Corso di laurea in Lettere

Il modulo (36 ore ex 270, 30 ore ex 509) si propone di far acquisire una buona padronanza del metodo critico: intende perfezionare negli studenti le capacità di analisi scientifica dei testi e, nel caso di relazioni seminariali, permettere loro di approfondire la conoscenza degli strumenti di ricerca, di migliorare l'esposizione orale o scritta dei risultati del lavoro individuale, di partecipare attivamente alla discussione dei problemi critici proposti.

 Aggressioni in versi a Cesare (seconda parte)

Lettura e commento linguistico, stilistico, filologico, letterario sia dei carmi di Catullo e dei poeti neoterici sia dei versi anonimi contro Cesare dedotti dalla biografia di Svetonio per verificare la reazione degli ambienti tanto letterari quanto non colti al pericolo di un governo monocratico. Gli studenti del Corso di laurea in Filologia, letterature e storia dell'antichità, e altri studenti eventualmente interessati, potranno presentare alla fine del corso una relazione seminariale, in forma orale o scritta (si consiglia di prendere contatto con la docente all'inizio delle lezioni).

L'esame avrà come oggetto:

1. parte istituzionale

1.1. studenti che nel settore non abbiano sostenuto esami o abbiano sostenuto un solo esame da 6/5 cfu: la storia della letteratura, da preparare su G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina (volume unico), Torino (Paravia) 2001 e rist., o su analogo manuale di liceo, con particolare attenzione ai seguenti autori, di cui si devono leggere i passi in antologia:

1.1.1. per gli studenti ex 270: I) dalle origini all'età di Augusto (per chi sostiene il primo esame nel settore): Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio, Varrone, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio; II) età imperiale (per chi sostiene il secondo esame nel settore): Seneca padre, Fedro, Curzio Rufo, Seneca, Lucano, Persio, Petronio, Stazio, Marziale, Quintiliano, Plinio il vecchio, Giovenale, Plinio il giovane, Svetonio, Tacito, Apuleio, Ausonio, Ammiano Marcellino, Claudiano, Macrobio.

1.1.2. per gli studenti ex 509: I) dalle origini all'età di Augusto (per chi sostiene il primo esame nel settore): Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Sallustio, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio; II) età imperiale (per chi sostiene il secondo esame nel settore): Seneca, Lucano, Petronio, Persio, Marziale, Quintiliano, Plinio il giovane, Giovenale, Svetonio, Tacito, Apuleio, Tertulliano, Ammiano Marcellino, Ambrogio, Gerolamo, Agostino.

Questa parte si svolgerà in forma scritta anche in una sessione diversa purché precedente all'esame orale: gli studenti dovranno iscriversi allo scritto di Storia della lingua latina.

1.2. studenti che abbiano sostenuto due moduli nel settore: il testo indicato al punto 1.2. di testi consigliati e bibliografia.

2.1. traduzione e commento dei testi letti durante il corso;

2.2. lettura in italiano di Svetonio Diuus Iulius e traduzione dei capitoli 1-39.

1.1. G. Garbarino, Letteratura latina. Storia e testi (volume unico), Torino (Paravia) 2001 e rist.

1.2. L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico, Roma-Bari (Laterza) 1999.

2.1. Gaio Valerio Catullo, Le poesie, introd. e trad. di G. Paduano, commento di A. Grilli, Torino (Einaudi) 1997

2.2. Gaio Svetonio Tranquillo, Vite dei Cesari, introd. di S. Lanciotti, trad. di F. Dessì, Milano (BUR) 1982 e rist.

 

Si richiedono una buona conoscenza della lingua latina e il possesso di nozioni fondamentali di prosodia e metrica, con lettura dei metri dattilici.

Gli studenti di Filologia, letterature e storia dell'antichità che non abbiano sostenuto un esame scritto di latino nel corso di laurea triennale dovranno superare una versione, con un giudizio almeno "discreto" (24/30), prima di sostenere l'esame orale: gli interessati dovranno iscriversi all'appello di Lingua e traduzione latina.

Il modulo è aperto agli studenti di tutti i corsi di laurea.