Corso di laurea in Lettere

L’insegnamento di Lingua Italiana consentirà allo studente di:

- apprendere le strutture della lingua italiana distinguendone i livelli di articolazione (fonologia, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica, testualità);

- analizzare e descrivere i singoli livelli di articolazione (fonologia, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica, testualità) mettendoli in sinergia ed evidenziandone le interrelazioni;

-  leggere i fenomeni linguistici con particolare riguardo alla distribuzione sincronica;

- appropriarsi della terminologia tecnica e dell’apparato concettuale necessari alla descrizione dei fenomeni e dei principi utili all’analisi critica;

- apprendere le caratteristiche e in funzionamento dell’italiano contemporaneo nella varietà parlata e scritta.

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di:

- conoscere le strutture della lingua italiana e dei suoi livelli di articolazione;

- analizzare e descrivere i singoli livelli di articolazione con particolare riguardo alle interrelazioni;

- conoscere caratteristiche e strutture dell’italiano parlato contemporaneo nella varietà parlata e scritta;

- essere in grado di analizzare un testo parlato o scritto per livelli di articolazione;

- aver appreso terminologia tecnica, apparato concettuale e metodologia necessaria alla descrizione e all’analisi di un testo parlato o scritto.

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono in aula, in forma frontale.

L'apprendimento dei contenuti e delle abilità previste viene verificato attraverso un colloquio orale di circa 30 minuti su parti diverse del programma.

LINGUA E POTERE

L’insegnamento prevede lo svolgimento dei seguenti argomenti:

- descrizione delle strutture e dei livelli di articolazione della lingua italiana contemporanea;

- introduzione e critica del rapporto tra lingua e potere;

- descrizione dei meccanismi linguistici funzionali alla macchina del potere (sottomissione, manipolazione, persuasione, plagio ecc.);

- presentazione e analisi di testi nei quali la lingua è strumento di potere (discorso di propaganda; discorso politico; linguaggi mediatici e linguaggi dell’informazione; epistolari e altri tipi di testo che mostrino le dinamiche di potere e sottomissione nelle relazioni interpersonali ecc.);

Oltre all’argomento del corso lo studente dovrà dimostrare di conoscere:

- L. Serianni-G. Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia attualità grammatica, Milano, Pearson, 2017, nuova ed.

- R. Scarpa, Il caso nuovo realismo. La lingua del dibattito filosofico contemporaneo, Milano-Udine, Mimesis, 2013.

Altra bibliografia di approfondimento verrà fornita a lezione.

Il programma dei non frequentanti andrà concordato con la docente.