di Ermafrodito nelle Metamorfosi di Ovidio«Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 30, 1993, pp. 49-62;

-M. Labate, Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2010 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 21), cap. 1: Strategie epiche ovidiane, pp. 13-136;

-J.F. Miller, C.E. Newlands, A Handbook to the Reception of Ovid, Malden, MA-Oxford, Wiley-Blackwell, 2014;

-S. Papaioannou, Redesigning Achilles. 'Recycling' the Epic Cycle in the 'Little Iliad' (Ovid, Metamorphoses 12.1-13.622), Berlin-New York, Walter de Gruyter, 2007;

-E. Pianezzola, Ovidio. Modelli retorici e forma narrativa, Bologna, Pàtron, 1999;

-G. Rosati, L'esistenza letteraria. Ovidio e l'autocoscienza della poesia, «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 2, 1979, pp. 101-136;

-G. Rosati, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, Pisa, Edizioni della Normale, 20162 (ed. originale, con un saggio di A. La Penna, Firenze, Sansoni, 1983);

-G. Rosati, Form in Motion: Weaving the Text in the Metamorphoses, in Ovidian Transformations. Essays on the Metamorphoses and its Reception, ed. by Ph. Hardie, A. Barchiesi, S. Hinds, Cambridge, Cambridge Philological Society, 1999, pp. 240-253 [rist. in Oxford Readings in Ovid, ed. by P.E. Knox, Oxford, Oxford University Press, 2006, pp. 334-350];

-G. Rosati, Mito e potere nell'epica di Ovidio, «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 46, 2001, pp. 39-61;

-G. Rosati, Narrative Techniques and Narrative Structures in the Metamorphoses, in Brill's Companion to Ovid, ed. by B. Weyden Boyd, Leiden-Boston-Köln, Brill, 2002, pp. 271-304;

-G. Rosati, Le Metamorfosi di Ovidio, un'epica del desiderio, in "Arma virumque cano…". L'epica dei Greci e dei Romani. Atti del Convegno Nazionale di Studi. Torino, 23-24 aprile 2007, a c. di R. Uglione, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2008, pp. 139-158;

-G. Rosati, Tempo del desiderio e fuga delle forme: la donna-acqua Aretusa e un testo che corre, in H. Casanova-Robin, Ovide, figures de l'hybride. Illustrations littéraires et figurées de l'esthétique ovidienne à travers les ages, Paris, Champion, 2009, pp. 235-245;

-G. Rosati, Latrator Anubis. Alien Divinities in Augustan Rome, and how to tame Monsters through Aetiology, in Ph. Hardie (ed.), Paradox and the Marvellous in Augustan Literature and Culture, Oxford, Oxford University Press, 2009, pp. 268-287;

-G. Rosati, The Loves of the Gods. Literature as Construction of a Space of Pleasure, in M. Paschalis, S. Panayotakis, The Construction of the Real and the Ideal in the Ancient Novel, Groningen, Barkhuis & Groningen University Library, 2013, pp. 89-103 (versione rivista di Gli amori degli dei nelle Metamorfosi, in M. Consuelo Álvarez, R. María Iglesias Montiel (eds.), Y el mito se hizo poesía, Madrid, CentrodeLingüísticaAplicadaATENEA, 2012, pp. 197-209;

-G. Rosati, Ovid and the Epic Cycle, in M. Fantuzzi, Chr. Tsagalis (eds.), The Greek Epic Cycle and its Ancient Reception. A Companion, Cambridge, Cambridge University Press, 2015, pp. 565-577;

-J.B. Solodow, The World of Ovid's Metamorphoses, Chapel Hill-London, University of North Carolina Press, 1988;

-G. Tissol, The Face of Nature. Wit, Narrative, and Cosmic Origins in Ovid's Metamorphoses, Princeton, Princeton University Press, 1997;

-S.M. Wheeler, A Discourse of Wonders. Audiences and Perfomances in the Metamorphoses, Philadelphia, Pennsylvania University Press 1999;

-I. Ziogas, Ovid and Hesiod: The Metamorphosis of the Catalogue of Women, Cambridge, Cambridge University Press, 2013, cap. 5: Caenis and Periclymenus. Hesiod at Achilles' party, pp. 180-218;

-Th. Ziolkowski, Ovid and the Moderns, Ithaca-London, Cornell University Press, 2005.

 

sezione B)

un saggio a scelta tra i seguenti:

-A. Barchiesi, La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Pisa, Giardini, 1984;

-A. Barchiesi, Il poeta e il principe. Ovidio e il discorso augusteo, Roma-Bari, Laterza, 1994;

-F. Bellandi, Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna, Pàtron, 2007;

-F. Bessone, La Tebaide di Stazio. Epica e potere, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 24);

-M. Bettini, Vertere. Un'antropologia della traduzione nella cultura antica, Torino, Einaudi, 2012;

-M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari, Laterza, 1995;

-S. Citroni Marchetti, Amicizia e potere nelle lettere di Cicerone e nelle elegie ovidiane dall'esilio, Firenze, Università degli studi, Dipartimento di Scienze dell'antichità "Giorgio Pasquali", 2000;

-G.B. Conte, Memoria dei poeti e sistema letterario. Catullo Virgilio Ovidio Lucano, Torino, Einaudi, 19852 [rist. Palermo, Sellerio editore, 2012, con una Prefazione di C. Segre];

-G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991;

-G.B. Conte, L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon, Bologna, Il Mulino, 1997;

-G.B. Conte, Virgilio. L'epica del sentimento, Nuova edizione accresciuta, Torino, Einaudi, 20072;

-G.B. Conte, Ope ingenii. Esperienze di critica testuale, Pisa, Edizioni della Normale, 2013;

-G.B. Conte, Dell'imitazione. Furto e originalità, Pisa, Edizioni della Normale, 2014;

-G.B. Conte, Marginalia. Note critiche all'edizione teubneriana di Virgilio, Pisa, Edizioni della Normale, 2016;

-A. Cucchiarelli, La satira e il poeta. Orazio tra Epodi e Sermones, Pisa, Giardini, 2001;

-M.L. Delvigo, Testo virgiliano e tradizione indiretta: le varianti probiane, Pisa, Giardini, 1987;

-M.L. Delvigo, Servio e la poesia della scienza, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 23);

-M. Fernandelli, Via Latina. Studi su Virgilio e sulla sua fortuna, Trieste, EUT, 2012;

-M. Fernandelli, Catullo e la rinascita dell'epos. Dal carme 64 all'Eneide, Hildesheim, Olms, 2012 (due capitoli a scelta);

-M. Fernandelli, Chartae laboriosae. Autore e lettore nei carmi maggiori di Catullo (c. 64 e 65), Cesena, Stilgraf, 2015;

-K. Freudenburg, A. Cucchiarelli, A. Barchiesi, Musa pedestre. Storia e interpretazione della satira in Roma antica, Roma, Carocci, 2007;

-P. Hardie, The Epic Successors of Virgil. A Study in the Dynamics of a Tradition, Cambridge, Cambridge University Press, 1993;

-P. Hardie, Virgil's Aeneid. Cosmos and Imperium, Oxford, Clarendon Press, 1989;

-P. Hardie, Virgil, Oxford, Oxford University Press, 1998;

-P. Hardie, Ovid's Poetics of Illusion, Cambridge, Cambridge University Press, 2002;

-P. Hardie, Lucretian Receptions. History, the Sublime, Knowledge, Cambridge, Cambridge University Press, 2009;

-P. Hardie, The Last Trojan Hero. A Cultural History of Virgil's Aeneid, London-New York, Tauris, 2014;

-R. Heinze, La tecnica epica di Virgilio [tr. it.], Bologna, il Mulino, 1996 ('Parte prima', pp. 33-275, oppure 'Parte seconda', pp. 279-531);

-R. Heinze, Il racconto elegiaco di Ovidio, tr. it. di C. Travan, con una premessa di F. Serpa, ed. a cura di S. Travalico, Trieste, EUT, 2010;

-S. Hinds, Allusion and Intertext. Dynamics of Appropriation in Roman Poetry, Cambridge, Cambridge University Press, 1998;

-R. Hunter, The Shadow of Callimachus. Studies in the Reception of Hellenistic Poetry at Rome, Cambridge, Cambridge University Press, 2006;

-I.J.F. de Jong, I classici e la narratologia. Guida alla lettura degli autori greci e latini, Ed. it. a cura di A. Cucchiarelli, Roma, Carocci, 2017;

-A.M. Keith, Engendering Rome. Women in Latin Epic, Cambridge, Cambridge University Press, 2000;

-F. Klingner, L'epos di Catullo su Peleo, tr. it. di Ch.M. Bieker, con una premessa di M. Fernandelli, ed. a cura di M. Fernandelli, Trieste, EUT, 2016;

