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Letteratura latina mod. 2

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Latin literature mod. 2

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Federica Bessone (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Periodo didattico
Primo semestre
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/04 - lingua e letteratura latina
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza della lingua latina, a livello liceale; per chi sostenga per la prima volta un esame di latino (anche come ‘Esame singolo’) tale conoscenza verrà accertata con una ‘Prova d'ingresso’ a settembre, prima dell'inizio dell'anno accademico: per informazioni consultare il documento in pdf “Latino – Prova d'ingresso” pubblicato in rete nelle pagine personali dei docenti di L-FIL-LET/04 e sui siti della ex Facoltà di Lettere, della Scuola di Scienze Umanistiche e del Dipartimento StudiUm.

Si richiede il possesso di nozioni fondamentali di prosodia e metrica, con lettura dei versi dattilici (l'endecasillabo falecio e il trimetro giambico scazonte verranno presentati durante il corso). Alcune lezioni di metrica saranno tenute nella prima metà del semestre (intorno alla seconda settimana) nel Modulo 1 del prof. Andrea Balbo e saranno aperte a tutti gli studenti interessati: per informazioni consultare la pagina docente.

Il modulo è aperto agli studenti di tutti i corsi di laurea.

Il modulo fa parte di un corso aggregato da 12 CFU, composto da due moduli da 6 CFU. Possono essere caricati nel piano carriera sia il corso aggregato sia uno dei due moduli indipendentemente dall'altro, secondo le esigenze del curriculum e dell'indirizzo di appartenenza.

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il modulo permetterà di affinare gli strumenti di analisi dei testi poetici latini studiando le forme e l'evoluzione del carme breve da Catullo a Marziale, la ricezione dei modelli augustei, il ruolo del genere epigrammatico nel sistema letterario dell'età flavia; si approfondirà la conoscenza dello stile e della poetica di Marziale e si affronterà il dibattito critico sulla sua opera. L'obiettivo è offrire strumenti tecnici e di metodo critico essenziali per interpretare un testo classico nella sua complessità.

The course will improve the students’ critical skills through the analysis of Latin poetic texts; the forms and the evolution of the brief poem from Catullus to Martial will be examined, as well as the reception of the Augustan models and the role of the epigrammatic genre in the literary system of the Flavian age. We shall analyse Martial's style and poetics, taking into account the critical debate on the Epigrammaton libri. The aim is to provide technical and critical tools for interpreting a classical text in all its complexity.

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Risultati dell'apprendimento attesi

L'esame orale mira ad accertare, attraverso la lettura metrica, la traduzione, il commento puntuale e l'inquadramento critico di uno o più componimenti, l'acquisizione da parte dello studente di competenze complesse: conoscenza della lingua e della tradizione letteraria latina, capacità di analisi critica di un testo e consapevolezza dei diversi approcci metodologici, padronanza degli strumenti filologici, chiarezza, proprietà e maturità espressiva. Completa la prova un'interrogazione sulla storia della letteratura, volta a verificare la conoscenza manualistica dei principali autori ed opere, la capacità di collocare i fenomeni letterari nel contesto della storia romana, la comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della cultura letteraria latina.

Through the metrical reading, translation, commentary and critical framing of one or more poems, the oral examination aims at verifying the acquisition of complex skills by the students: the knowledge of the Latin language and literary tradition, the critical analysis of a text ant the consciousness of different methodological approaches, the mastery of philological tools, the clarity, correctness and maturity of expression. A separate test on literary history ascertains the manualistic knowledge of the main authors and works, the ability to locate literary phenomena within a historical context, the comprehension of the fundamental developments of Latin literary culture.

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Programma

Marziale, nuovo Catullo. Modelli e poetica degli “Epigrammi”.

Lettura e commento linguistico-stilistico, filologico, letterario di una scelta di epigrammi di Marziale, con inquadramento nel dibattito critico. La selezione privilegerà componimenti programmatici e prefazioni in prosa, dichiarazioni di poetica e polemiche letterarie, discorso sui generi e definizione dello spazio letterario dell'epigramma, ripensamento dell'estetica e della terminologia callimachea, ricezione del modello catulliano e dei modelli augustei; si studieranno inoltre il rapporto con amici e patroni, col lettore generico e con l'imperatore, le strategie di ordinamento degli epigrammi, la rappresentazione degli aspetti materiali del libro e le modalità della comunicazione letteraria in età flavia. I testi di Catullo, Virgilio, Orazio, Ovidio portati a confronto saranno parte integrante del programma.

 

L'esame, orale, verterà su:

1. gli argomenti delle lezioni (l'elenco completo dei testi latini verrà fornito all'inizio del corso e sarà disponibile in rete nel “Materiale didattico”);

2. i seguenti tre saggi:

M. Citroni, Pubblicazione e dediche dei libri in Marziale. Gli epigrammi di fronte a imperatori, amici, lettori, in Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996, pp. 5-64;

M. Citroni, Marziale e la tradizione dell'epigramma latino, in Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996, pp. 65-106;

M. Labate, Forme della letteratura, immagini del mondo. Da Catullo a Ovidio, in Storia di Roma, diretta da A. Schiavone, 2 (L'impero mediterraneo). I (La repubblica imperiale), Torino, Einaudi, 1990, pp. 923-965; 

chi avesse già portato all'esame quest'ultimo saggio potrà sostituirlo con:

M. Citroni, Produzione letteraria e forme del potere. Gli scrittori latini nel I secolo dell’impero, in Storia di Roma, a c. di A. Schiavone, 2. L’Impero Mediterraneo, III La cultura e l’impero, Torino, Einaudi, 1992, pp. 383-490 (§ 4 L'età flavia, pp. 435-464);

3. la storia della letteratura, da preparare su: G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (Opera; Nova Opera; Colores) oppure su analogo manuale di liceo, con particolare attenzione ai seguenti autori, di cui vanno letti i brani in antologia:

I) dalle origini all'età di Augusto (prima prova nel settore [= primo modulo]): Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio, Varrone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio; II) età imperiale (seconda prova [= secondo modulo]): Seneca padre, Fedro, Curzio Rufo, Seneca, Lucano, Persio, Petronio, Stazio, Marziale, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Giovenale, Plinio il Giovane, Svetonio, Tacito, Apuleio, Ausonio, Ammiano Marcellino, Claudiano, Macrobio.

