Vai al contenuto principale

Immagine di studenti

Guida dello studente - a.a. 2018/2019

Perché studiare Lettere?

Il Corso di Laurea offre agli studenti una preparazione di base nelle discipline letterarie, filologiche e linguistiche, essenziali nella formazione del laureato in Lettere. Accanto a queste, la presenza di discipline di altri ambiti (archeologico, artistico, filosofico, geografico, storico) permette agli studenti di integrare la preparazione in settori importanti a definire il profilo culturale del laureato. Gli obiettivi formativi sono diversamente articolati a seconda dei percorsi. Importanza primaria riveste la conoscenza filologica e storico-letteraria di testi antichi e moderni; altrettanto basilare è la comprensione delle strutture fondamentali del linguaggio e dei meccanismi della sua evoluzione, attraverso l'analisi sincronica e diacronica secondo i metodi della linguistica generale e storica. Le competenze acquisite dovranno essere situate in un ampio arco cronologico, dall'antichità all'età contemporanea, con riferimento alle componenti fondamentali della cultura europea (greco-romana, medievale, moderna) e con aperture verso quelle del Vicino Oriente e dell'Asia.

Nel quadro delle ulteriori attività formative gli studenti possono svolgere tirocini o stages presso enti pubblici o privati per acquisire competenze di tipo biblioteconomico, didattico, editoriale, pubblicistico e simili. Tali attività sono regolamentate da specifici accordi fra la Scuola e le strutture coinvolte.

Percorso formativo

Il Corso di laurea offre agli studenti una preparazione di base nelle discipline letterarie, filologiche e linguistiche, essenziali nella formazione del laureato in Lettere. Accanto a queste, la presenza di discipline di altri ambiti (archeologico, artistico, filosofico, geografico, storico) permette agli studenti di integrare la preparazione in settori ugualmente importanti a definire il profilo culturale del laureato.
Gli obiettivi formativi sono diversamente articolati a seconda dei percorsi. Importanza primaria riveste lo studio filologico e storico-letterario di testi antichi e moderni; altrettanto basilare è la comprensione delle strutture fondamentali del linguaggio e dei meccanismi della sua evoluzione, attraverso l'analisi sincronica e diacronica secondo i metodi della linguistica generale e storica. Le competenze acquisite rimandano a un ampio arco cronologico, dall'antichità all'età contemporanea, con riferimento alle componenti fondamentali della cultura europea (greco-romana, medievale, moderna) e con aperture verso quelle del Vicino Oriente e dell'Asia.
Nel quadro delle ulteriori attività formative gli studenti possono svolgere tirocinii presso enti pubblici o privati per acquisire competenze di tipo biblioteconomico, didattico, editoriale e simili. Tali attività sono regolamentate da specifici accordi fra la Scuola e le strutture coinvolte.
Il Corso di laurea in Lettere si articola in tre curricula:

  • Antico e medievale (distinto in tre indirizzi: Antico, Medievale e Vicino-Orientale)
  • Linguistico
  • Moderno e contemporaneo

Sono previste propedeuticità obbligatorie. Il Corso di laurea in Lettere prevede infatti:
a) un percorso di studio propedeutico, che comprende attività formative di base e attività caratterizzanti, invariabile in tutti i curricula e da realizzarsi prevalentemente attraverso corsi di carattere istituzionale da 12 CFU;
b) una serie di percorsi di studio, definiti per i singoli curricula, che comprendono attività formative caratterizzanti e attività affini e integrative;
c) un gruppo di altre attività formative, comuni a tutti i curricula e comprendenti: attività a scelta dello studente (12 CFU); attività concernenti le lingue straniere (6 CFU); laboratori di scrittura e abilità informatiche finalizzati alla redazione della dissertazione di laurea, in alternativa ai tirocinii formativi (6 CFU); prova finale (12 CFU).

