Corso di laurea in Lettere

L’insegnamento di Grammatica italiana consentirà allo studente di:

1) ricapitolare le nozioni fondamentali di grammatica italiana;

2) approfondire alcune categorie grammaticali specifiche per mezzo di esemplificazioni e analisi di testi;

3) analizzare alcuni fenomeni salienti relativamente all’italiano d’oggi leggendoli alla luce del loro mutamento nei secoli;

4) comprendere e analizzare criticamente le strutture della subordinazione in lingua italiana;

5) mettere a confronto i differenti metodi e quadri descrittivi relativi alla lingua italiana.

 

Al termine dell’insegnamento di Grammatica italiana lo studente dovrà dimostrare di:

1) conoscere le nozioni e le strutture fondamentali descritte dalla grammatica italiana;

2) aver appreso i principali meccanismi di subordinazione della lingua italiana;

3) conoscere i differenti metodi e quadri descrittivi relativi alle strutture grammaticali della lingua italiana;

4) aver appreso terminologia tecnica, apparato concettuale e metodologia necessaria alla descrizione e all’analisi di un testo.

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono in aula, in forma frontale.

– eventuale applicazione autonoma ad altri testi delle conoscenze e della metodologia acquisite.

LA SUBORDINAZIONE

L’insegnamento prevede lo svolgimento dei seguenti argomenti:

- presentazione dei differenti metodi e quadri descrittivi relativi alle strutture grammaticali della lingua italiana;

- introduzione ai meccanismi di subordinazione in lingua italiana;

- analisi dei meccanismi di subordinazione in lingua italiana a partire da esempi testuali in chiave sincronica con possibili raffronti con l’evoluzione delle medesime strutture nel tempo.

Oltre agli argomenti del corso, lo studente dovrà, seguendo le indicazioni che verrano fornite a lezione, considerare come testi di riferimento e consultazione:

L. Serianni con la collaborazione di A. Castelvecchi, Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni forme costrutti, Torino, UTET, 1988 o ed. successive

G. Salvi – L. Vanelli, Nuova grammatica italiana, Bologna, il Mulino, 2004

L. Renzi – G. Salvi – A. Cardinaletti (a cura di), Grande grammatica italiana di consultazione (nuova edizione), Bologna, il Mulino, 2001 (in particolare il vol. II)

G. Patota, Grammatica di riferimento dell’italiano contemporaneo, Milano, Garzanti Linguistica, 2006

L. Renzi – G. Salvi, Grammatica dell'italiano antico, Bologna, il Mulino, 2010

 La frequenza è vivamente consigliata.