Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

DIDATTICA DELL'ITALIANO (LAUREA TRIENNALE)

Oggetto:

Anno accademico 2010/2011

Codice dell'attività didattica
LET0727
Docente
Anna Maria Boario (Titolare del corso)
Corso di studi
[f005-c705] Laurea in Culture e letterature del mondo moderno
Anno
1° anno 2° anno 3° anno
Periodo didattico
Secondo semestre - prima parte
Tipologia
Per tutti gli ambiti
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/12 - linguistica italiana
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il corso offre i contenuti di linguistica necessari per la riflessione sulla didattica dell’italiano. Il punto di partenza sarà la lingua parlata e scritta nella scuola di oggi secondo la prospettiva della sociolinguistica: verranno discussi i modelli e gli strumenti didattici più utili per insegnare la lingua in classe.

La finalità del corso è di far acquisire quell’autonomia di ricerca e di applicazione che permette ad un insegnante di non dover dipendere necessariamente ed esclusivamente da materiale didattico già esistente.

The course offers the contents of language necessary for reflection on the teaching of Italian. The starting point will be the spoken and written language in today's schools from the perspective of sociolinguistics: models and the most useful educational tools for teaching the language in the classroom will be discussed.

The purpose of this course is to acquire the autonomy of research and application that allows a teacher to not have to necessarily depend exclusively on the existing educational material.

Oggetto:

Programma

Le prospettive linguistiche per la didattica dell’italiano.

L’indagine sociolinguistica nel contesto scolastico.

PROVA SCRITTA INTERMEDIA

Dal sapere posseduto al sapere insegnato. Abbandonare l’approccio della didattica tradizionale per incontrare i nuovi bisogni degli allievi.

Montare e smontare parole, un percorso ludico che risveglia l’attenzione.

L’esperimento grammaticale.

Modelli didattici per la sintassi.

Disturbi specifici del linguaggio orale e scritto: strumenti per l’osservazione e soluzioni didattiche

The outlook for the teaching of language.

Sociolinguistic survey at school.

Written exams

From the possession of knowledge to the teaching of knowledge, abandoning the traditional approach of teaching to meet the changing needs of students.

Assembling and disassembling words, a playful way to awaken attention.

Grammar Experiments

Educational models for the syntax.

Specific disorders of the oral and written language: tools for monitoring and training solutions

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

A tutti gli studenti è consigliata, nelle prime settimane del corso, la piacevole lettura di:

A. De Benedetti, Val più la pratica. Piccola lezione immorale della lingua italiana.

 

L'esame sarà preparato:

(a) sul volume introduttivo di G. Berruto, Prima lezione di sociolinguistica, Laterza, Roma/Bari 2004 (e ristampe successive);

(b)su M. Berretta, Linguistica ed educazione linguistica. Guida all’insegnamento dell’italiano, Einaudi, Torino 1978

(c)su tre capitoli a scelta in L. Fontanella, E. Papa, L. Revellli, 30 proposte per l’educazione linguistica, Stampatori, Torino, 2001;

(d) sugli appunti personali e i materiali distribuiti a lezione.

 

per coloro che non frequentano il corso:

quanto indicato per i frequentanti ai punti “a” e “b” e “c”, in alternativa al punto “d”:

i primi cinque capitoli di M.G.Lo Duca, La lingua italliana ed educazione linguistica, Carocci, 2008.

All students are advised to enjoy the reading of A. De Benedetti's “Val più la pratica. Piccola lezione immorale della lingua italiana” (Worth more than practice. Small immoral lesson of Italian language) in the first weeks of the course. 

 

Examination preparation will be on:

(a) the introductory volume of G. Berruto's “Prima lezione di sociolinguistica” (First Lesson of Sociolinguistics), Laterza Publishers, Rome/Bari 2004 (and later reprints); 

(b) M. Berretta's “Linguistica ed educazione linguistica. Guida all’insegnamento dell’italiano” (Linguistics and Language teaching. Guide to the Teaching of Italian) , Einaudi Publishers, Turin, 1978

(c) three chapters  of your choice from “30 proposte per l’educazione linguistica” (30 Proposals for Language Education) by L. Fontanella, E. Papa, L. Revellli, Stampatori Publishers, Turin, 2001;

(d) the personal notes and materials distributed in class. 

 

for those not attending the course:

all that is indicated in points "a" and "b" and "c" for those attending, but as an alternative to point "d": the first five chapters of M.G. Lo Duca's “La lingua italiana ed educazione linguistica” (Italian language and language education), Carocci Publishers, 2008.



Oggetto:

Note

Il corso è rivolto in particolare agli studenti interessati alla professione di insegnante.

Non sono richiesti prerequisiti per la frequenza.

Non saranno trattati temi relativi all’insegnamento dell’italiano come L2, essendo presente in Facoltà un corso specifico.

The course is designed especially for students interested in the teaching profession.

There are no prerequisites required for attendance.

Issues related to the teaching of Italian will be dealt with, such as L2, which is a specific course of the department.

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 31/03/2014 13:14

Non cliccare qui!