- Oggetto:
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STORIA DELLA MUSICA C (LAUREA TRIENNALE)
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Codice dell'attività didattica
- LET0235
- Docente
- Elisabetta Fava (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f005-c701] Laurea in Lettere
[f005-c705] Laurea in Culture e letterature del mondo moderno - Anno
- 1° anno 2° anno 3° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre - prima parte
- Tipologia
- Per tutti gli ambiti
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- L-ART/07 - musicologia e storia della musica
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si propone di avviare gli studenti all’ascolto consapevole e all’individuazione di alcune forme primarie del linguaggio musicale: strutture drammaturgiche fondamentali, elementi che permettano di conoscere i vari tipi vocali e le principali connotazioni delle diverse famiglie di strumenti, rapporto testo-musica, relazione fra libretto e fonti; il tutto inserito in una prospettiva storica, sempre connessa con altre arti e discipline, in questo caso in particolare con il teatro.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente avrà maturato una certa familiarità con il linguaggio del melodramma ottocentesco, di cui saprà riconoscere e comprendere le forme principali, collocandole in una prospettiva storica e all'interno di un repertorio.
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Programma
Verrà preso in esame "Rigoletto" di Giuseppe Verdi (1851), inserendolo nella produzione dell'autore e nel panorama dell'opera ottocentesca, e analizzandolo al pianoforte con puntuali confronti con il testo di Hugo e con altri momenti della produzione verdiana e non. Al termine del corso si potrà assistere alla rappresentazione dell'opera, prevista in aprile-maggio nel cartellone del Teatro Regio di Torino.
Testi consigliati e bibliografia
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Fabrizio Della Seta, Italia e Francia nell'Ottocento, EDT, 1993;
Victor HUGO, Il re si diverte, Milano, Garzanti, 2004 (o in altra edizione);
Mario LAVAGETTO, Un caso di censura: il Rigoletto, Bruno Mondadori, 2010;
altre indicazioni verranno fornite a lezione
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Note
La frequenza è caldamente consigliata: il corso non presuppone conoscenze tecniche e si rivolge infatti anche a chi non abbia confidenza con la materia; diventa però importante essere presenti a lezione Chi sia realmente impossibilitato a seguire dovrà prendere contatto per tempo con la docente per concordare un programma alternativo.
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