N.B. Chi ha già portato la storia letteraria sostituirà questo punto del programma con entrambi i punti qui sotto indicati:

I) traduzione di: Seneca, Ad Lucilium Epistulae morales 53; 54; 55; 56; 57 (si consiglia di consultare il seguente commento: L. Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Libro VI: le lettere 53-57, a c. di F.R. Berno, Bologna, Pàtron, 2006);

II) lettura di saggi a scelta (due della sezione A oppure uno della sezione B) tra quelli elencati nella Bibliografia. Un elenco più ampio potrà essere fornito durante il corso e verrà messo a disposizione nel “Materiale didattico”.

N.B. I non frequentanti concorderanno un'integrazione al programma o un programma alternativo.

Martial, the New Catullus: Models and Poetics of the “Epigrams”.

Commentary upon selected Epigrams, on a linguistic, stylistic, philological and literary level. The selection will privilege programmatic poems and prose prefaces, declarations of poetics and literary polemics, the discourse on genres and the definition of the literary space of the epigram, the rethinking of Callimachean aesthetics and terminology, the reception of the Catullan and the Augustan models; we shall also analyse the relationship with friends and patrons, with the generic reader and with the emperor, the strategic arrangement of the epigrams, the representation of material aspects of the book and the modes of literary communication in the Flavian age. The texts by Catullus, Vergil, Horace and Ovid brought into comparison will be part of the exam programme.

In the oral examination, students will be tested on:

1. the subjects of the lessons (the full list of the Latin texts will be given at the beginning of the course and will be available in the “Materiale didattico”);

2. the following three essays:

 

M. Citroni, Pubblicazione e dediche dei libri in Marziale. Gli epigrammi di fronte a imperatori, amici, lettori, in Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996, pp. 5-64;

M. Citroni, Marziale e la tradizione dell'epigramma latino, in Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996, pp. 65-106;

M. Labate, Forme della letteratura, immagini del mondo. Da Catullo a Ovidio, in Storia di Roma, diretta da A. Schiavone, 2 (L'impero mediterraneo). I (La repubblica imperiale), Torino, Einaudi, 1990, pp. 923-965; students who have already been examined on this essay may read instead: M. Citroni, Produzione letteraria e forme del potere. Gli scrittori latini nel I secolo dell’impero, in Storia di Roma, a c. di A. Schiavone, 2. L’Impero Mediterraneo, III La cultura e l’impero, Torino, Einaudi, 1992, pp. 383-490 (§ 4 L'età flavia, pp. 435-464);

3. the history of Latin literature, to be studied on G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, in one volume, Paravia 2001 and more recent editions (Opera; Nova Opera; Colores), or on an analogous high school handbook, with particular attention to the following authors (to be read in the anthology):

I) form the origins to the Augustan age (first exam in L-FIL-LET/04): Livius Andronicus, Naevius, Plautus, Ennius, Cato, Terentius, Lucilius, Lucretius, Catullus, Cicero, Caesar, Cornelius Nepos, Sallustius, Varro, Vergil, Horace, Tibullus, Propertius, Ovid, Livy; II) imperial age (second exam in L-FIL-LET/04): Seneca the elder, Phaedrus, Seneca, Lucan, Persius, Petronius, Statius, Martial, Quintilian, Pliny the elder, Juvenal, Pliny the younger, Svetonius, Tacitus, Apuleius, Ausonius, Ammianus, Claudian, Macrobius.

N.B. Students who have already been examined on the whole literary history will substitute this point of the programme with both points indicated below:

I) translation and commentary of: Seneca, Ad Lucilium Epistulae morales 53; 54; 55; 56; 57 (the knowledge of the following commentary is recommended: L. Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Libro VI: le lettere 53-57, a c. di F.R. Berno, Bologna, Pàtron, 2006);

II) a choice of essays (two of Section A or one of Section B) among those indicated in the Bibliography; a fuller list will be given during the course and will be available in the “Materiale didattico”.

N.B. Non-attending students will ask for additional reading, or for an alternative programme.

Testi consigliati e bibliografia

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Edizioni critiche:

M. Val. Martialis Epigrammata, rec. W. M. Lindsay, editio altera, Oxonii 19292M. Valerii Martialis Epigrammata, rec. D. R. Shackleton Bailey, Stutgardiae 1990.

Edizione con traduzione italiana a fronte:

Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996.

