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Oggetto:


La comunicazione in situazione di rischio, crisi ed emergenza. Responsabile Prof. Scamuzzi, Coordinatore Dott. Stefano Cariani.

Oggetto:

Anno accademico 2010/2011

Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
2.5/3
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Descrizione:

Laboratorio di analisi della comunicazione pubblica in situazione di rischio ambientale.

L’informazione preventiva ai cittadini sui rischi eventualmente presenti nel loro territorio e la formazione alla prevenzione delle istituzioni locali sono attività importanti quanto avere uomini e mezzi pronti ad intervenire in caso di emergenza.

Partendo da considerazioni generali legate al contesto sociale e istituzionale in cui opera il comunicatore, si analizzeranno alcuni casi pratici.

 In collaborazione con: Associazione Italiana Comunicazione Pubblica Istituzionale e Regione Piemonte – Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste.

Oggetto:

Programma

Temi principali:

 -         Un approccio interdisciplinare: la comunicazione del rischio tra sanità e ambiente

-         Il mito del rischio zero.

-         Dove possono nascere gli errori di comunicazione?

-         Gli stili nazionali di comunicazione: come costruire un macromodello causale?

-         Il rischio della polarizzazione: la comunicazione del rischio tra “piromani” e “pompieri”.

-          Un esempio pratico: nelle istituzioni come funziona il flusso di comunicazione interna dagli uffici stampa ai tecnici e viceversa?

-         La curva d’attenzione del pubblico: come mantenere l’attenzione sui rischi costanti ed evitare l’assuefazione informativa

-         Il concetto di comprensione pubblica della Scienza: dal Public Undestanding of Science (PUS) al Public Engagement of Science e Technology (PEST)

-         La comunicazione in stato di crisi e in emergenza. Chi fa che cosa? Risorse umane, logistica e messaggi da comunicare.

 Analisi pratiche di campagne di comunicazione del rischio:

 -         La comunicazione istituzionale del rischio naturale: esempi dalle regioni italiane.

-         Focus sulle attività di prevenzione del rischio in Regione Piemonte.

-         La comunicazione di crisi ed emergenza della Protezione Civile della Regione Piemonte e di altre regioni italiane.

-         Storia ed evoluzione della comunicazione del rischio alimentare.

-         Storia ed evoluzione della comunicazione del rischio geologico.

 Proiezione di video tematiche ed esercitazioni pratiche.

 Ospiti ed esercitazioni: da definire (info: stefano.cariani@unito.it)

CALENDARIO: Lunedì dalle 10.00 alle 13.00 e mercoledì dalle 10.00 alle 12.00. Inizio previsto per Lunedì 28/2/2011 in aula 1.7 PLV.

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 31/03/2014 14:35

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