Gli esami del percorso di studio propedeutico (a) devono essere superati entro i primi due anni di corso (con eccezione degli esami di Geografia e di discipline storiche), come meglio specificato nel successivo comma 4. Gli esami dei percorsi di studio dei singoli curricula (b) possono essere sostenuti a partire dal 1° anno, nella misura prevista dai percorsi di studio, e poi nel 2° e 3° anno di corso.
Gli esami e l'assolvimento delle frequenze delle altre attività formative (c) possono essere sostenuti e soddisfatti sia nei primi due anni di corso sia nel terzo, secondo quanto disposto dai piani carriera dei singoli curricula.

Il percorso di studio propedeutico è definito come segue:

  • 1 esame di Letteratura latina o Storia della lingua latina o Lingua e traduzione latina o Latino di base annuale o biennale (L-FIL-LET/04; la scelta del corso non è a disposizione dello studente, ma dipende dall'esito della prova d'ingresso)
  • 1 esame di Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
  • 1 esame di Storia della lingua italiana (L-FIL-LET/12)
  • 1 esame di Fondamenti di linguistica (L-LIN/01)
  • 1 esame di Geografia (M-GGR/01)
  • 1 esame di discipline storiche: Storia greca (L-ANT/02) o Storia romana (L-ANT/03) o Storia medievale (M-STO/01) o Storia moderna (M-STO/02) o Storia contemporanea (M-STO/04)
  • 1 esame di discipline metodologiche: Filologia dei testi romanzi (L-FIL-LET/09) o Filologia germanica (L-FIL-LET/15) o Propedeutica alla filologia greca (L-FIL-LET/02) o Propedeutica alla filologia latina (L-FIL-LET/05)

Gli studenti sono tenuti a inserire nel piano carriera:

  • entro il 1° anno di corso 4 esami, per un totale di 48 CFU;
  • entro il 2° anno di corso i rimanenti esami, per un totale di 78 CFU.

Tutti gli esami del percorso di studio propedeutico possono comunque essere sostenuti entro il 1° anno; dopo il 2° anno, il mancato superamento dei primi quattro esami del percorso di studio propedeutico produrrà il blocco del piano carriera dello studente con conseguente impossibilità a sostenere gli esami del 3° anno. Non è consentito sostenere esami relativi a corsi, esterni al percorso propedeutico ma appartenenti ai s.s.¬d. inseriti in tale percorso, prima di quelli pertinenti al percorso stesso. I crediti relativi agli esami del percorso di studio propedeutico non possono essere conseguiti con corsi all'interno di un programma Erasmus.
La frequenza alle varie attività formative non è obbligatoria; i casi contrari sono esplicitamente indicati sulla pagina web dei singoli insegnamenti.

Il corso di Laurea in Lettere è ad accesso non programmato. Per essere ammessi al corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.  Per poter frequentare lo studente dovrà essere in possesso di un'adeguata preparazione iniziale.

I requisiti di accesso saranno accertati tramite una prova unica di Ateneo idonea a valutare questi aspetti e chi ancora non possiede tali abilità dovrà rafforzare le proprie soft skills (AlmaLaurea - Manuale Soft-skill) attraverso un percorso unico articolato mediante formazione erogata in modalità telematica che prevede una graduale acquisizione delle soft-skills utili alla frequenza e allo studio con profitto dei corsi universitari  (maggiori informazioni sono reperibili sul sito del Progetto Passport.Unito).

Si veda la sezione relativa al Test di accertamento dei requisiti minimi.

 

Immatricolazioni e iscrizioni

L'immatricolazione sarà subordinata allo svolgimento del Test di Accertamento dei Requisiti Minimi (TARM) che consisterà in una prova a risposta multipla con un numero complessivo di 55 domande, ciascuna con più risposte possibili di cui 1 esatta, da svolgersi entro il tempo massimo di 120 minuti.

