Corso di laurea in Lettere

La nozione di «mimesis» va compresa al di là dei luoghi comuni in cui è ancora imprigionata. In questo caso, prendendo le mosse dalla Poetica di Aristotele, si sviluppa un’analisi che si concentra particolarmente sulla voce umana e le sue declinazioni nell’arte scenica contemporanea.

Strategie mimetiche della voce
Una recente e innovativa edizione critica della Poetica di Aristotele è la premessa per procedere all’analisi della funzione e degli impieghi della voce nel teatro. Al fine di riportare in primo piano questo aspetto dell’arte performativa, saranno presi in considerazione vari esempi di attori e performer, con relativa documentazione, e saranno sollecitate ricerche personali.

Alcuni capitoli di:
Aristotele, Poetica, a cura di P. Donini, Einaudi;
A. Attisani, Smisurato cantabile, Edizioni di Pagina;
A. Attisani, Actoris Studium – Album # 1, Edizioni dell’Orso.

Altri materiali e indicazioni saranno forniti dal docente, a lezione (per tutti i frequentanti) o tramite colloqui (per le ricerche individuali e gli studenti non frequentanti).

Il corso, come tutti quelli del docente, ha un carattere introduttivo alla complessità della questione teatrale contemporanea. La sua eventuale difficoltà dipende soltanto dalla persistenza di luoghi comuni come quello relativo al teatro come rappresentazione dei testi.
Gli studenti non frequentanti concorderanno un programma d’esame ad hoc sul teatro contemporaneo.
Gli studenti immatricolati dallo scorso a.a. potranno aquisire 12 CFU con un unico esame relativo a entrambi i moduli, oltre a scegliere ciascun modulo separatamente.
L’insegnamento è indipendente/monodisciplinare, ma collegato con il tema del corso di laurea il Culture e letterature del mondo moderno: “Testi e testimonianze”.

Attenzione: Il presente stato di agitazione dei docenti potrebbe comportare significative variazioni dell’offerta didattica.