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Oggetto:

LINGUAGGIO DEI MEDIA (LAUREA TRIENNALE)

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Anno accademico 2010/2011

Codice dell'attività didattica
LET0138
Docente
Renato Rizzo (Titolare del corso)
Corso di studi
[f005-c704] Laurea in Scienze della comunicazione
[f005-c709] Laurea in Beni culturali archivistici e librari
Anno
1° anno 2° anno 3° anno
Periodo didattico
Secondo semestre - seconda parte
Tipologia
Per tutti gli ambiti
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie per orientarsi in un mondo dell’informazione nel pieno d’una svolta epocale. L’obiettivo è, quindi, valutare e approfondire, attraverso l’analisi del linguaggio utilizzato dai massmedia, sia l’aspetto etico di un’informazione che non sa o non può essere neutrale, sia quello tecnico rappresentato dalla varietà dei supporti di cui l’informazione stessa si serve. Per questo motivo le lezioni prenderanno in esame l’intero ventaglio dei linguaggi della comunicazione: da quello della carta stampata a quello radio-televisivo, da quello di internet a quello degli sms.

The course aims to provide students with the knowledge and skills necessary to orient themselves and act in the new information age. Hence by analysing the language used by the massmedia, the objective is to explore and asses the ethical aspects of information, which is not or cannot be neutral, and a technical aspects represented by the variety of supporting media used to convey information. To this end, lectures will focus on the wide range of communication languages used in the print media, television, the internet and text messaging.

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Programma

Il corso affronterà il tema del linguaggio giornalistico nel suo complesso, prendendone in considerazione i vari generi (dalla notizia breve all’articolo, dall’inchiesta all’intervista, dal comunicato stampa al pezzo di costume, dall’editoriale all’elzeviro  al commento) e valutando i cambiamenti tecnici, le responsabilità legali, sociali e morali, il rapporto spesso ambiguo e sempre complesso tra tecnologia, comunicazione e potere che regola le relazioni dei media con la politica, l’economia, le imprese e la pubblicità. Trattando di comunicazione e innovazione si rifletterà sull’attuale situazione del giornalismo per analizzarne l’evoluzione e le prospettive di sviluppo evidenziando i punti di contatto e le differenze tra i vari linguaggi (carta stampata, radio, tv e web) attraverso un confronto degli elementi compositivi e strutturali. Un occhio di riguardo sarà riservato ai criteri deontologici che stanno alla base della professione giornalistica (diritto di cronaca, rispetto della privacy, poteri del direttore e delle rappresentanze sindacali interne) anche per guardare, nei limiti del possibile, dietro quel velario di fumosa <apparenza> di cui, oggi, è ammantata buon parte dell’informazione. Pur con la consapevolezza che non si possono dettare precetti e codici per un mestiere di sua natura proteiforme, portato a rincorrere modelli di vita, interessi, ideologie e, quindi, a mutare velocemente pelle. Durante il corso verrà compiuta almeno un’esercitazione scritta.  

The course will address the topic of journalistic language in all its breadth, focusing on a full range of genres (from short news reports and features articles, to investigative reports, interviews, press release, lifestyle pieces, editorials, commentary and literary articles). The course will also look at and assess technical changes, legal, social and moral responsibility, and the often ambiguous and increasingly complex relationship between technology, communication and power, which shapes the media’s relationship with politics, the economy, business and advertising. Whit an emphasis on communication and innovation, the course will reflect on the current panorama, analysing how journalism has changed and its possible future developments. The similarities and differences between various languages will be addressed (the press, radio, television, the Web) through and analysis of compositional elements. Attention will also be focused on deontological criteria underpinning the profession (the right to report news, privacy issues, editorial power), in an effort to look beyond, as far as il possible, the smokescreen of appearance that characterises a significant part of what today is called information, while conscious of the fact that rules and codes of conduct cannot be dictated to a profession compelled to keep in step whit changing lifestyles, interests and ideologies, and hence itself change fast. At least on practical exercise will be required, based on a comparison and the understanding gained of communication techniques.

Testi consigliati e bibliografia

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Alberto Papuzzi. Professione Giornalista. Tecniche e regole di un mestiere. Donzelli, Roma.

Stephen King: On Writing: autobiografia di un mestiere. Sperling & Kupfer, 2001.

Altri testi saranno consigliati in relazione al tema specifico scelto per la tesina d’esame.

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma d'esame con l'aggiunta del saggio "L'ultima notizia: Dalla crisi degli imperi di carta al paradosso dell'era di vetro" di Massimo Gaggi e Marco Bardazzi, Rizzoli editore.

Alberto Papuzzi. Professione Giornalista. Tecniche e regole di un mestiere. Donzelli, Roma

Stephen King. On Writing: autobiografia di un mestiere. Sperling & Kupfer, 2001



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Note

L’esame comporta la redazione di una tesina e una prova orale durante la quale il candidato discuterà il proprio elaborato e si sottoporrà a qualche domanda relativa a teoria e tecnica del linguaggio giornalistico o ad argomenti trattati durante il corso. La tesina deve essere compilata partendo da un minimo di 15 cartelle, sino a un massimo di 25 (30 righe di 60 battute a cartella) e consegnata al docente venti giorni prima dell’esame. Il testo è ad argomento libero, ma si consiglia ai candidati di concordarlo con il docente in base al piano di studi e agli eventuali obiettivi professionali. La tesina assolve una duplice funzione: da un lato evidenziare la versatilità dello studente nel confrontarsi con la stesura di un elaborato esaustivo e articolato, dall’altro dimostrare la sua capacità di scrivere in modo corretto, sintetico e accurato.


Students will be assessed through a written essay and oral examination, in which students will be required to present their research and answer questions on journalistic language theory and techniques or issues addressed during the course. Written essays are to be between a minimum of 15 pages and a maximum of 25 pages in length (one page=30 lines, 60 keystrokes per line) and submitted non later than twenty days before the examination. Students may choose the topic of their essay at their discretion, through it is recommended that their discuss with the lecturer, to ensure that il is in line with their programme of studies and vocational objectives. The purpose of the essay is to assess students on their ablility to produce an exhaustive, well-structured composition, and on their writing skills(in terms of correctness, conciseness and accuracy).

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Ultimo aggiornamento: 31/03/2014 13:14

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