In particolare il TARM ha una struttura articolata in 6 sezioni per un totale di 55 domande e una soglia a 30:

  • 20 domande di comprensione del testo
  • 10 domande di matematica
  • 10 domande di lingua italiana
  • 5 domande di cultura generale umanistica
  • 5 domande di cultura generale scientifica
  • 5 domande di cultura generale giuridica, economica e sociale

A seguito di esito insufficiente del test verranno assegnati degli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi) che consistono nel percorso Passport.U. Gli OFA sono considerati assolti con il completamento del percorso unico di rafforzamento delle soft skills, da completarsi, a iscrizione avvenuta, per poter procedere alla compilazione del piano carriera.

Gli studenti che non fanno parte dei paesi della Unione europea sono sottoposti ad una prova di lingua. La prova propone un breve brano, di carattere letterario o saggistico, la cui comprensione è verificata tramite una serie di domande a risposta chiusa. La prova viene svolta in forma cartacea. Una volta corrette le prove, la commissione sottopone i candidati ad un esame orale, nel quale si discute il risultato dello scritto e si indagano i motivi della scelta universitaria.

L'iscrizione al Tarm dovrà essere effettuata dal 17 luglio al 19 settembre, scegliendo la data di sostenimento del test tra quelle disponibili. Solo dopo aver sostenuto il test l'immatricolazione sarà possibile dal 4 settembre al 5 ottobre. Le immatricolazioni tardive (con indennità di mora) saranno possibili dall'8 ottobre al 12 novembre.

Tutte le informazioni necessarie (incluse le date e le modalità di iscrizione al test) sono pubblicate sul portale di Unito alle pagine Test di Accertamento dei Requisiti Minimi (TARM) e Istruzioni per le Modalità di immatricolazione

Il servizio on line per la compilazione del piano carriera (raggiungibile dalla propria pagina myunito) consente agli studenti di scegliere le attività didattiche erogate per il corso di studio di iscrizione (secondo le regole definite dalla struttura didattica di riferimento) al fine di poter sostenere i relativi esami nelle previste sessioni di appello.

Scadenze: dai primi giorni di ottobre (data in fase di definizione) e fino al 31 gennaio 2019 si dovrà scegliere l'impegno ("full time" o "part-time") e compilare il piano carriera. Dal 15 aprile al 17 maggio 2019 sarà possibile modificare unicamente il piano carriera mentre non sarà più possibile modificare l'impegno.

La compilazione on line del piano carriera è consentita solo agli studenti in regola con il pagamento della prima rata prevista per l'anno accademico; nel caso degli studenti del primo anno, la compilazione è consentita solo a coloro che hanno superato il TARM e agli studenti che hanno recuperato gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) derivanti dal mancato superamento del test.

Gli studenti sono tenuti a compilare il piano carriera per coorte di appartenenza e per il ciclo completo del corso di studio di appartenenza.

Gli studenti iscritti ad anni successivi al primo per l'a.a. 2018-2019 devono intervenire in modifica al proprio piano per consentire un completo allineamento delle attività già caricate gli anni passati con la nuova programmazione didattica.

La funzionalità di presentazione on line del piano carriera non è attiva per gli studenti con un numero anni di iscrizione superiore alla durata legale del corso di studio (fuori corso), eventuali modifiche dovranno essere effettuate direttamente presso la segreteria studenti di appartenenza.

Sarà in ogni caso possibile - e in qualche caso necessario - effettuare modifiche negli anni successivi.

Per informazioni ulteriori sul piano carriera:

  • Piano carriera coorte 2018 (per gli studenti del primo anno immatricolati nell'a.a. 2018-2019). Il file ripropone l'insieme delle regole e degli insegnamenti che potranno poi essere visualizzati accedendo al piano carriera on line. Per una più agevole comprensione degli insegnamenti da inserire in ogni singolo anno si consiglia di consultare 'Istruzioni per la compilazione del piano carriera-coorte 2018', che sintetizza la struttura e le articolazioni del piano carriera.

Gli studenti del curriculum Antico e medievale dovranno consultare il documento da pagina 1 a pagina 6 (insegnamenti del primo anno).

Gli studenti del curriculum Linguistico dovranno consultare il documento da pagina 28 a pagina 33 (insegnamenti del primo anno).

