Corso di laurea in Lettere

Ritengo opportuno pubblicare qui alcune precisazioni rispetto alla posizione assunta da me, e altri colleghi del Dipartimento, rispetto alla fase cruciale che la didattica universitaria sta attraversando.

È opportuno chiarire che non c'è da parte mia alcuna resistenza all'utilizzo degli ausili informatici e degli strumenti online, che da anni uso come supporto all'imprescindibile didattica in presenza – un supporto che credo possa essere utile sia per i frequentanti sia per i non frequentanti. Allo stesso modo, benché possa sembrare scontato ribadirlo, chiaramente considero la didattica a distanza una risorsa preziosa nei casi in cui la didattica in presenza non possa essere attuata.  

La preoccupazione, che condivido con alcuni colleghi, è legata invece all'idea, che è stata esplicitata, che la didattica online possa essere utilizzata come soluzione a regime, dunque al di là delle necessità legate all'emergenza sanitaria. Tale prospettiva è stata del resto confermata dai fatti: la didattica in presenza non è ripresa saturando per intero la possibilità, data dagli spazi, di fare ciò nel rispetto delle misure di distanziamento. Detto in altre parole: al momento non abbiamo restrizioni a frequentare luoghi affollati (supermercati, mezzi pubblici, cinema ecc.), ma l'Università non pare avere colto per intero la possibilità di permettere agli studenti di seguire le lezioni in presenza in una percentuale maggiore di quella al momento attuata: gli spazi avrebbero permesso di fare ciò in totale sicurezza (una sicurezza maggiore di quella di tante altre circostanze, viste le regole che seguiamo scrupolosamente).

La nostra preoccupazione, in breve, è legata ad una possibile trasformazione, negativa in termini qualitativi, e non più reversibile, della didattica che verrà offerta.

Per chiarire in che senso la mia posizione si inserisce in un contesto più ampio, allego il link al manifesto redatto da alcuni docenti:

https://www.corpiepolitica.it/2020/09/25/iuxta-legem-dei-doveri-e-dei-diritti-dei-docenti-universitari-in-tempo-di-epidemia

e allego un documento approvato all'unanimità a giugno dal Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità.

In linea con le ragioni esposte in questo documento continuerò – fino a quando sarà possibile farlo – a insegnare in aula; e trasmetterò in diretta streaming le mie lezioni per quanti siano impossibilitati a frequentare in presenza (fino a quando l'emergenza sanitaria sarà terminata, e non oltre). Le lezioni non saranno registrate.