 

Saggi:

per tutti:

–M. Citroni, Pubblicazione e dediche dei libri in Marziale. Gli epigrammi di fronte a imperatori, amici, lettori, in Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996, pp. 5-64;

–M. Citroni, Marziale e la tradizione dell'epigramma latino, in Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996, pp. 65-106;

–M. Labate, Forme della letteratura, immagini del mondo. Da Catullo a Ovidio, in Storia di Roma, diretta da A. Schiavone, 2 (L'impero mediterraneo). I (La repubblica imperiale), Torino, Einaudi, 1990, pp. 923-965; 

–chi avesse già portato all'esame l'ultimo saggio citato potrà sostituirlo con: M. Citroni, Produzione letteraria e forme del potere. Gli scrittori latini nel I secolo dell’impero, in Storia di Roma, a c. di A. Schiavone, 2. L’Impero Mediterraneo, III La cultura e l’impero, Torino, Einaudi, 1992, pp. 383-490 (§ 4 L'età flavia, pp. 435-464);

 

per chi ha già portato agli esami tutta la storia letteraria:

sezione A)

due articoli, oppure due capitoli di libro, a scelta tra i seguenti:

C. Bianconi, Il patrono come amicus e come dominus in Marziale, “Maia” 57, 2005, pp. 65-93;

C. Bianconi, Ambiguità del linguaggio dell'amicizia e del potere in Seneca e Marziale, in Dialogando con il passato. Permanenze e innovazioni nella cultura latina di età flavia, a c. di A. Bonadeo, E. Romano, Firenze 2007, pp. 124-135;

A. Borgo, Retorica e poetica nei proemi di Marziale, Napoli 2003;

S. N. Byrne, Martial’s Fiction: Domitius Marsus and Maecenas, “Classical Quarterly” n.s. 54, 2004, pp. 255-265;

A. Canobbio, Il libro VIII di Marziale e la ricerca di una identità augustea, in Modelli letterari e ideologia nell'età flavia, a c. di F. Gasti e G. Mazzoli, Pavia 2005, pp. 127-162;

A. Canobbio, Dialogando col lettore. Modalità comunicative nei finali dei libri di Marziale, in Dialogando con il passato. Permanenze e innovazioni nella cultura latina di età flavia, a c. di A. Bonadeo, E. Romano, Firenze 2007, pp. 207-231;

A. Canobbio, Epigrammata longa e breves libelli. Dinamiche formali dell'epigramma marzialiano, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 169-193;

A. Canobbio, Marziale e la tradizione elegiaca latina, “Athenaeum” 99, 2011, pp. 437-472;

M. Citroni, Motivi di polemica letteraria negli epigrammi di Marziale, “Dialoghi di Archeologia” II.3, 1968, pp. 259-301;

M. Citroni, La teoria lessinghiana dell'epigramma e le interpretazioni moderne di Marziale, “Maia” 21, 1969, pp. 215-43;

M. Citroni, Le raccomandazioni del poeta: apostrofe al libro e contatto col destinatario, “Maia” n.s. 38, 1986, pp. 111-46;

M. Citroni, Marziale e la letteratura per i Saturnali (poetica dell'intrattenimento e cronologia della pubblicazione dei libri), “ICS” 14.1-2, 1989, pp. 201-26;

M. Citroni, Produzione letteraria e forme del potere. Gli scrittori latini nel I secolo dell’impero, in Storia di Roma, a c. di A. Schiavone, 2. L’Impero Mediterraneo, III La cultura e l’impero, Torino, Einaudi, 1992, pp. 383-490 (§ 4 L'età flavia, pp. 435-464);

M. Citroni, Letteratura per i Saturnali e poetica dell'intrattenimento, «Studi Italiani di Filologia Classica» 85, 1992, pp. 425-47;

M. Citroni, L'immagine della Spagna e l'autorappresentazione del poeta negli epigrammi di Marziale, in Hispania Terris Omnibus Felicior, Atti del convegno internazionale, Cividale del Friuli, 27-29 settembre 2001, a c. di G. Urso, Pisa 2002, pp. 281-302 (http://www.fondazionecanussio.org/atti2001/citroni.pdf);

M. Citroni, Marziale, Plinio il Giovane, e il problema dell'identità di genere dell'epigramma latino, in Giornate filologiche «Francesco Della Corte» III, a c. di F. Bertini, Genova 2003, pp. 7-29;

C. Connors, Imperial Space and Time: The Literature of Leisure, in Literature in the Greek and Roman Worlds. A New Perspective, ed. by O. Taplin, Oxford 2000, pp. 492-518;

C. Craca, Dalla Spagna: gli epigrammi 1-33 del XII libro di Marziale, Bari 2011;

D. Fabbrini, Callimaco, SH 260A, 8 e le sorti di Molorco in Marziale, IV 64 e Stazio, silvae III 1: il tema dell'ospitalità umile nella poesia celebrativa e d'occasione di età flavia, “Studi Italiani di Filologia Classica” 3, 2005, pp. 195-222;

D. Fabbrini, Il migliore dei mondi possibili. Gli epigrammi ecfrastici di Marziale per amici e protettori, Firenze 2007;

P. Fedeli, Marziale catulliano, “Humanitas” 56, 2004, pp. 161-189 (http://www.uc.pt/fluc/eclassicos/publicacoes/ficheiros/humanitas56/09_-__P._Fedeli.pdf);

W. Fitzgerald, Martial: The World of the Epigram, Chicago-London, University of Chicago Press, 2007;

A. Fusi, Marziale 3, 82 e la Cena Trimalchionis, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 267-297;

J. Geyssen, Sending a Book to the Palatine: Martial 1.70 and Ovid, “Mnemosyne” 52, 1999, pp. 718-738;

S. Hinds, Martial’s Ovid / Ovid’s Martial, “JRS” 97, 2007, pp. 113-154;

M. Janka, Paelignus, puto, dixerat poeta (Mart. 2. 41. 2): Martial’s Intertextual Dialogue with Ovid’s Erotodidactic Poems, in The Art of Love. Bimillennial Essays on Ovid’s Ars amatoria and Remedia amoris, ed. by R. Gibson, S. Green, A. Sharrock, Oxford 2006, pp. 279-297;

A. Keith, Propertius: Poet of Love and Leisure, London 2008 (cap. 6: Nequitiae caput. Propertian Elegy and Imperial Leisure, pp. 139-65);

M. Kleijwegt, Extra fortunam est quidquid donatur amicis: Martial on Friendship, in F. Grewing (Hg.), Toto notus in orbe. Perspektiven der Martial-Interpretation, Stuttgart 1998, pp. 256-277;