Gli studenti del curriculum Moderno e contemporaneo dovranno consultare il documento da pagina 44 a pagina 48 (insegnamenti del primo anno).

Potranno eventualmente essere anticipati al primo anno gli insegnamenti contrassegnati dall'indicazione "anno di anticipo 1" (Fondamenti di linguistica o Storia della lingua italiana), presentando richiesta in segreteria studenti tramite helpdesk.

Nell'a.a. 2018-2019 gli studenti potranno seguire gli insegnamenti del primo, del secondo e del terzo anno (e gli eventuali esami anticipabili) sulla base di quanto riportato nel piano carriera relativo all'a.a. di immatricolazione.

Per effettuare la scelta è opportuno pertanto verificare quali sono gli insegnamenti disponibili (presenti nelle regole di scelta) e verificarne il contenuto (programma, obiettivi, note, orari e ogni altra informazione) nella pagina dei singoli insegnamenti. Gli appelli saranno consultabili nell'apposita pagina.

La scelta degli insegnamenti da inserire nel piano carriera deve essere effettuata verificando eventuali prerequisiti o propedeuticità (alcuni insegnamenti richiedono conoscenze preliminari o devono essere sostenuti prima di altri) o indicazioni generali stabilite dai docenti e i relativi orari delle lezioni, in modo da evitare sovrapposizioni. Fermo restando gli esami che di fatto sono obbligatori, si dovranno valutare con criterio le scelte degli insegnamenti nelle regole in cui sono previste diverse alternative, in modo da costruire un percorso equilibrato tra primo e secondo semestre, tenendo anche conto di eventuali indicazioni o raccomandazioni riportate nelle regole di scelta.

Tutti gli studenti hanno l'obbligo di compilazione del questionario sulla qualità della didattica. Il vincolo di obbligatorietà è verificato al momento dell'iscrizione all'esame, permettendo allo studente di iscriversi solo quando il questionario dell'insegnamento in questione sia stato compilato. E' un obbligo normativo che porta a considerare gli studenti-utenti uno dei fattori determinanti per la misurazione della qualità erogata dagli Atenei italiani. Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata (Opinione studenti) e consultare gli avvisi in primo piano per eventuali aggiornamenti o indicazioni specifiche sulle finestre di compilazione.

Gli insegnamenti contenuti nel piano carriera non appartengono esclusivamente a docenti del Corso di studi; sono molti infatti gli insegnamenti che, pur impartiti da docenti di altri Corsi di studi, sono disponibili tra le opzioni del piano carriera. Tutti gli insegnamenti (dei docenti interni ed esterni al Corso di laurea) sono disponibili nell'elenco degli insegnamenti riportato nella sezione "Insegnamenti". Gli insegnamenti dei docenti interni riportano il programma e ogni informazioni utile, mentre gli insegnamenti dei docenti esterni al Corso rinviano (selezionando la voce "mutuato da") al relativo programma così come pubblicato all'interno del Corso di studi di appartenenza del docente.

Il piano carriera, anche per gli studenti del primo e del secondo anno, va compilato integralmente e per l'intera durata del percorso di studi. Sarà in ogni caso possibile effettuare modifiche negli anni successivi, in modo da allineare il piano carriera all'offerta formativa disponibile (alcuni insegnamenti potrebbero infatti non essere più attivi).

Saranno tuttavia possibili modifiche anche sugli anni accademici precedenti (sul primo anno e secondo anno per gli immatricolati del 2016-2017 e sul primo anno per gli immatricolati nel 2017-2018, nonché su tutti gli anni per gli studenti immatricolati prima dell'a.a. 2016-2017), limitatamente però agli esami già previsti dal proprio piano carriera (l'offerta formativa non è infatti adeguata retroattivamente sugli anni già trascorsi).

