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Oggetto:

Lingua italiana

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
LET0784 - 6 cfu
Docente
Marinella Pregliasco (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Lettere
Anno
1° anno 2° anno 3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Per la tipologia dell'attività controllare il piano carriera
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/12 - linguistica italiana
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso si propone di ricostruire le forme, la  storia, l’ attualità della lingua italiana attraverso il rapporto tra scritto e parlato, l’importanza delle lingue speciali, il ruolo dei dialetti, la codificazione grammaticale, la variegata composizione del lessico italiano a contatto con le grandi lingue di cultura, le storie di parole nel tempo. L’obiettivo è offrire conoscenze e metodo critico al fine di seguire la vicenda dell’italiano nella storia e nella sua attualità.



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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine del corso e durante le discussioni che avvengono regolarmente a fine di ogni lezione, gli studenti devono essere in grado di dimostrare di conoscere i cambiamenti e le varietà della lingua italiana, la sua ricchezza e duttilità dalle origini ad oggi.



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Programma

Titolo del corso

 

“Una lingua per capirsi. L’italiano in movimento ”

 

Programma

 

  1. gli argomenti del corso: le radici dell’italiano, la sua formazione e diffusione, italiano e dialetti, scritto e parlato, il cambiamento nella lingua, l’italiano della comunicazione, lingua comune e linguaggi speciali,  l’esatto e il generico della lingua, il chiaro e l’oscuro, parole vecchie e parole nuove.

 

2.    la bibliografia consigliata

 


Testi consigliati e bibliografia

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1. L. Serianni – G. Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Bruno Mondadori, Milano 2011, pp. 1-235;

 2. L.Renzi, Come cambia la lingua. L’italiano in movimento, il Mulino, Bologna 2012, pp.1-165, oppure G.L.Beccaria, Il mare in un imbuto. Dove va la lingua italiana, Einaudi, Torino 2010.

 




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Note

Si consiglia una costante e attiva frequenza.

Gli studenti che non frequentano le lezioni sono invitati a prendere contatto con il docente per concordare un programma.



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Ultimo aggiornamento: 19/04/2016 15:34

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