- Oggetto:
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI: RAZIONALITA' E CREDENZE
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- LET1002
- Docente
- Renzo Carriero (Titolare del corso)
- Corso di studi
- controllare nei Piani carriera a quali Corsi di studio è offerto l'insegnamento, a seconda della coorte di riferimento
- Anno
- 1° anno 2° anno 3° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre - seconda parte
- Tipologia
- Per tutti gli ambiti
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Da una prospettiva multidisciplinare (oltre alla sociologia: psicologia, economia, antropologia), il corso introduce alla tematica in oggetto fornendo gli strumenti di analisi utili per studiare i processi di adozione e diffusione delle credenze collettive positive e normative. Le domande a cui tali strumenti cercano di rispondere riguardano quesiti quali: “Perché molte persone assumono facilmente credenze poco fondate, contraddittorie o palesemente irrazionali?”, “In che modo le persone si convincono che X è giusto o ingiusto?”, “Quali elementi facilitano od ostacolano la diffusione di credenze?”.
Using a multidisciplinary perspective (besides sociology: psychology, economics and anthropology) this course introduces to the topic of rationality and beliefs. It provides students with conceptual instruments to analyze processes of adoption and diffusion of positive and normative collective beliefs. These instruments should be used to answers questions such as: “Why do many people easily hold ill-founded, contradictory or clearly irrational beliefs?”, “In what ways do people convince them-selves that X is fair or unfair?”, “What elements do facilitate or hinder beliefs’ spreading?”
- Oggetto:
Programma
Il corso si articola in una parte istituzionale, dedicata ad alcune prospettive teoriche ed autori (in particolare R. Boudon), e una parte monografica, rivolta ad illustrare alcune ricerche su tematiche specifiche (ad es.: credenze sulla stratificazione sociale e sulle cause della povertà; convinzioni circa l’equità nello scambio sociale) condotte da differenti prospettive disciplinari.
The course is divided into an institutional part, devoted to some theoretical perspectives and authors (in particular R. Boudon), and a monographic section, aimed at illustrating some research on specific topics (eg.: beliefs about the causes of social stratification and poverty; beliefs about fairness in social exchange) carried out by different disciplinary perspectives.
Testi consigliati e bibliografia
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Per la parte istituzionale:
Boudon R. (1997) Il vero e il giusto, il Mulino
Legrenzi P. (2008) Credere, il Mulino
Per la parte monografica (a scelta dello studente):
Sperber D. (1999) Il contagio delle idee, Feltrinelli
Benvenuto S. (2000) Dicerie e pettegolezzi, il Mulino
Jervis G. (2007) Pensare dritto, pensare storto, Bollati Boringhieri
Boudon R. (2002) Sentimenti di giustizia, Mulino
Altri testi per la parte monografica verranno indicati a lezione
For the institutional part:
Boudon R. (1997) Il vero e il giusto, il Mulino
Legrenzi P. (2008) Credere, il Mulino
For the monographic section:
Sperber D. (1999) Il contagio delle idee, Feltrinelli
Benvenuto S. (2000) Dicerie e pettegolezzi, il Mulino
Jervis G. (2007) Pensare dritto, pensare storto, Bollati Boringhieri
Boudon R. (2002) Sentimenti di giustizia, Mulino
Further texts for the monographic section will be indicated in class
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Note
L’esame è orale.
Sono previsti programmi e modalità di esame differenti (esoneri parziali, relazioni scritte ecc.) per i frequentanti del corso. Ulteriori indicazioni saranno comunicate a lezione
Oral exam.
There are different programs and exam forms for students who attend the course. Further information will be given in class
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