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Oggetto:

Storia contemporanea H

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
LET0147 - 6 cfu
Docente
Daniela Adorni (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Lettere
Anno
1° anno 2° anno 3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Per la tipologia dell'attività controllare il piano carriera
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
M-STO/04 - storia contemporanea
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso si concentra sul rapporto tra femminismo e contesto storico nazionale e internazionale degli anni ’70 con l’obiettivo di  offrire materia di scambio e di riflessione tra i generi e le generazioni su un momento decisivo e centrale per la storia delle donne e del Novecento. In questo quadro, ci si propone di stimolare la ricerca e la riflessione intorno al nodo storia-memoria e di sollecitare la rielaborazione personale di eventi, vissuti e idee.


The course focuses on the relations between feminism and the national and international historical contexts of the 1970s. The goal is to offer food for thought and research about genders and generations concerning the crucial period of the 20th century, central to women’s history. In this perspective we intend to encourage research and thought about the bond between memory and history and to encourage the personal reinterpretation of events, life experiences and concepts.


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Risultati dell'apprendimento attesi

La verifica dei risultati dell’apprendimento avverrà mediante discussioni in aula e attraverso una prova orale alla fine del corso in cui lo studente dovrà dimostrare di: 
 
 
• conoscere i principali caratteri economici, politici, sociali e culturali del contesto storico di riferimento.
• sapere cogliere e analizzare gli scambi, gli influssi reciproci, le appropriazioni, gli scarti, i conflitti tra i femminismi italiani e quelli europei e statunitensi nell’arco cronologico considerato.
• sapere individuare e collocare i tratti originali del neofemminismo italiano analizzando sia il rapporto non univoco con gli altri movimenti, sia le discontinuità rispetto ai precedenti movimenti delle donne.
• sapere discutere perché l’autonoma espressione della soggettività femminile (singolare e plurale) sia stato fenomeno a forte tasso di politicità e spiegare in che modo le trasformazioni intervenute alla fine del decennio abbiano segnato il passaggio a nuove e diverse forme dell’agire politico femminista (“femminismo diffuso” e/o “femminismo culturale”).
• sapere interpretare e spiegare l’ “anomalia” rappresentata dal vuoto storiografico sui femminismi degli anni Settanta.


Learning will be checked through discussion in class and by means of an oral test at the end of the course, in which the student will have to show that:
• she/he knows the main economic, political, social and cultural characters in the relative historical context.
• she/he can understand and analyze exchanges, reciprocal influences, appropriations, differences and conflicts between the Italian feminist movements and the European and American ones in a particular historical period.
• she/he can identify and collocate the original features of the second wave of Italian feminism by analyzing both the ambiguous and problematic relationships with other social movements and discontinuities compared to previous women’s movements.
• she/he can explain why the autonomous expression of woman’s subjectivity (as a person and collectively) was considered a truly political event and how the transformations of the late ‘70s led to a transition to original and different ways of feminist political behavior.
• she/he can guess and explain the “anomaly” of the historiographical incompleteness about the feminist movements of the ‘70s.


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Programma

“Partire da sé”: femminismi negli anni Settanta

Per il caso italiano, ripercorrendo  le tappe che, all’interno del ciclo di lotte apertosi nella seconda metà degli anni Sessanta, segnarono il passaggio dal tradizionale femminismo emancipazionista alla molecolarità del neo-femminismo, ci si propone di decostruire l’immagine riduttiva e distorta della storia più recente delle donne e del femminismo, come anche di cogliere l’assoluta novità di un protagonismo politico femminile le cui teorie e pratiche non solo innervarono quella mobilitazione sociale che condusse a una legislazione di riforma senza precedenti per importanza e concentrazione temporale nell'intera storia italiana (contraccezione, divorzio, nuovo diritto di famiglia, depenalizzazione dell’aborto), ma che testimoniavano soprattutto radicali trasformazioni sul piano culturale. Il percorso del neofemminismo italiano - dalla fine degli anni Sessanta, fino alle trasformazioni a cavallo del decennio Settanta-Ottanta – sarà indagato, in chiave comparativa con le esperienze estere coeve, nella pluralità di pratiche, teorie, linguaggi che lo caratterizzarono, a partire da alcuni tratti chiave: la “doppia militanza”; la critica all’assimilazionismo; la lotta al patriarcato; la battaglia per l’autodeterminazione; la centralità delle problematiche legate al corpo, alla sessualità, all'inconscio; il pensiero della differenza; il “separatismo”; le esperienze dei gruppi di autocoscienza e dei consultori autogestiti; il rapporto pubblico-privato, corpo-mente, personale-politico.


“Starting from yourself”: the feminist movements of the ‘70s

Recalling the phases of transition from traditional emancipationist feminism to the molecularity of the second wave,  within the cycle of political struggles which started up in the mid-‘60s, our aim is both to deconstruct the distorted and oversimplified view of earlier women’s and feminist history, and, in addition, to understand the absolute novelty of women’s political protagonism whose theories and practices did not only stimulate social mobilization as a basis for the “reform season” (contraception, divorce, family law, abortion) but also brought about a radical transformation in cultural behaviour. The itinerary of the second wave of Italian feminism – from the late ‘60s until changes occurred between the end of the ‘70s and the early ‘80s – will be investigated in a comparative perspective, starting from the numerous theories, practices and languages and from some connotative features:  double militancy, critique of assimilationism, the struggle against patriarchy and for self-determination, centrality of problems related to body, sexuality and the unconscious; the ‘difference theory’; separatist feminism; the experiences of self-awareness groups and of women's self-organised counselling centres; the denial of public/private, political/personal, body/mind dichotomies.


Testi consigliati e bibliografia

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G. De Luna, Le ragioni di un decennio 1969-1979. Militanza, violenza, sconfitta, memoria, Feltrinelli, Milano 2009, pp. 256

Maria Luisa Boccia, Il patriarca, la donna, il giovane. La stagione dei movimenti nella crisi italiana, in L’Italia repubblicana nella crisi degli anni Settanta, vol. 2: Cultura, nuovi soggetti, identità, a cura di Fiamma Lussana e Giacomo Marramao, Rubbettino, Soveria Mannelli 2003, pp. 253-282.

Il femminismo degli anni Settanta, a cura di T. Bertilotti, A. Scattigno, Viella, Roma  2005, pp. 258

 

Un testo a scelta tra:
Centro studi e documentazione pensiero femminile, 100 titoli. Guida ragionata al femminismo degli anni Settanta,  a cura di Aida Ribero e Ferdinanda Vigliani, Tufani, Ferrara 1998, pp. 343 (solo alcuni testi)

Adriana Cavarero, Franco Restaino, Le filosofie femministe: due secoli di battaglie teoriche e pratiche, Bruno Mondadori, 2002  (pp. 143-220)

Elena Gianini Belotti,  Dalla parte delle bambine, Milano 2002, pp. 136 (1° ed. 1973)





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Note

Il corso si avvarrà della collaborazione del dott. Davide Tabor

Informazioni più dettagliate e materiali di riferimento saranno comunicati a lezione  e resi disponibili sul sito personale del docente.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al ricevimento per chiarire eventuali dubbi sul programma e definire le modalità di preparazione all'esame.
Lo svolgimento degli esami è subordinato alla relativa prenotazione che avviene esclusivamente per via telematica

 



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Ultimo aggiornamento: 19/04/2016 15:34

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