-M. Labate, L'arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell'elegia ovidiana, Pisa, Giardini, 1984;

-M. Labate, Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2010 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 21);

-A. La Penna, Orazio e l'ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963;

-A. La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino, Einaudi, 1977;

-A. La Penna, Fra teatro, poesia e politica romana, Torino, Einaudi, 1979;

-A. La Penna, Saggi e studi su Orazio, Firenze, Sansoni, 1993;

-A. La Penna, Da Lucrezio a Persio. Saggi, studi, note, Firenze, Sansoni, 1995;

-A. La Penna, Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia, Marsilio, 2000;

-A. La Penna, Il potere, il destino, gli eroi. Introduzione all'Eneide, intr. a: Virgilio, Eneide, trad. e note di R. Scarcia, BUR, Milano, 2002 (pp. 5-216);

-A. La Penna, L'impossibile giustificazione della storia. Un'interpretazione di Virgilio, Roma-Bari, Laterza, 2005, Parte terza (L'Eneide: il costo tragico del potere), pp. 113-495;

-A. La Penna, Sallustio e la "rivoluzione" romana, Milano-Torino, Bruno Mondadori, 20172 (ed. originale Milano, Feltrinelli, 1968);

-A. La Penna, Ovidio. Relativismo dei valori e mutevolezza delle forme, Pisa, Edizioni della Normale, 2018;

-S. Mariotti, Livio Andronico e la traduzione artistica. Saggio critico ed edizione dei frammenti dell'Odyssea, Urbino, Università degli studi, 1986 (prima ed. Milano 1952);

-S. Mariotti, Lezioni su Ennio, Urbino, Quattroventi, 19912 (seconda edizione accresciuta; prima ed. Pesaro 1951);

-S. Mariotti, Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio. Saggio con una edizione dei frammenti del Bellum Poenicum, terza ed. a cura di P. Parroni, Bologna, Pàtron, 2001;

-E. Merli, Dall'Elicona a Roma. Acque ispiratrici e lima poetica nell'Ovidio dell'esilio e nella poesia flavia di omaggio, Berlin-Boston, De Gruyter, 2013;

-E. Narducci, Lucano. Un'epica contro l'impero, Roma-Bari, Laterza, 2002;

-E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Roma-Bari, Laterza, 2009;

-P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma, Carocci, 2002;

-G. Rosati, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, Pisa, Edizioni della Normale, 20162 (ed. originale, con un saggio di A. La Penna, Firenze, Sansoni, 1983);

-A. Schiesaro, Simulacrum et imago. Gli argomenti analogici nel De rerum natura, Pisa, Giardini, 1990;

-A. Schiesaro, The Passions in Play. Thyestes and the Dynamics of Senecan Drama, Cambridge, Cambridge University Press, 2003;

-S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, Salerno editrice, 1986;

-S. Timpanaro, Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Olschki, Firenze, 2001;

-A. Traina, Vortit barbare. Le traduzioni poetiche da Livio Andronico a Cicerone, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 19742 (seconda edizione riveduta e aggiornata);

-A. Traina, Lo stile 'drammatico' del filosofo Seneca, Bologna, Pàtron, 19874;

-P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1979.

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-Seneca, De tranquillitate animi (ed. consigliata: Lucio Anneo Seneca, La tranquillità dell'animo, introd. di G. Lotito, trad. e note di C. Lazzarini, testo latino a fronte, Milano, BUR, 1997 [e rist.];

-Cicerone, L'amicizia, con un saggio introduttivo, premessa al testo e note di E. Narducci, trad. di C.  Saggio, testo latino a fronte, Milano, BUR, 1985 [e rist.];

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- Storia letteraria:

G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (OperaNova OperaColores), o analogo manuale di liceo.

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Per le integrazioni individuali agli argomenti delle lezioni (ripasso e approfondimento di argomenti di sintassi; elementi di prosodia e metrica, con lettura dell'esametro) si consigliano i seguenti testi:

A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta edizione riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 19986, capitoli I-VII;

A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina. Teoria, Bologna, Cappelli, 1965 e successive edizioni [rist. anast. Bologna, Pàtron, 2015], oppure: G.B. Conte, R. Ferri, Corso di latino. Lingua e civiltà, vol. 1: Grammatica, Firenze, Le Monnier, 2005, oppure il proprio manuale di scuola superiore;

S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci, 2004, oppure: S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 05/02/2019 14:31

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