A. La Penna, La legittimazione del lusso privato da Ennio a Vitruvio. Momenti, problemi, personaggi, “Maia” 41, 1989, 3-34;

A. La Penna, L'oggetto come moltiplicatore delle immagini. Uno studio su Priamel e catalogo in Marziale, “Maia” 44, 1992, 7-44;

A. La Penna, I cento volti dell'eros di Marziale, in Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia 2000, pp. 67-133;

S. Mattiacci, A. Perruccio, Anti-mitologia ed eredità neoterica in Marziale. Genesi e forme di una poetica, Ospedaletto (Pisa), 2007;

S. Mattiacci, Marziale e il neoterismo, in Dialogando con il passato. Permanenze e innovazioni nella cultura latina di età flavia, a cura di A. Bonadeo, E. Romano, Firenze 2007, pp. 177-206;

E. Merli, Ordinamento degli epigrammi e strategie cortigiane negli esordi dei libri I-XII di Marziale, “Maia” 45, 1993, pp. 229-56;

E. Merli, Identity and Irony. Martial’s Tenth Book, Horace, and the Tradition of Roman Satire, in Flavian Poetry, ed. by R. R. Nauta, H.-J. van Dam, J. J. L. Smolenaars, Leiden-Boston 2006, pp. 257-270;

E. Merli, Martial between Rome and Bilbilis, in City, Countryside, and the Spatial Organization of Value in Classical Antiquity, ed. by R. M. Rosen, I. Sluiter, Leiden-Boston 2006, pp. 327-348;

E. Merli, Cenabis belle. Rappresentazione e struttura negli epigrammi di invito a cena di Marziale, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 299-326;

E. Merli, L'illusione callimachea. Acqua ispiratrice e strategia di comunicazione in Marziale 8, 70, “Quaderni del Dip. di Filologia, linguistica e tradizione classica «A. Rostagni»”, n.s. 8, 2009, pp. 43-63;

E. Merli, La lima e il testo da Ovidio a Marziale: poetica e comunicazione, “Centopagine” 4, 2010, pp. 71-88 (http://musacamena.units.it/iniziative/SCA2010_MERLI.pdf);

A. M. Morelli, Gli epigrammi erotici ‘lunghi’ in distici di Catullo e Marziale. Morfologia e statuto di genere, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 81-130;

R. R. Nauta, Poetry for Patrons. Literary Communication in the Age of Domitian, Leiden-Boston-Köln 2002;

R. R. Nauta, The recusatio in Flavian Poetry, in Flavian Poetry, ed. by R. R. Nauta, H.-J. van Dam, J. J. L. Smolenaars, Leiden-Boston 2006, pp. 21-40;

R. R. Nauta, Literary History in Martial, in Dialogando con il passato. Permanenze e innovazioni nella cultura latina di età flavia, a cura di A. Bonadeo, E. Romano, Firenze 2007, pp. 1-15;

M. Nobili, Rus, seu potius domus. Note critiche agli epigrammi di Marziale a Giulio Marziale (4, 64; 7, 17), in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 327-371;

O. Pecere, Roma antica e il testo. Scritture d'autore e composizione letteraria, Roma-Bari 2010;

M. Puelma, Epigramma: osservazioni sulla storia di un termine greco-latino, “Maia” 49, 1997, pp. 189-213;

V. Rimell, Martial’s Rome: Empire and the Ideology of Epigram, Cambridge 2008;

F. Ripoll, Martial et Stace: un bilan de la question, “BAGB” 2002.3, pp. 303-323;

G. Rosati, Luxury and Love: The Encomium as Aestheticization of Power in Flavian Poetry, in Flavian Poetry, ed. by R. R. Nauta, H.-J. van Dam, J. J. L. Smolenaars, Leiden-Boston 2006, pp. 41-58; 

G. Rosati, Amare il tiranno. Creazione del consenso e linguaggio encomiastico nella cultura flavia, in Dicere laudes. Elogio, comunicazione, creazione del consenso, Atti del convegno internazionale, Cividale del Friuli, 23-25 settembre 2010, a c. di G. Urso, Pisa 2011, pp. 265-280 (http://www.fondazionecanussio.org/atti2010/Rosati.pdf);

R. P. Saller, Martial on Patronage and Literature, “CQ” n.s. 33, 1983, pp. 246-57;

P. A. Watson, Non tristis torus et tamen pudicus: The Sexuality of the Matrona in Martial, “Mnemosyne” 58, 2005, pp. 62-87;

P. White, The Presentation and Dedication of the Silvae and the Epigrams, “JRS” 64, 1974, pp. 40-61;

P. White, The Friends of Martial, Statius, and Pliny, and the Dispersal of Patronage, “HSCP” 79, 1975, pp. 265-300;

P. White, Amicitia and the Profession of Poetry in Early Imperial Rome, “JRS” 68, 1978, pp. 74-92;

C. Williams, Epigrammata longa e strategie metapoetiche in Marziale, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 217-233;

G. D. Williams, Representations of the Book-Roll in Latin Poetry: Ovid, Tr. 1, 1, 3-14 and Related Texts, “Mnemosyne” 45, 1992, pp. 178-89.

