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Didattica dell'italiano per stranieri

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Teaching Italian to foreigners

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Anno accademico 2020/2021

Codice dell'attività didattica
STU0418
Docente
Paolo Antonio Della Putta (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Lettere
Anno
1° anno 2° anno 3° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Affine o integrativo
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-LIN/02 - didattica delle lingue moderne
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto
Prerequisiti
Nessuno. La frequenza pregressa di un corso di linguistica generale è consigliata, data la contiguità di alcuni argomenti.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 

L'insegnamento introduce i principi epistemologici della glottodidattica e li applica, in particolare, alla didattica dell'italiano come lingua non materna. Verranno presentate e discusse le basi della glottodidattica (interdisciplinarietà, natura teorico/pratica, finalità, modelli e strumenti etc.) e verranno presentate le caratteristiche sociali, linguistiche e psicologiche di chi studia l'italiano come lingua non materna. Particolare attenzione verrà prestata alla relazione fra acquisizione e insegnamento, analizzando, in particolare, i limiti e le possibilità di quest'ultimo. Verranno esaminati i contesti in cui l'italiano come lingua non materna viene insegnato e saranno fornite indicazioni metodologiche e pratiche per costruire ed erogare un corso di italiano per apprendenti alloglotti.

 

 

The course introduces the epistemological principles of second language pedagogy and applies them to the teaching of Italian as a second language. The basic notions of second language pedagogy (interdisciplinarity, theoretical/practical nature, aims, models and tools, etc.) will be discussed and the social, linguistic, and psychological characteristics of those who study Italian as a second will be presented. Particular attention will be paid to the relationship between acquisition and teaching; in particular, the limits and possibilities of the latter will be analyzed. The contexts in which Italian as a second language is taught will be explored and methodological and practical indications will be provided to build and deliver an Italian course to foreign learners.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Alla fine delle lezioni gli studenti saranno in grado di:

  • progettare e organizzare corsi di italiano per stranieri;
  • delineare un sillabo adatto ai corsi;
  • seguire, nell'insegnamento dell'italiano a stranieri, approcci metodologici sperimentati;
  • creare materiale didattico.

 

 

At the end of the course the students will be able to:

  • plan and organize courses of Italian for foreigners;
  • drow the outline of a syllabus;
  • follow different methodological approaches in teaching Italian to foreigners;
  • produce educational material.

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Modalità di insegnamento

 

36 ore di lezione frontale. Durante le lezioni sarà incoraggiata la discussione e la riflessione corale su alcuni temi di particolare rilevanza.

 

 

36 hours of lessons. Discussions and critical reflections about relevant topics will be encouraged throughout the course.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 

Esame scritto, ad eccezione del periodi di emergenza sanitaria in cui sarà orale in modalità telematica usando Webex. IL docente si metterà in contatto con i candidati per inviare loro le informazioni operative necessarie per sostenre l'esame via Webex.

 

 

Written exam. During the period of health emeregency, the exam will be oral and we will use Webex. 

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Programma

 

L'insegnamento è diviso in due moduli. Il primo modulo tratta argomenti di carattere glottodidattico generale e intende dare le basi epistemologiche, teoriche e operative necessarie per un insegnamento critico e consapevole dell'italiano come lingua non materna. I temi principali di questo primo modulo sono:

  • le caratteristiche epistemologiche della glottodidattica e la sua natura interdisciplinare;
  • i principali modelli teorici sull'apprendimento delle lingue straniere;
  • il concetto di interlingua e le sue varietà (con particolare riferimento all'italiano L2);
  • i fattori che concorrono a strutturare l'interlingua (transfer linguistico, transfer d'insegnamento, strategie di acquisizione, sovraestensione di regole etc.);
  • la relazione fra acquisizione spontanea e insegnamento, con particolare riferimento ai costrutti del noticing, della salienza percettiva dell'input e del Focus on Form;
  • insegnabilità delle strutture, dicotomia fra sillabo interno allo studente e sillabo esterno proposto dall'insegnante;
  • fattori interni allo studente: motivazione, età, livello di scolarizzazione etc.

