- Oggetto:
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Filologia italiana
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Italian philology
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Anno accademico 2016/2017
- Codice dell'attività didattica
- STU0273
- Docente
- Donato Pirovano (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea triennale in Lettere
- Anno
- 2° anno 3° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6 cfu (STU0096)
- SSD dell'attività didattica
- L-FIL-LET/13 - filologia della letteratura italiana
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Istituzioni di filologia italiana
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Sommario insegnamento
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Obiettivi formativi
Il testo della ‘Divina Commedia’
- Conoscenza approfondita della tradizione della Divina Commedia e dei vari tentativi di giungere a una soluzione del problema ecdotico.
- Capacità di valutare soluzioni testuali proposte dagli editori.
- Capacità di leggere manoscritti e stampe antiche del poema.
Non disponibile per decisione del docente
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Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare:
1) conoscenza della tradizione, della storia editoriale e dei principali problemi filologici che riguardano la Divina Commedia.
2) svolgere in maniera autonoma ricerche sulla tradizione della Divina Commedia.
3) consultare proficuamente edizioni scientifiche del poema e possedere gli strumenti essenziali per leggere manoscritti e stampe antiche dell'opera.
Non disponibile per decisione del docente
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Modalità di insegnamento
Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono in aula, in forma frontale , anche con l’ausilio di proiezioni; ci saranno anche esercitazioni seminariali (non valutate ai fini dell'esame).
Non disponibile per decisione del docente.
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Modalità di verifica dell'apprendimento
Il colloquio orale vuole accertare la preparazione dello studente sugli argomenti trattati a lezione o studiati nei testi consigliati in bibliografia:
conoscenza di aspetti e problemi filologici che riguardano la Divina Commedia. Gli studenti frequentanti potranno preparare questa parte con lo studio dei propri appunti integrati con il materiale didattico scaricabile dalla pagina docente. Gli studenti non frequentanti potranno preparare questa parte con lo studio delle voci bibliografiche indicate nel programma alternativo.
La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:
– esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza lessicale e tecnica;
– rielaborazione articolata dei contenuti dell’insegnamento;
– eventuale applicazione autonoma ad altri problemi ecdotici delle conoscenze e della metodologia acquisite
Non disponibile per decisione del docente.
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Attività di supporto
Uso costante del videoproiettore collegato al pc del docente. Tutte le lezioni e i materiali di supporto saranno proiettati cosicché lo studente possa seguire meglio le spiegazioni.
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Programma
Il problema del testo della Divina Commedia è di gran lunga il più complesso non solo fra le opere di Dante ma, in un certo senso, dell’intera filologia italiana: questioni di cronologia si intrecciano e interferiscono con altre relative alla tradizione e all’interpretazione del poema. Dopo sette secoli ancora non esiste un’edizione critica dell’opera più importante e più nota della Letteratura italiana. Durante le lezioni saranno analizzate le soluzioni editoriali dai filologi fino alle attuali proposte per una nuova edizione della Divina Commedia.
1) Dal progetto alla stesura del poema
Il progetto della Commedia
La testimonianza di Boccaccio
Il finale della Vita nuova
Una promessa non mantenuta e la «mirabile visione»
L'epistola di frate Ilaro e un presunto poema perduto
I rimproveri di Beatrice nel paradiso terrestre.
2) Cronologia e modalità di diffusione iniziale
Documenti esterni per la cronologia delle prime due cantiche
Cronologia e pubblicazione della terza cantica.
3) La prima tradizione del testo: il secolo XIV
Analisi codicologica e paleografica dei manoscritti della Commedia del secolo XIV.
4) Il titolo del poema
5) Il problema del testo critico del poema
6) La tradizione a stampa della Commedia: gli incunaboli
7) La tradizione a stampa della Commedia: dall’Aldina del Bembo (1502) all’Edizione della Crusca (1595)
8) Le edizioni della Commedia nell’Ottocento, con particolare attenzione a quelle di Karl Witte ed Edward Moore.
9) La Società Dantesca Italiana e la Divina Commedia.
10) L’edizione Vandelli detta del Centenario (1921)
11) L’edizione di Mario Casella
12) La proposta di un testo della Commedia «secondo l’antica vulgata» (edizione Petrocchi).
13) Recenti proposte di edizione della Divina Commedia: l’edizione di Antonio Lanza (1995-1996) e di Federico Sanguineti (2001).
14) Nuove riflessioni sul testo di Petrocchi: «dentro e fuori l’antica vulgata».
15) Nuove prospettive sulla tradizione della Commedia: Enrico Malato, Paolo Trovato, Giorgio Inglese, Riccardo Viel, Angelo Eugenio Mecca.
Non disponibile per decisione del docente
Testi consigliati e bibliografia
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F = frequentanti
NF = non frequentanti
Più splendon le carte, a cura di D. Pirovano e G. Saccani, Torino, Hapax, 2016 (F e NF).
E. Malato, Per una nuova edizione commentata delle opere di Dante, Roma, Salerno Editrice, 2005 (NF).
R. Viel, Sulla tradizione manoscritta della ‘Commedia’: metodo e prassi in centocinquant’anni di ricerca, in «Critica del testo», a. XIV, 2001, pp. 459-518 (F e NF).
A.E. Mecca, La tradizione a stampa della ‘Commedia’: gli incunaboli, in «Nuova rivista di letteratura italiana», a. XIII, 2010, pp. 33-77 (NF).
A.E. Mecca, La tradizione a stampa della ‘Commedia’: dall’Aldina del Bembo (1502) all’edizione della Crusca (1595), in «Nuova rivista di letteratura italiana», a. XVI, 2013, pp. 9-59 (NF).
A.E. Mecca, L’«Amico del Boccaccio» e l’allestimento testuale dell’ ‘officina vaticana’, in «Nuova rivista di letteratura italiana», a. XV, 2012, pp. 57-76 (NF).
Lettura vivamente consigliata (F e NF):
M. Santagata, Dante. Il romanzo della sua vita, Milano, Mondadori, 2012.
Non disponibile per decisione del docente
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Orario lezioni
Giorni Ore Aula Lunedì 14:00 - 16:00 Aula 15 Palazzo Nuovo - Piano primo Martedì 14:00 - 16:00 Aula 15 Palazzo Nuovo - Piano primo Mercoledì 14:00 - 16:00 Aula 15 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 14/11/2016 al 11/01/2017
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Note
L'insegnamento di Filologia italiana è rivolto anche agli studenti che hanno inserito nel loro piano carriera l'insegnamento di Filologia italiana A o B (modulo 2) in anni accademici precedenti.
Non si può sostenere l’esame di Filologia italiana senza avere prima sostenuto l’esame di Istituzioni di filologia italiana.
La frequenza è fortemente consigliata e costituisce un requisito essenziale per un buon apprendimento. Gli studenti che non frequentano le lezioni sono invitati a prendere contatto con il docente per eventuali consigli sulla preparazione.
Non disponibile per decisione del docente.
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