- Oggetto:
FILOSOFIA TEORETICA A MOD. 2 (LAUREA TRIENNALE)
- Oggetto:
Anno accademico 2007/2008
- Docente
- Prof. Maurizio Ferraris (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f005-c302] laurea i^ liv. in filosofia - a torino
- Anno
- 1° anno 2° anno 3° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre - seconda parte
- Tipologia
- Per tutti gli ambiti
- Crediti/Valenza
- 5
- SSD dell'attività didattica
- M-FIL/01 - filosofia teoretica
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
OGGETTI SOCIALI 2. ONTOLOGIA DELL’OPERA D’ARTE. Nel 1917 Duchamp ha esposto un orinatoio e ha detto che era un’opera d’arte. Con questo, dava voce a un sentimento diffuso dopo l’esplosione dell’arte moderna, e cioè che qualsiasi cosa può essere un’opera d’arte. Si tratta di un luogo comune che merita di essere sfatato. Il corso, attraverso un confronto con l’estetica analitica contemporanea, si propone di indicare le condizioni necessarie, anche se non sufficienti, per la costituzione di un’opera d’arte, svolgendo cinque tesi fondamentali: 1. Le opere sono primariamente oggetti fisici. 2. Le opere sono oggetti sociali. 3. Le opere provocano accidentalmente conoscenza. 4. Le opere provocano necessariamente sentimenti. 5. Le opere sono cose che fingono di essere persone.
Programma di esame: P. Kobau - G. Matteucci - S. Velotti, L'estetica analitica, il Mulino 2007; M. Ferraris, L’opera d’arte come fidanzata automatica, Bompiani 2007
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Note
A partire dal secondo emisemestre del primo semestre sarà attivato un seminario per i laureandi dei corsi di Estetica C, Teoretica A e Ontologia, diretto dalla Prof. Tiziana Andina, il martedì dalle 16 alle 18, aula B1 A.- Oggetto:
Altre informazioni
http://www.labont.it/ferraris/- Oggetto: