Corso di laurea in Lettere

La conoscenza essenziale delle forme del teatro per musica settecentesco. Il corso intende fornire gli strumenti per leggere un melodramma nella sua specificità poetica, scenica e drammaturgica, ragionando al contempo sulle forme di ricezione e rilettura moderna dell'antico.

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà aver letto nella sua integrità un classico della letteratura italiana (il melodramma metastasiano).

Nel corso verranno letti e commentati alcuni tra i più celebri melodrammi di Pietro Metastasio, in modo da costituirne negli studenti una conoscenza che consenta loro di apprezzare la diffusione settecentesca dell’italiano in Europa attraverso la poesia per musica, di apprendere gli elementi fondamentali della drammaturgia del melodramma, di valutare la strutturazione formale dell’aria metastasiana.

Lezioni della durata di 36 ore (6 CFU) che si svolgono in aula, in forma frontale, con l’ausilio di materiale didattico preventivamente caricato sulla pagina personale della docente, e con l’ascolto di pezzi musicali esemplificativi.

La valutazione, in trentesimi, avverrà sulla base di un esame orale, comprendente almeno due domande. Lo studente dovrà dimostrare di:

– saper esporre i contenuti dell’insegnamento, con padronanza lessicale e tecnica;

– saper leggere e commentare puntualmente un brano già analizzato a lezione, o applicare autonomamente ad altri testi le conoscenze e la metodologia acquisite.

 

Passioni e virtù nel melodramma metastasiano: l’eroe moderno a confronto con l’antico

Dalla Didone abbandonata, rappresentata a Napoli nel 1724, al Romolo ed Ersilia, messo in scena a Vienna nel 1765, gli eroi dell'antichità dominano pressoché incontrastati il melodramma metastasiano, con la carica di esemplarità morale e poetica che li segna fin dall'origine. Il melodramma sostituisce per certi versi la tragedia classica: Metastasio lungamente medita e commenta la Poetica di Aristotele. Il corso intende ragionare sul recupero settecentesco dell'antichità come serbatoio di miti e di figure eroiche, le cui gesta vengono rilette secondo le moderne teorie delle passioni.

1) Pietro Metastasio, Melodrammi e canzonette, a cura di G. Lavezzi, Milano, Rizzoli (BUR Classici), 2005 e ss.; oppure: P. Metastasio, Drammi per musica, a cura di A.L. Bellina, 3 voll., Venezia, Marsilio, 2002-2004 (un volume a scelta);

2) storia e antologia della letteratura italiana del Settecento; oppure: G. Folena, L’italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino, Einaudi, 1983;

3) bibliografia critica su Metastasio, che verrà commentata a lezione e sarà resa disponibile come Materiale didattico.

I non frequentanti dovranno aggiungere: P. Lago, I personaggi classici secondo Metastasio. Catone in Utica, Olimpiade, Achille in Sciro, Verona, Fiorini, 2010.

Gli studenti del curriculum Antico e Medievale del Corso di laurea in Lettere, indirizzo Antico, potranno concordare con la docente eventuali approfondimenti sulla ripresa di autori e testi latini nel melodramma del Settecento.