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Oggetto:

Storia della lingua latina II

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History of latin language II

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
da definire
Docente
Massimo Manca (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
-
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Metamorfosi e adultèri: letture dal libro IX dell’Asino d’oro di Apuleio. 
 
Apuleio, autore dell’unico romanzo latino che ci sia giunto completo, unisce in sé notevoli doti di intrattenitore e una raffinata perizia linguistica. Il corso ha l’obiettivo di porre lo studente di fronte a un latino deviante, sia per motivi storici, sia per volontà dell’autore, dal modello linguistico tradizionale che è oggetto di studio al liceo.  Lo studente imparerà a conoscere la complessità linguistica del latino postclassico e a cimentarsi nella traduzione di passi e contenuti inconsueti nella prassi scolastica, in un contesto letterario ancor oggi assai divertente. 

Metamorphoses and cheating: readings from the IX book of Apuleius Golden Ass. 
 
Apuleius is an entertainer and a linguist. The goal of this course is to show to the students a very different Latin, both for historical reasons and author’s will, from Ciceronian standards.

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Risultati dell'apprendimento attesi

 Gli studenti che arrivano a sostenere questo esame al I anno hanno già sostenuto e superato in modo brillante la prova d’ingresso scritta di latino. Quelli del II o III anno hanno anche loro sostenuto la prova d’ingresso al I e in più altri esami di latino. Tutto ciò deve risultare certificato o sul libretto o nei registri a disposizione del docente. 
Il metodo di accertamento tramite esame orale si concentra sulla traduzione di uno o più brani latini di coerente lunghezza, con domande di spiegazione di carattere linguistico e non solo, coerenti con le informazioni offerte in classe durante le lezioni; seguono una o più domande di carattere teorico-sistematico sui testi di riferimento presenti in bibliografia. Se lo studente deve ancora sostenere la parte di storia letteraria, questa viene richiesta prima dell’esame monografico, tendenzialmente da un altro docente. 
Il metodo consente di verificare in modo credibile se i risultati di apprendimento attesi sono stati effettivamente acquisiti dagli studenti, dal momento che le conoscenze di base sono già state valutate tramite esame scritto. 

 

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Programma

 Frequentanti (foglio firme, 55% di presenze)
A. Lettura con corretta pronuncia e accentazione, traduzione italiana e commento (linguistico, filologico e contenutistico) dei testi svolti a lezione e dell'intero libro IX delle Metamorfosi.
B. Studio teorico dell'evoluzione della lingua latina sul manuale di Stolz-Debrunner-Schmid, capp. 4-7.


C.1. Prova orale sulla storia della letteratura latina.
Dall’A.A. 2009-2010 fa parte integrante di tutti gli esami del SSD L-FIL-LET/04 da 6/12 CFU (Letteratura, Lingua, Lingua e traduzione, Storia della Lingua latina), tranne Latino di base biennale da 6 CFU, oltre all’argomento monografico del corso, anche lo studio della Storia della letteratura latina, indipendentemente dal Corso di Laurea frequentato. Il programma d’esame del primo modulo da 6 CFU nel SSD L-FIL-LET/04 – qualunque esso sia – prevede lo studio della letteratura latina dalle origini a Tito Livio incluso; è obbligatoria la lettura almeno in italiano dei brani antologici presenti nel libro di testo. Gli autori che saranno argomento precipuo (ma non esclusivo) dell’esame sono i seguenti: Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio, Varrone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Tito Livio.
Il programma d’esame del secondo modulo da 6 CFU nel SSD L-FIL-LET/04 – qualunque esso sia – prevede lo studio della letteratura latina d’età imperiale, con esclusione degli autori cristiani; è obbligatoria la lettura almeno in italiano dei brani antologici presenti nel libro di testo. Gli autori che saranno argomento precipuo (ma non esclusivo) dell’esame sono i seguenti: Seneca padre, Fedro, Curzio Rufo, Seneca, Lucano, Persio, Petronio, Stazio, Marziale, Quintiliano, Plinio il vecchio, Giovenale, Plinio il giovane, Svetonio, Tacito, Apuleio, Ausonio, Ammiano, Claudiano, Macrobio.


C.2. Gli studenti che hanno già sostenuto esami di latino per 12 CFU e che quindi hanno già portato tutta la storia della letteratura latina sostituiscono il punto C2 con la traduzione del libro II delle Metamorfosi di Apuleio.

Non frequentanti
Ai punti A. B. C. (1 o 2) si aggiungono:
D. Lettura del saggio di J.M. Tronskij (pp. 129-172 dello Stolz-Debrunner-Schmid) e di E. Vineis, Il latino, Bologna 2005.
E. Lettura e traduzione integrale di Apuleio, Metamorfosi, libro I.

 

Testi consigliati e bibliografia

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Edizione critica: APULEI PLATONICI MADAURENSIS quae supersunt. vol. I Metamorphoseon libri XI, ed. R. HELM,  Leipzig 1955 (=1931).
Traduzione italiana e commenti:
Apuleio, Le metamorfosi o L’Asino d’oro, a c. di A. FO, Torino 2010.

Manuale di storia della lingua latina in corso di stampa (si prega di controllare gli avvisi del corso indicativamente a fine anno 2013).
F. STOLZ, A. DEBRUNNER, W. P. SCHMID, Storia della Lingua Latina, tr. it. con intr. e n. di A. TRAINA, Bologna 1968 [=1966] e successivi (ISBN 978-88555-2253-1).

G. GARBARINO, Storia e testi della letteratura latina, volume unico, Paravia 2001 e rist. successive (ISBN 88-395-3109-2) o volume equivalente di liceo.

Specifico sul libro IX: APULEIO, Le novelle dell’adulterio (Metamorfosi IX), con testo a fronte, a c. di S. MATTIACCI, Firenze 1996.
Sulla lingua di Apuleio: L. Nicolini, Ad (L)usum lectoris: etimologia e giochi di parole in Apuleio, Bologna 2011.

 

 

Ulteriori suggerimenti bibliografici verranno dati a lezione.





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Note

I testi verranno per lo più tradotti a lezione. Data la particolare complessità del linguaggio di Apuleio, per fruire del corso è necessaria una competenza in latino almeno discreta. 

Il corso di Storia della lingua latina è un corso aggregato da 12 CFU, composto da due moduli da 6 CFU ciascuno. Sia il corso aggregato sia uno dei due moduli possono essere caricati indipendentemente nel piano carriera secondo le esigenze del curriculum e/o dell'indirizzo di appartenenza.
Tuttavia, il modulo 1 è pensato come propedeutico ai moduli successivi di Storia della lingua latina ed è quindi rivolto soprattutto alle matricole; il modulo 2, tenuto nell’a.a. 2013-14 dal prof. Massimo Manca, più specialistico, presuppone le conoscenze generali di storia della lingua latina garantite dal modulo 1.
Pertanto, agli studenti di anni successivi al I che non avessero già caricato nel piano carriera un esame con la dicitura "Storia della lingua latina" e che intendessero sostenerlo per la prima volta per soli 6 CFU, si consiglia di scegliere il modulo 1 e non il modulo 2 (altrimenti detto, il mod. 2 da 6 CFU è fruibile preferibilmente come secondo esame di Storia della lingua e non come primo).

 

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Ultimo aggiornamento: 06/03/2015 12:38

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