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Oggetto:

COMUNICAZIONE NELLA RETE E GESTIONE DELLE CONOSCENZE (LAUREA MAGISTRALE)

Oggetto:

Anno accademico 2009/2010

Docente
Dott. Dunia Astrologo (Titolare del corso)
Corso di studi
[f005-c510] laurea magistrale in produzione e organizzazione della comunicazione e della conoscenza
Anno
1° anno 2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre - prima parte
Tipologia
Per tutti gli ambiti
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
SECS-P/08 - economia e gestione delle imprese
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

· Acquisire la comprensione del significato organizzativo della gestione delle conoscenze;

· acquisire la conoscenza delle metodologie di sviluppo delle attività volte a garantire la diffusione delle conoscenze aziendali in rete e delle competenze richieste per costruire ambienti e modelli di condivisione e socializzazione delle conoscenze;

· riuscire a individuare i collegamenti tra queste metodologie e gli obiettivi di comunicazione delle aziende sia in ambito interno (gestione e sviluppo del capitale intellettuale ), sia in ambito produttivo e commerciale (relazione tra azienda e consumatori/partner);

· cogliere i nessi tra le implicazioni sociali e quelle organizzative dell’utilizzo dei “social media” per comunicare

The course aims to:

- provide an understanding of the organizational meaning of corporate knowledge management

- knowledge of the development methodologies of corporate knowledge sharing and the relevant competence

- identify the ties between methodologies and the corporate communications targets, both referred to the internal audience (knowledge workers development and management) and the external market (consumers and stakeholders in general)

- highlight the relationship between social and organizational use of “social media” for communication

Oggetto:

Programma

  1. Definizione del campo: il Knowledge Management e l’organizzazione della conoscenza in azienda
  2. Nascita e sviluppo delle teorie sul Knowledge Management: prima fase (la “learning organization” e la progettazione di processi di organizzazione delle conoscenze)
  3. Nascita e sviluppo delle teorie sul Knowledge Management: la seconda fase (Knowledge management relazionale e le comunità di pratica)
  4. Nascita e sviluppo delle teorie sul Knowledge Management: la fase attuale ( le reti sociali e il paradigma Enterprise 2.0 ovvero come evolve l’organizzazione e come si fa innovazione attraverso il web e la condivisione delle conoscenze dell’organizzazione e del mercato)
  5. La comunicazione in rete : intranet e portali aziendali nell’azienda interconnessa
  6. L’uso delle applicazioni web 2.0 nella comunicazione aziendale e nella gestione delle risorse umane
  7. Casi e testimonianze su modelli di ambienti web orientati al social networking & community building, alla collaborazione e alla co-generazione di valore
  8. Spazio per la collaborazione attiva: progettazione di un ambiente web finalizzato a una tipologia di comunicazione organizzativa

  1. Knowledge management and the organization of corporate know-how
  2. Beginning and development of Knowledge Management theories. The first stage: the“learning organization” and knowledge process design
  3. Second stage:  “Relational” KM  and the  Communities of Practice
  4. Social networks and the Enterprise 2.0 paradigm: how organizations evolve and how innovation is done via the web and the sharing of corporate and customers knowledge
  5. On line communication: intranet and corporate portals in the networked organization
  6. Web 2.0 applications for corporate communication and Human Resources management
  7. Case studies on projects and experiences of corporate websites based on social networking and community building for cooperation and value cogeneration
  8. Design of a website devoted to a specific kind of organizational communication

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

 

