Corso di laurea in Lettere

La conoscenza e la comprensione dei principali tratti linguistici dell'Inferno dantesco (lessico, sintassi e stile; fonetica e morfologia secondo i testimoni dell' "antica vulgata"); l'acquisizione di metodi e strumenti di ricerca propri dell'italiano antico e specifici per la Commedia; la capacità di interpretare il dato linguistico alla luce del contesto sociale e culturale, nella varietà dei suoi registri e nella ricezione successiva documentata nei commenti tre e quattrocenteschi.

Attraverso l'esame orale si valuterà la capacità di analizzare e descrivere con terminologia adeguata la lingua e lo stile dell'Inferno di Dante nelle sue diverse componenti e varietà; di interpretarne gli esiti alla luce dell'evoluzione diacronica del volgare del Trecento; di valutarne l'importanza nella lettura e nella riflessione dei primi commenti della Commedia.

Titolo: Lingua e stile della Commedia: l'Inferno dantesco nelle note linguistiche dei primi commentatori.

Il corso propone un'introduzione ai principali tratti di lingua e stile della prima cantica del capolavoro dantesco: lessico, sintassi, formazione delle parole, strategie ritmiche, metriche, retoriche saranno esaminati alla luce della straordinaria spinta innovativa che la lingua di Dante immette nell'evoluzione dell'italiano antico e attraverso il confronto con osservazioni e spunti che emergono nei primi commenti in volgare: Jacopo della Lana, Ottimo, Boccaccio, Francesco da Buti, Landino.

È richiesta la lettura e la conoscenza integrale dell'Inferno nel commento di S. Bellomo, Torino, Einaudi, 2013.

Si richiede inoltre la conoscenza dei saggi:

P. Manni, La lingua di Dante, Bologna, il Mulino, 2013, 198 pp.

Il sostantivo – sintassi; Il periodo e la sua organizzazione, in Enciclopedia Dantesca, vol. VI, Appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1978, pp. 161-169 e 369-447.

 

I testi dei commenti antichi esaminati a lezione saranno disponibili in dispensa.

Si richiede la registrazione in rete entro la prima settimana del corso. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un programma integrativo.