 

Sezione B)

un saggio a scelta tra i seguenti:

–A. Barchiesi, La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Pisa, Giardini, 1984;

–A. Barchiesi, Il poeta e il principe. Ovidio e il discorso augusteo, Roma-Bari, Laterza, 1994;

–F. Bellandi, Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna, Pàtron, 2007;

–F. Bessone, La Tebaide di Stazio. Epica e potere, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 24);

–M. Bettini, Vertere. Un'antropologia della traduzione nella cultura antica, Torino, Einaudi, 2012;

–M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari, Laterza, 1995;

–S. Citroni Marchetti, Amicizia e potere nelle lettere di Cicerone e nelle elegie ovidiane dall'esilio, Firenze, Università degli studi, Dipartimento di Scienze dell'antichità “Giorgio Pasquali”, 2000;

–G.B. Conte, Memoria dei poeti e sistema letterario. Catullo Virgilio Ovidio Lucano, Torino, Einaudi, 19852 [rist. Palermo, Sellerio editore, 2012, con una Prefazione di C. Segre];

–G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991;

–G.B. Conte, L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon, Bologna, Il Mulino, 1997;

–G.B. Conte, Virgilio. L'epica del sentimento, nuova edizione accresciuta, Torino, Einaudi, 20072 (intero);

–M.L. Delvigo, Testo virgiliano e tradizione indiretta: le varianti probiane, Pisa, Giardini, 1987;

–M.L. Delvigo, Servio e la poesia della scienza, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 23);

–P. Hardie, The Epic Successors of Virgil. A Study in the Dynamics of a Tradition, Cambridge, Cambridge University Press, 1993;

–R. Heinze, La tecnica epica di Virgilio [tr. it.], Bologna, il Mulino, 1996 (‘Parte prima’, pp. 33-275, oppure ‘Parte seconda’, pp. 279-531);

–S. Hinds, Allusion and Intertext. Dynamics of Appropriation in Roman Poetry, Cambridge, Cambridge University Press, 1998;

–R. Hunter, The Shadow of Callimachus. Studies in the Reception of Hellenistic Poetry at Rome, Cambridge, Cambridge University Press, 2006;

–A.M. Keith, Engendering Rome. Women in Latin Epic, Cambridge, Cambridge University Press, 2000;

–M. Labate, L'arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell'elegia ovidiana, Pisa, Giardini, 1984;

–M. Labate, Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2010 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 21);

–A. La Penna, Orazio e l'ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963;

–A. La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino, Einaudi, 1977;

–A. La Penna, Fra teatro, poesia e politica romana, Torino, Einaudi, 1979;

–A. La Penna, Saggi e studi su Orazio, Firenze, Sansoni, 1993;

–A. La Penna, Da Lucrezio a Persio. Saggi, studi, note, Firenze, Sansoni, 1995;

–A. La Penna, Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia, Marsilio, 2000;

–A. La Penna, Il potere, il destino, gli eroi. Introduzione all'Eneide, intr. a: Virgilio, Eneide, trad. e note di R. Scarcia, BUR, Milano, 2002 (pp. 5-216);

–A. La Penna, L'impossibile giustificazione della storia. Un'interpretazione di Virgilio, Roma-Bari, Laterza, 2005, Parte terza (L'Eneide: il costo tragico del potere), pp. 113-495;

–S. Mariotti, Livio Andronico e la traduzione artistica. Saggio critico ed edizione dei frammenti dell'Odyssea, Urbino, Università degli studi, 1986 (prima ed. Milano 1952).

–S. Mariotti, Lezioni su Ennio, Urbino, Quattroventi, 19912 (seconda edizione accresciuta; prima ed. Pesaro 1951);

–S. Mariotti, Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio. Saggio con una edizione dei frammenti del Bellum Poenicum, terza ed. a cura di P. Parroni, Bologna, Pàtron, 2001;

–E. Narducci, Lucano. Un'epica contro l'impero, Roma-Bari, Laterza, 2002;

–E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Roma-Bari, Laterza, 2009;

–P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma, Carocci, 2002;

–G. Rosati, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, con un saggio di A. La Penna, Firenze, Sansoni, 1983;

–S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, Salerno editrice, 1986;

–S. Timpanaro, Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Olschki, Firenze, 2001;

–A. Traina, Vortit barbare. Le traduzioni poetiche da Livio Andronico a Cicerone, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 19742 (seconda edizione riveduta e aggiornata);

–A. Traina, Lo stile ‘drammatico’ del filosofo Seneca, Bologna, Pàtron, 19874;

–P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1979.

––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––

L. Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Libro VI: le lettere 53-57, a c. di F.R. Berno, Bologna, Pàtron, 2006.

– Storia letteraria:

G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, vol. unico, Paravia 2001 e successive edizioni (Opera; Nova Opera; Colores), o analogo manuale di liceo.

 

Per le integrazioni individuali agli argomenti delle lezioni (ripasso e approfondimento di argomenti di sintassi; elementi di prosodia e metrica, con lettura dell'esametro) si consigliano i seguenti testi:

A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta edizione riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 19986, capitoli I-VII;

A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Cappelli, 1965 e successive edizioni (attualmente fuori commercio), oppure: G.B. Conte, R. Ferri, Corso di latino. Lingua e civiltà, vol. 1: Grammatica, Firenze, Le Monnier, 2005, oppure il proprio manuale di scuola superiore;

S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci, 2004, oppure: S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992.

The text of the selected epigrams, in a critical edition, will be available in the “Materiale didattico”.

Critical editions: M. Val. Martialis Epigrammata, rec. W.M. Lindsay, editio altera, Oxonii 19292M. Val. Martialis Epigrammata, rec. D.R. Shackleton Bailey, Stuttgart 1990.

Edition with Italian translation: Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996.

