Corso di laurea in Lettere

LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE (LAUREA TRIENNALE)

Anno accademico 2007/2008

Sommario insegnamento

• Programma
• Strumenti didattici

Programma

Il corso esplorerà l'evoluzione dell'immaginario di matrice occidentale nell'ambito della "novela de la selva". I viaggi alla volta della foresta amazzonica, da luogo dell'ignoto a ultima proiezione di un mondo ideale, tra timore e desiderio. Prima parte: la foresta percepita come vuoto di senso e assenza di ordine, a partire dalla modellizzazione oppositiva di civiltà e barbarie di Domingo Faustino Sarmiento. Seconda parte: da luogo di perdizione a paradiso terrestre, nel corso degli anni la foresta diventa l'ultimo simbolo della salvezza per il genere umano alla luce delle riflessioni sulla conquista e occupazione del territorio americano e dei più recenti modelli del pensiero occidentale.

È prevista la pubblicazione di dispense nelle immediate adiacenze dell'inizio del corso. È inoltre richiesta la lettura integrale dei seguenti testi:

Mario Vargas Llosa, Pantaleón e le visitatrici (Einaudi)

Gabriel García Marquez, L'amore ai tempi del colera (Mondadori)

Luis Sepúlveda, Un vecchio che leggeva romanzi d'amore (Guanda)

Gioconda Belli, Waslala (E/O) 

Gli studenti che desiderano leggere i testi in lingua originale possono utilizzare una qualsiasi edizione degli stessi pubblicata nei paesi d’origine o in Spagna. I testi in lettura dovranno essere inquadrati dal punto di vista storico. Si raccomanda a questo proposito la consultazione della Storia della civiltà letteraria ispanoamericana diretta da Dario Puccini e Saúl Yurkievich (UTET).

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con la lettura del seguente testo: Rosalba Campra, America Latina: l'identità e la maschera (Meltemi).

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