Il secondo modulo, riferito in particolare all'italiano come lingua non materna, comprende i seguenti temi:

  • i diversi contesti di insegnamento/apprendimento dell'italiano come lingua non materna e le loro ricadute pedagogiche;
  • il quadro comune europeo di riferimento per le lingue con particolare riferimento all'italiano come lingua non materna;
  • quale italiano insegnare? Aspetti sociolinguistici rilevanti per la didattica dell'italiano come lingua non materna;
  • insegnamento più o meno esplicito e induttivo/deduttivo della grammatica italiana, con particolare riferimento al sistema morfologico;
  • progettazione di un'unità didattica per studenti stranieri di italiano;
  • aspetti teorico/pratici per l'ideazione e la messa in pratica di un corso di italiano per stranieri: analisi dei bisogni formativi, estensione di un sillabo, scelta delle tecniche didattiche, valutazione dell'apprendimento etc.

 

 

The course is divided in two modules. The first module deals with general topics related to language teaching and aims to give epistemological, theoretical and operative principles that prove useful to foster a critical and aware teaching praxis of L2 Italian. The main topics of this first module are:

  • the epistemological grounds of language teaching and its interdisciplinary nature;
  • the main theoretical models on second language learning;
  • the construct of interlanguage and its varieties, with particular reference to L2 Italian;
  • the factors that contribute to interlanguage organization (crosslinguistic influence, transfer of training, acquisitional strategies, L2 rules overextension etc.)
  • the relationship between acquisition and teaching, with reference to key-concepts such as noticing, perceptive salience and Focus on Form;
  • teachability of grammatical features, the relationship between the internal and external syllabus;
  • Internal factors influencing second language learning: motivation, age, level of education etc.;

The second module addresses the following topics, more strictly related to the teaching of L2 Italian:

  • the different context in which L2 Italian can be learnt and their pedagogical implications;
  • the Common European Framework of Reference for Languages, with particular reference to L2 Italian;
  • which Italian should we teach? Relevant sociolinguistic aspects for L2-Italian teaching;
  • different levels of explicitness and deductive/inductive paths in grammar teaching, with particular reference to Italian morphology;
  • didactic unit design for L2 Italian;
  • practical and theoretical tools for designing and enacting a L2-Italian course: needs analysis, syllabus extension, teaching techniques choice, assessing etc. 

 

Testi consigliati e bibliografia

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La bibliografia è così articolata:

lettura di un manuale di glottodidattica di base, a scelta fra:

  • Diadori, P., Palermo, M. & Troncarelli, D., Insegnare l'italiano come seconda lingua. Carocci editore, 2015 (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 10; i paragrafi 5.1.1 e 5.2.2 sono esclusi);
  • Chini, M. & Bosisio C., Fondamenti di glottodidattica. Apprendere e insegnare le lingue oggi. Carocci Editore, 2014 (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3.2, 3.3, 4).

Lettura di un testo di linguistica acquisizionale, a scelta fra:

  • Andorno, C., Valentini, A. & Grassi, R., Verso una nuova lingua. Capire l'acquisizione di L2. Utet, 2017 (limitatamente ai capitoli 1, 2 e 3);
  • Nuzzo, E. & Grassi, R. Input, output e interazione nell'insegnameno delle lingue. Bonacci, 2016 (limitatamente ai capitoli 1, 2 e 3).

Altre letture, da concordare con l'insegnante per eventuali approfondimenti o per gli studenti non frequentanti sono:

  • Della Putta, P., Gli alunni non italofoni a scuola. Osservazioni teorico-pratiche su un fenomeno di alta rilevanza. In LEND - Lingua e Nuova Didattica, 2/2020, pag. 8-35. 
  • Chini, M., Elementi utili per una didattica dell'italiano L2 alla luce della ricerca acquisizionale. In Italiano LinguaDue, 2/2016.
  • Afitska, O., Role of focus-on-form instruction, corrective feedback and uptake in second language classrooms: some insights from recent second language acquisition research. In The Language Learning Journal, 2012, pp. 1-17.
  • Sacco, E., Meluzzi, C. & Della Putta, P., Il ruolo della rete sociale nell'acquisizione dell'articolo italiano in parlanti ucrainofone. In AION - Linguistica, 9/2020, pp. 65-89.
  • Spada, N., Beyond form-focused instruction: reflections on past, present and future research. In Language Teaching, 44/2011, pag. 225-236.

