Corso di laurea in Lettere

L’insegnamento contribuisce alla conoscenza essenziale della storia e della cultura letteraria italiana del Novecento, in particolare dei tratti caratteristici, delle poetiche e dei campi d’influenza delle avanguardie italiane. Fornisce inoltre gli strumenti necessari all’inquadramento storico degli autori e all’analisi dei testi letterari oggetto dell’insegnamento secondo l’opportuna metodologia critica, allo scopo di presentare i risultati dello studio in forma corretta, sia orale sia scritta.

Al termine dell’insegnamento, studentesse e studenti disporranno delle conoscenze relative al quadro storico del periodo e agli strumenti teorici e metodologici per comprenderne le trasformazioni, anche in relazione ai mutamenti socio-culturali. In particolare dovranno dimostrare:

- conoscenza della storia e della cultura letteraria italiana del Novecento;
- conoscenza delle diverse fasi e delle poetiche delle avanguardie novecentesche, anche in relazione ai rispettivi contesti storico-culturali e alle esperienze internazionali contemporanee;
- capacità di inquadrare storicamente gli autori e di analizzare e commentare i testi oggetto dell’insegnamento;
- capacità di applicare la metodologia appresa ad altri testi, analoghi a quelli esaminati a lezione.

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono a distanza, in modalità sincrona, sulla piattaforma Webex, con l’ausilio di materiali audio, video e di slide disponibili su Moodle, dove saranno caricate anche le registrazioni delle lezioni, che sono parte integrante del programma d'esame. L'aula virtuale è raggiungibile all'indirizzo https://unito.webex.com/meet/beatrice.manetti.

Conoscenze e capacità previste saranno verificate, se le condizioni legate all’emergenza sanitaria lo consentiranno, attraverso una prova scritta che prevede una domanda sulla parte istituzionale e due domande sulla parte monografica (tre domande sulla parte monografica per coloro che sono dispensati dalla preparazione della parte istituzionale) e con la quale si potrà conseguire una votazione fino a 30/30. La prova scritta potrà essere integrata da un colloquio orale facoltativo, che consiste nella discussione del compito e in una domanda sul programma d’esame, e con il quale si potrà integrare il voto dello scritto fino a un massimo di 5/30.
Per coloro che rientrano nei casi nei quali è consentito richiedere l'esame a distanza, si ricorrerà a una modalità di verifica esclusivamente orale, consistente in una domanda sulla parte istituzionale e due domande sulla parte monografica, con la quale si potrà conseguire una votazione fino a 30/30.
La preparazione sarà considerata adeguata, con votazione espressa in trentesimi, se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:

- esposizione accurata e ben strutturata dei contenuti appresi, con padronanza della lingua e del lessico disciplinare;
- rielaborazione articolata dei contenuti dell’insegnamento;
- eventuale applicazione autonoma ad altri testi delle conoscenze e della metodologia acquisite.

Le avanguardie del Novecento: dal futurismo alla neoavanguardia 

Il corso ripercorre le diverse fasi del fenomeno avanguardistico, inteso come una delle categorie distintive della modernità, prendendo in esame i manifesti, gli scritti teorici e i testi creativi dei principali esponenti delle avanguardie letterarie italiane dall’inizio del Novecento agli anni Settanta. Di ciascun movimento verranno illustrate le poetiche, gli orientamenti ideologici, i legami con le avanguardie europee e l’influenza sul campo letterario coevo.
In particolare, verranno trattati i seguenti argomenti:

1) questioni di periodizzazione e di inquadramento storico-ideologico di futurismo, dadaismo, surrealismo, neoavanguardia, in relazione sia ad analoghe esperienze europee e internazionali sia agli altri campi artistici (arti figurative, cinema, musica);
2) le sedi editoriali, i momenti fondamentali, i protagonisti e le protagoniste del dibattito suscitato dai movimenti d’avanguardia;
2) le poetiche e le scelte formali con cui alcuni scrittori e scrittrici, in diversi momenti della storia letteraria italiana, hanno affrontato il problema del rapporto con la tradizione nell’ottica del rinnovamento o della rottura.

1) Parte istituzionale 

Per lo studio della storia della letteratura del Novecento si può ricorrere ai manuali con antologia in uso nella scuola media superiore. Il file con le indicazioni degli autori e dei testi antologizzati da studiare sarà caricato su Moodle prima dell’inizio del corso. Sono dispensati dalla preparazione della parte istituzionale gli studenti che hanno già sostenuto, e superato, un esame di Letteratura italiana contemporanea o un esame di Letteratura italiana con parte manualistica sul Novecento.

2) Parte monografica: testi

- Un’antologia di testi predisposta dalla docente e disponibile su Moodle (testi di F. T. Marinetti, A. Palazzeschi, C. Govoni, G. Ungaretti, A. Giuliani, E. Sanguineti, E. Pagliarani, I. Calvino, A. Ceresa, G. Manganelli).

- A. Palazzeschi, Il codice di Perelà [1911], Milano, Mondadori, 2018 (disponibile in versione sia cartacea sia digitale).

- A. Savinio, La nostra anima [1943-44], Milano, Adelphi, 2001 (disponibile in versione sia cartacea sia digitale).

3) Parte monografica: bibliografia critica (disponibile su Moodle)

- M. Biondi, L’avanguardia storica e il futurismo, in Storia letteraria d’Italia. Il Novecento, a cura di Giorgio Luti, tomo 1: Dall’inizio del secolo al primo conflitto mondiale, Milano, Vallardi; Padova, Piccin nuova libraria, 1989, pp. 579-622.

- M. Corti, Neoavanguardia, in Ead., Il viaggio testuale, Torino, Einaudi, 1978, pp. 111-166.

E' richiesta la registrazione su Campusnet e su Moodle prima dell’inizio del corso. La frequenza è fortemente consigliata, ma non obbligatoria. Le registrazioni delle lezioni sono considerate parte integrante del programma d'esame.