Essays (further bibliography will be indicated during the course):

 

for everybody:

–M. Citroni, Pubblicazione e dediche dei libri in Marziale. Gli epigrammi di fronte a imperatori, amici, lettori, in Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996, pp. 5-64;

–M. Citroni, Marziale e la tradizione dell'epigramma latino, in Marco Valerio Marziale, Epigrammi, intr. di M. Citroni, trad. di M. Scàndola, note di E. Merli, 2 voll., Milano, Rizzoli (BUR), 1996, pp. 65-106;

–M. Labate, Forme della letteratura, immagini del mondo. Da Catullo a Ovidio, in Storia di Roma, diretta da A. Schiavone, 2 (L'impero mediterraneo). I (La repubblica imperiale), Torino, Einaudi, 1990, pp. 923-965; students who have already been examined on this essay may read instead: M. Citroni, Produzione letteraria e forme del potere. Gli scrittori latini nel I secolo dell’impero, in Storia di Roma, a c. di A. Schiavone, 2. L’Impero Mediterraneo, III La cultura e l’impero, Torino, Einaudi, 1992, pp. 383-490 (§ 4 L'età flavia, pp. 435-464);

for students who have already been examined on the whole literary history:

Section A)

two articles, or two book chapters, among the following:

C. Bianconi, Il patrono come amicus e come dominus in Marziale, “Maia” 57, 2005, pp. 65-93;

C. Bianconi, Ambiguità del linguaggio dell'amicizia e del potere in Seneca e Marziale, in Dialogando con il passato. Permanenze e innovazioni nella cultura latina di età flavia, a cura di A. Bonadeo, E. Romano, Firenze 2007, pp. 124-135;

A. Borgo, Retorica e poetica nei proemi di Marziale, Napoli 2003;

S. N. Byrne, Martial’s Fiction: Domitius Marsus and Maecenas, “Classical Quarterly” n.s. 54, 2004, pp. 255-265;

A. Canobbio, Il libro VIII di Marziale e la ricerca di una identità augustea, in Modelli letterari e ideologia nell'età flavia, a c. di F. Gasti e G. Mazzoli, Pavia 2005, pp. 127-162;

A. Canobbio, Dialogando col lettore. Modalità comunicative nei finali dei libri di Marziale, in Dialogando con il passato. Permanenze e innovazioni nella cultura latina di età flavia, a cura di A. Bonadeo, E. Romano, Firenze 2007, pp. 207-231;

A. Canobbio, Epigrammata longa e breves libelli. Dinamiche formali dell'epigramma marzialiano, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a cura di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 169-193;

A. Canobbio, Marziale e la tradizione elegiaca latina, “Athenaeum” 99, 2011, pp. 437-472;

M. Citroni, Motivi di polemica letteraria negli epigrammi di Marziale, “Dialoghi di Archeologia” II.3, 1968, pp. 259-301;

M. Citroni, La teoria lessinghiana dell'epigramma e le interpretazioni moderne di Marziale, “Maia” 21, 1969, pp. 215-43;

M. Citroni, Le raccomandazioni del poeta: apostrofe al libro e contatto col destinatario, “Maia” n.s. 38, 1986, pp. 111-46;

M. Citroni, Marziale e la letteratura per i Saturnali (poetica dell'intrattenimento e cronologia della pubblicazione dei libri), “ICS” 14.1-2, 1989, pp. 201-26;

M. Citroni, Produzione letteraria e forme del potere. Gli scrittori latini nel I secolo dell’impero, in Storia di Roma, a cura di A. Schiavone, 2. L’Impero Mediterraneo, III La cultura e l’impero, Torino, Einaudi, 1992, pp. 383-490 (§ 4 L'età flavia, pp. 435-464);

M. Citroni, Letteratura per i Saturnali e poetica dell'intrattenimento, «Studi Italiani di Filologia Classica» 85, 1992, pp. 425-47;

M. Citroni, L'immagine della Spagna e l'autorappresentazione del poeta negli epigrammi di Marziale, in Hispania Terris Omnibus Felicior, Atti del convegno internazionale, Cividale del Friuli, 27-29 settembre 2001, a c. di G. Urso, Pisa 2002, pp. 281-302 (http://www.fondazionecanussio.org/atti2001/citroni.pdf);

M. Citroni, Marziale, Plinio il Giovane, e il problema dell'identità di genere dell'epigramma latino, in Giornate filologiche «Francesco Della Corte» III, a c. di F. Bertini, Genova 2003, pp. 7-29;

C. Connors, Imperial Space and Time: The Literature of Leisure, in Literature in the Greek and Roman Worlds. A New Perspective, ed. by O. Taplin, Oxford 2000, pp. 492-518;

C. Craca, Dalla Spagna: gli epigrammi 1-33 del XII libro di Marziale, Bari 2011;

D. Fabbrini, Callimaco, SH 260A, 8 e le sorti di Molorco in Marziale, IV 64 e Stazio, silvae III 1: il tema dell'ospitalità umile nella poesia celebrativa e d'occasione di età flavia, “Studi Italiani di Filologia Classica” 3, 2005, pp. 195-222;

D. Fabbrini, Il migliore dei mondi possibili. Gli epigrammi ecfrastici di Marziale per amici e protettori, Firenze 2007;

P. Fedeli, Marziale catulliano, “Humanitas” 56, 2004, pp. 161-189 (http://www.uc.pt/fluc/eclassicos/publicacoes/ficheiros/humanitas56/09_-__P._Fedeli.pdf);

W. Fitzgerald, Martial: The World of the Epigram, Chicago-London, University of Chicago Press, 2007;

A. Fusi, Marziale 3, 82 e la Cena Trimalchionis, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 267-297;

J. Geyssen, Sending a Book to the Palatine: Martial 1.70 and Ovid, “Mnemosyne” 52, 1999, pp. 718-738;

S. Hinds, Martial’s Ovid / Ovid’s Martial, “JRS” 97, 2007, pp. 113-154;

M. Janka, Paelignus, puto, dixerat poeta (Mart. 2. 41. 2): Martial’s Intertextual Dialogue with Ovid’s Erotodidactic Poems, in The Art of Love. Bimillennial Essays on Ovid’s Ars amatoria and Remedia amoris, ed. by R. Gibson, S. Green, A. Sharrock, Oxford 2006, pp. 279-297;