Altri testi consultabili e inseribili a bibliografia per riflessioni più linguistiche e/o più applicate:

  • Balboni, P., Fare educazione linguistica. Attività didattiche per italiano L1, L2, lingue straniere e lingue classiche, UTET, 2008 ed ed. seguenti (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4 e 5).
  • Lo Duca, M.G., Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Carocci, 2003 (limitatamente ai capitoli 1, 3, 4 e 6).
  • Rastelli, S., Che cos'è la didattica acquisizionale. Carocci, 2009.

I testi di più difficile reperibilità si possono scaricare dall'area "materiali didattici" dell'insegnamento. E' possibile concordare con il docente quali, fra i materiali qui elencati, portare all'esame. In nessun caso sarà possibile sostituire il manuale di glottodidattica di base a bibliografia. Gli studenti non frequentanti devono portare, oltre ai manuali di glottodidattica (uno a scelta) e ai manuali di linguistica acquisizionale (uno a scelta), due contributi ulteriori, scelti o fra gli articoli segnalati o fra i capitoli di libro dei volumi menzionati come "consultabili e inseribili a bibliografia".

 

 

It is mandatory to read one of the following volumes:

  • Diadori, P., Palermo, M. & Troncarelli, D., Insegnare l'italiano come seconda lingua. Carocci editore, 2015 (sections 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 10 only; par. 5.1.1 e 5.2.2 are excluded);
  • Chini, M. & Bosisio C., Fondamenti di glottodidattica. Apprendere e insegnare le lingue oggi. Carocci Editore, 2014 (sections 1, 2, 3.2, 3.3, 4 only).

Another volume from the following two is compulsory:

  • Andorno, C., Valentini, A. & Grassi, R., Verso una nuova lingua. Capire l'acquisizione di L2. Utet, 2017 (sections 1, 2 e 3 only);
  • Nuzzo, E. & Grassi, R. Input, output e interazione nell'insegnameno delle lingue. Bonacci, 2016 (sections 1, 2 e 3 only).

Other reading suggestions, both for attending and non attending students. These papers can partially substitute the above-mentioned books; this must be planned before the exam with the teacher:

  • Della Putta, P., Gli alunni non italofoni a scuola. Osservazioni teorico-pratiche su un fenomeno di alta rilevanza. In LEND - Lingua e Nuova Didattica, 2/2020, pag. 8-35. 
  • Chini, M., Elementi utili per una didattica dell'italiano L2 alla luce della ricerca acquisizionale. In Italiano LinguaDue, 2/2016.
  • Afitska, O., Role of focus-on-form instruction, corrective feedback and uptake in second language classrooms: some insights from recent second language acquisition research. In The Language Learning Journal, 2012, pp. 1-17.
  • Sacco, E., Meluzzi, C. & Della Putta, P., Il ruolo della rete sociale nell'acquisizione dell'articolo italiano in parlanti ucrainofone. In AION - Linguistica, 9/2020, pp. 65-89.
  • Spada, N., Beyond form-focused instruction: reflections on past, present and future research. In Language Teaching, 44/2011, pag. 225-236.

Other books that might be added to the readings:

  • Balboni, P., Fare educazione linguistica. Attività didattiche per italiano L1, L2, lingue straniere e lingue classiche, UTET, 2008 ed ed. seguenti (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4 e 5).
  • Lo Duca, M.G., Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Carocci, 2003 (limitatamente ai capitoli 1, 3, 4 e 6).
  • Rastelli, S., Che cos'è la didattica acquisizionale. Carocci, 2009.

he most difficult texts to find can be downloaded from the "teaching materials" area of the course. It is possible to agree with the teacher which of the materials listed here must be prepared for the exam. Under no circumstances will it be possible to replace the basic language teaching manual with another bibliographical entry. Students who are not attending the exam must bring, in addition to the language teaching manuals (one of their choice) and the acquisitional manuals (one of their choice), two further contributions, chosen either from the articles mentioned or from the book chapters of the volumes mentioned as "other bboks that might be added to the readings".

 



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Note

 

Le modalità di svolgimento dell'attività didattica potranno subire variazioni in base alle limitazioni imposte dalla crisi sanitaria in corso. In caso di necessità è assicurata la modalità a distanza per tutto l'anno accademico tramite lezioni frontali con Webex e materiali didattici extra caricati su Moodle.

 

 

The way the teaching activity is carried out may be subject to variations according to the limitations imposed by the current health crisis. If needed, the distance learning method is guaranteed for the entire academic year via Webex (frontal lessons) and Moodle (for extra materials).

 

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Ultimo aggiornamento: 04/03/2021 01:00

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