Boisot, M. (1998) Knowledge Assets: Securing Competitive Advantage in the Information Economy, Oxford: Oxford University Press
Bonifacio, M., Bouquet, P., e Camussone, P. F. (2002). Knowledge Management: teoria e prassi a confronto. Il caso di Andersen. Proceedings di AIDEA. Competizione globale e sviluppo locale tra etica e innovazione, Novara, Italy
Bonifacio, M., Bouquet, P., e Manzardo, A. (Stanford, March 18-21, 2000). A Distributed Intelligence Paradigm for Knowledge Management. In AAAI Spring Symposium Series 2000 on Bringing Knowledge to Business Processes. AAAI
Brown J.S., Duguid P. (1991), Organizational learning and communities of practice: toward a unified view of working, learning and innovation, in "Organization Science", 2 (1), pp.41-57.
Cappellin, R. (Dic 2003) Le Politiche Industriali e del Lavoro nell'Economia della Conoscenza Lavoce Info (www.lavoce.info)
Castells, M., L’età dell’informazione, in tre volumi: La nascita della società in rete, Il potere delle identità, Volgere di millennio (Università Bocconi 2002, 2003).
Davenport, T. H. e Prusak, L. (1997). Working Knowledge: How Organizations Manage What They Know. Harvard Business School Pr, Boston.( trad. It: Davenport, T. e Prusak, L. (1998). Il sapere al lavoro. Etas libri).
Davenport, T. H. De Long, D. W. and Beers, M. C.. Successful knowledge management projects. Sloan Management Review, 39(2), Winter 1998
De Pietro L., Micelli S. (1999) Le comunità di apprendimento: fattore competitivo dei sistemi locali, in Costa G., Rullani E. (a cura di) Il maestro e la rete, ETAS RCS, Milano, pp.197-252.
Gherardi S., Nicolini D., Odella F. (1997), Apprendere nelle comunità di pratica e apprendere nei contesti di formazione tradizionali, in Sociologia del lavoro, n 65, pp. 79-98.
Lévy, P. (1996) L’intelligenza collettiva
Kazi, Abdul Samad (Sami) & Wolf, Patricia, Real-Life Knowledge Management: Lessons from the Field , KNOWLEDGE BOARD (2006) digital book
McAfee, A. (2009) Enterprise 2.0, new collaborative tools for Your Organization’s Toughest Challenges Harvard Business Press
Micelli, S. (2000) Imprese, reti e comunità virtuali,
Nonaka, I. e Takuechi, H. (1995). The Knowledge Creating Company. Oxford University Press. (trad. It: “The knowledge creating company. Creare le dinamiche dell’innovazione” Guerini e ass. 1997)
Nonaka, I. e Treece, D. J. (2001). Managing industrial knowledge: creation, transfer and utilization. SAGE Publications, London
Polanyi, Michael.. La conoscenza inespressa, Armando Editore, Roma (1979) trad. it di The tacit Dimension (1967), New York: Anchor Books.
Senge, P. (1990). La quinta disciplina. Sperling & Kupfer Ed.
Stewart, T. A. (1997). Il capitale intellettuale. La nuova ricchezza. Ponte alle grazie. Firenze
Stewart, T. A. (2001), The Wealth of Knowledge: Intellectual Capital and the Twenty-first Century Organization, Doubleday, New York
Sveiby, K. E. (1992). The Knowledge Company: Strategy Formulation in Knowledge-Intensive Industries. International Review of Strategic Management, 3.
Sveiby, K. E. (1997). The New Organizational Wealth: Managing and Measuring Knowledge-based Assets. Berrett Koehler, San Francisco
Tapscott, D., Williams, A.D., (2002)Wikinomics. La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Rizzoli, Milano
Wenger E. C., Snyder W. M.(2000), Communities of Practice:The Organizational Frontier, Harvard Business Review, vol. 78, n. 1, pp. 139-145
Wenger, E. (1998). Communities of Practice. Learning, Meaning, and Identity. Cambridge University Press ( trad. it.: “Comunità di pratica. Apprendimento, significato, identità” Raffaello Cortina Ed. 2006)
Wenger, E. (2000). Comunità di pratica e sistemi sociali di apprendimento. Studi organizzativi, 1:11–33. trad. it. di E. Wenger, Communities of practice and social learning systems, Organization Science, 7(2), 2000
Weinberger, D. (2002) Arcipelago web, Sperling & Kupfer ed. MilanoWeinberger, D., Locke,,C., Levine,R., Searls, D.,(2000) “The Cluetrain Manifesto”. Basic Books, Cambridge (MA)

Esame per non frequentanti:

l'esame per chi non ha frequentato consiste nello verifica dell'apprendimento di quanto è contenuto nei seguenti testi:

1.     Nonaka, Takeuchi "The knowledge creating company. Creare le dinamiche dell'innovazione" - Guerini Ass. 1997 Capp. 1-4

2.     S. Micelli “Imprese, reti e comunità”, Etas libri, 2000

3.     L. Grivet Foiaia “Web 2.0. Guida al nuovo fenomeno della rete”  Hoepli Informatica

 

The bibliography for students unable to attend will be provided at the beginning of the course



Oggetto:

Note

Aver sostenuto almeno un esame tra:
Analisi e teoria organizzativa ;
Economia dell’innovazione;
Management e organizzazione

Having taken at least one of the following examinations:
Analisi e teoria organizzativa ;
Economia dell’innovazione;
Management e organizzazione

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Ultimo aggiornamento: 31/03/2014 14:35

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