A. Keith, Propertius: Poet of Love and Leisure, London 2008 (cap. 6: Nequitiae caput. Propertian Elegy and Imperial Leisure, pp. 139-65);

M. Kleijwegt, Extra fortunam est quidquid donatur amicis: Martial on Friendship, in F. Grewing (Hg.), Toto notus in orbe. Perspektiven der Martial-Interpretation, Stuttgart 1998, pp. 256-277;

A. La Penna, La legittimazione del lusso privato da Ennio a Vitruvio. Momenti, problemi, personaggi, “Maia” 41, 1989, 3-34;

A. La Penna, L'oggetto come moltiplicatore delle immagini. Uno studio su Priamel e catalogo in Marziale, “Maia” 44, 1992, 7-44;

A. La Penna, I cento volti dell'eros di Marziale, in Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia 2000, pp. 67-133;

S. Mattiacci, A. Perruccio, Anti-mitologia ed eredità neoterica in Marziale. Genesi e forme di una poetica, Ospedaletto (Pisa), 2007;

S. Mattiacci, Marziale e il neoterismo, in Dialogando con il passato. Permanenze e innovazioni nella cultura latina di età flavia, a c. di A. Bonadeo, E. Romano, Firenze 2007, pp. 177-206;

E. Merli, Ordinamento degli epigrammi e strategie cortigiane negli esordi dei libri I-XII di Marziale, “Maia” 45, 1993, pp. 229-56;

E. Merli, Identity and Irony. Martial’s Tenth Book, Horace, and the Tradition of Roman Satire, in Flavian Poetry, ed. by R. R. Nauta, H.-J. van Dam, J. J. L. Smolenaars, Leiden-Boston 2006, pp. 257-270;

E. Merli, Martial between Rome and Bilbilis, in City, Countryside, and the Spatial Organization of Value in Classical Antiquity, ed. by R. M. Rosen, I. Sluiter, Leiden-Boston 2006, pp. 327-348;

E. Merli, Cenabis belle. Rappresentazione e struttura negli epigrammi di invito a cena di Marziale, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 299-326;

E. Merli, L'illusione callimachea. Acqua ispiratrice e strategia di comunicazione in Marziale 8, 70, “Quaderni del Dip. di Filologia, linguistica e tradizione classica «A. Rostagni»”, n.s. 8, 2009, pp. 43-63;

E. Merli, La lima e il testo da Ovidio a Marziale: poetica e comunicazione, “Centopagine” 4, 2010, pp. 71-88 (http://musacamena.units.it/iniziative/SCA2010_MERLI.pdf);

A. M. Morelli, Gli epigrammi erotici ‘lunghi’ in distici di Catullo e Marziale. Morfologia e statuto di genere, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 81-130;

R. R. Nauta, Poetry for Patrons. Literary Communication in the Age of Domitian, Leiden-Boston-Köln 2002;

R. R. Nauta, The recusatio in Flavian Poetry, in Flavian Poetry, ed. by R. R. Nauta, H.-J. van Dam, J. J. L. Smolenaars, Leiden-Boston 2006, pp. 21-40;

R. R. Nauta, Literary History in Martial, in Dialogando con il passato. Permanenze e innovazioni nella cultura latina di età flavia, a c. di A. Bonadeo, E. Romano, Firenze 2007, pp. 1-15;

M. Nobili, Rus, seu potius domus. Note critiche agli epigrammi di Marziale a Giulio Marziale (4, 64; 7, 17), in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 327-371;

O. Pecere, Roma antica e il testo. Scritture d'autore e composizione letteraria, Roma-Bari 2010;

M. Puelma, Epigramma: osservazioni sulla storia di un termine greco-latino, “Maia” 49, 1997, pp. 189-213;

V. Rimell, Martial’s Rome: Empire and the Ideology of Epigram, Cambridge 2008;

F. Ripoll, Martial et Stace: un bilan de la question, “BAGB” 2002.3, pp. 303-323;

G. Rosati, Luxury and Love: The Encomium as Aestheticization of Power in Flavian Poetry, in Flavian Poetry, ed. by R. R. Nauta, H.-J. van Dam, J. J. L. Smolenaars, Leiden-Boston 2006, pp. 41-58; 

G. Rosati, Amare il tiranno. Creazione del consenso e linguaggio encomiastico nella cultura flavia, in Dicere laudes. Elogio, comunicazione, creazione del consenso, Atti del convegno internazionale, Cividale del Friuli, 23-25 settembre 2010, a c. di G. Urso, Pisa 2011, pp. 265-280 (http://www.fondazionecanussio.org/atti2010/Rosati.pdf);

R. P. Saller, Martial on Patronage and Literature, “CQ” n.s. 33, 1983, pp. 246-57;

P. A. Watson, Non tristis torus et tamen pudicus: The Sexuality of the Matrona in Martial, “Mnemosyne” 58, 2005, pp. 62-87;

P. White, The Presentation and Dedication of the Silvae and the Epigrams, “JRS” 64, 1974, pp. 40-61;

P. White, The Friends of Martial, Statius, and Pliny, and the Dispersal of Patronage, “HSCP” 79, 1975, pp. 265-300;

P. White, Amicitia and the Profession of Poetry in Early Imperial Rome, “JRS” 68, 1978, pp. 74-92;

C. Williams, Epigrammata longa e strategie metapoetiche in Marziale, in Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità, a c. di A. M. Morelli, Cassino 2008, tomo I, pp. 217-233;

G. D. Williams, Representations of the Book-Roll in Latin Poetry: Ovid, Tr. 1, 1, 3-14 and Related Texts, “Mnemosyne” 45, 1992, pp. 178-89.

 

Section B)

one of the following essays:

–A. Barchiesi, La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Pisa, Giardini, 1984;

–A. Barchiesi, Il poeta e il principe. Ovidio e il discorso augusteo, Roma-Bari, Laterza, 1994;

–F. Bellandi, Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna, Pàtron, 2007;

–F. Bessone, La Tebaide di Stazio. Epica e potere, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 24);

–M. Bettini, Vertere. Un'antropologia della traduzione nella cultura antica, Torino, Einaudi, 2012;

–M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Roma-Bari, Laterza, 1995;

–S. Citroni Marchetti, Amicizia e potere nelle lettere di Cicerone e nelle elegie ovidiane dall'esilio, Firenze, Università degli studi, Dipartimento di Scienze dell'antichità “Giorgio Pasquali”, 2000;

–G.B. Conte, Memoria dei poeti e sistema letterario. Catullo Virgilio Ovidio Lucano, Torino, Einaudi, 19852 [rist. Palermo, Sellerio editore, 2012, con una Prefazione di C. Segre];

–G.B. Conte, Generi e lettori. Lucrezio, l'elegia d'amore, l'enciclopedia di Plinio, Milano, Mondadori, 1991;

–G.B. Conte, L'autore nascosto. Un'interpretazione del Satyricon, Bologna, Il Mulino, 1997;

–G.B. Conte, Virgilio. L'epica del sentimento, nuova edizione accresciuta, Torino, Einaudi, 20072 (intero);

–M.L. Delvigo, Testo virgiliano e tradizione indiretta: le varianti probiane, Pisa, Giardini, 1987;

–M.L. Delvigo, Servio e la poesia della scienza, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2011 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 23);

–P. Hardie, The Epic Successors of Virgil. A Study in the Dynamics of a Tradition, Cambridge, Cambridge University Press, 1993;

–R. Heinze, La tecnica epica di Virgilio [tr. it.], Bologna, il Mulino, 1996 (‘Parte prima’, pp. 33-275, oppure ‘Parte seconda’, pp. 279-531);

–S. Hinds, Allusion and Intertext. Dynamics of Appropriation in Roman Poetry, Cambridge, Cambridge University Press, 1998;

–R. Hunter, The Shadow of Callimachus. Studies in the Reception of Hellenistic Poetry at Rome, Cambridge, Cambridge University Press, 2006;

–A.M. Keith, Engendering Rome. Women in Latin Epic, Cambridge, Cambridge University Press, 2000;

–M. Labate, L'arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell'elegia ovidiana, Pisa, Giardini, 1984;

–M. Labate, Passato remoto. Età mitiche e identità augustea in Ovidio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra editore, 2010 (Biblioteca di «Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici» 21);

–A. La Penna, Orazio e l'ideologia del principato, Torino, Einaudi, 1963;

–A. La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino, Einaudi, 1977;

–A. La Penna, Fra teatro, poesia e politica romana, Torino, Einaudi, 1979;

–A. La Penna, Saggi e studi su Orazio, Firenze, Sansoni, 1993;

–A. La Penna, Da Lucrezio a Persio. Saggi, studi, note, Firenze, Sansoni, 1995;

–A. La Penna, Eros dai cento volti. Modelli etici ed estetici nell'età dei Flavi, Venezia, Marsilio, 2000;

–A. La Penna, Il potere, il destino, gli eroi. Introduzione all'Eneide, intr. a: Virgilio, Eneide, trad. e note di R. Scarcia, BUR, Milano, 2002 (pp. 5-216);

–A. La Penna, L'impossibile giustificazione della storia. Un'interpretazione di Virgilio, Roma-Bari, Laterza, 2005, Parte terza (L'Eneide: il costo tragico del potere), pp. 113-495;

–S. Mariotti, Livio Andronico e la traduzione artistica. Saggio critico ed edizione dei frammenti dell'Odyssea, Urbino, Università degli studi, 1986 (prima ed. Milano 1952).

–S. Mariotti, Lezioni su Ennio, Urbino, Quattroventi, 19912 (seconda edizione accresciuta; prima ed. Pesaro 1951);

–S. Mariotti, Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio. Saggio con una edizione dei frammenti del Bellum Poenicum, terza ed. a c. di P. Parroni, Bologna, Pàtron, 2001;

–E. Narducci, Lucano. Un'epica contro l'impero, Roma-Bari, Laterza, 2002;

–E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Roma-Bari, Laterza, 2009;

–P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma, Carocci, 2002;

–G. Rosati, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, con un saggio di A. La Penna, Firenze, Sansoni, 1983;

–S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, Salerno editrice, 1986;

–S. Timpanaro, Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Olschki, Firenze, 2001;

–A. Traina, Vortit barbare. Le traduzioni poetiche da Livio Andronico a Cicerone, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 19742 (seconda edizione riveduta e aggiornata);

–A. Traina, Lo stile ‘drammatico’ del filosofo Seneca, Bologna, Pàtron, 19874;

–P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1979.

––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––

L. Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Libro VI: le lettere 53-57, a c. di F.R. Berno, Bologna, Pàtron, 2006.

– Literary history:

G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, in one volume, Paravia 2001 and more recent editions (Opera; Nova Opera; Colores), or on an analogous high school handbook.

 

The following texts are recommended for individual work (syntax, prosody, metrics):

A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta edizione riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 19986, chapters I-VII;

A. Traina, T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Cappelli, 1965 and repr. (out of print at present), or: G.B. Conte, R. Ferri, Corso di latino. Lingua e civiltà, vol. 1: Grammatica, Firenze, Le Monnier, 2005, or the text used in secondary school;

S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci, 2004, or: S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992. 



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Ultimo aggiornamento: 14/07/2014 14:18

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