Per quanto concerne gli esami liberi previsti dal piano carriera, la scelta dello studente può essere fatta fra tutti gli insegnamento della Scuola di Scienze Umanistiche, nonché fra quelli esterni alla Scuola purché previsti nelle scelte del piano carriera del Corso di studi: nel caso in cui lo studente intenda scegliere un insegnamento esterno alla Scuola e non previsto nel proprio carriera, deve presentare motivata domanda scritta al Consiglio del proprio Corso di studi (da presentarsi, come ogni pratica studente, in Segreteria studenti).

Dopo aver superato tutte le verifiche delle attività formative incluse nel piano di studio lo studente, indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all'università, è ammesso a sostenere la prova finale, la quale consiste nella preparazione e discussione di una dissertazione scritta, di ampiezza limitata. Lo studente dovrà aver sostenuto almeno un esame nel SSD di laurea. Conformemente all'ordinamento didattico, la dissertazione costituisce un primo approccio al lavoro scientifico e deve riguardare un argomento opportunamente circoscritto. Lo studente deve dimostrare di sapersi avvalere degli strumenti della ricerca, ordinando e discutendo criticamente i dati reperiti, e di saper usare le metodologie apprese durante il corso di studi per leggere e interpretare correttamente testi e documenti: dovrà dunque dimostrare di saper inquadrare criticamente il problema, esporre chiaramente lo status quaestionis, organizzare una bibliografia, citare correttamente fonti e saggi critici. Per essere valutata positivamente, la dissertazione dovrà inoltre soddisfare esigenze di qualità della bibliografia, di correttezza della forma linguistica e di organizzazione argomentativa. L'impegno complessivo richiesto allo studente deve essere proporzionato al numero di crediti assegnati alla prova finale. La dissertazione va preparata sotto la guida di un relatore afferente al Corso di laurea o anche di un docente della Scuola di Scienze Umanistiche il cui s.s.d. sia compreso nella tabella del Corso di laurea; qualora il primo relatore appartenga a un altro corso di studio, il secondo relatore è obbligatoriamente un docente del Corso di Laurea in Lettere. Gli studenti che intendono laurearsi con docenti che non appartengono alla Scuola devono presentare richiesta scritta e motivata al CCL.

Consultare inoltre le informazioni riguardanti le immatricolazioni e iscrizioni le scadenze amministrative dell'a.a. 2018/2019 e la pagina web del sito di ateneo riguardante le tasse universitarie.

Curriculum antico e medievale, indirizzo antico: Edoardo BonaMassimo Manca
Curriculum antico e medievale, indirizzo medievale: Walter MeligaAnna Maria Taragna
Curriculum antico e medievale, indirizzo vicino oriente: Alessandro Mengozzi
Curriculum linguistico: Davide Ricca
Curriculum moderno e contemporaneo: Laura Nay
Curriculum moderno e contemporaneo, settore letteratura italiana: Sabrina Stroppa
Curriculum moderno e contemporaneo, settore linguistica italiana: Marinella Pregliasco

Il Corso di Laurea è attivo nella sede di Torino (Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio 20). 

Addetto alla comunicazione orale e scritta
Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato in Lettere è in grado di interpretare, produrre o preparare per la stampa testi di varia natura, corrispondendo con competenza e flessibilità alle esigenze di aziende, enti amministrativi, case editrici, redazioni, uffici stampa. L'eventuale attività di tirocinio presso tali strutture gli consente un primo avvicinamento a questo tipo di attività lavorativa.
Competenze associate alla funzione
Tramite l'analisi scientifica di testi che vanno dall'antichità all'epoca contemporanea, il laureato in Lettere riesce facilmente a padroneggiare le strategie di comunicazione, e a individuare i contenuti e i metodi più adatti per organizzare un lavoro di équipe e divulgare i risultati di ricerche specifiche.
Sbocchi occupazionali :Addetto ufficio stampa; segretario di redazione; revisore di testi; assistente di archivio e di biblioteca; addetto alla mediazione culturale nell'amministrazione pubblica.

Organizzatore di eventi culturali
Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato in Lettere è in grado di contribuire all'organizzazione di eventi culturali di vario genere (convegni, manifestazioni e mostre legate ai manoscritti, ai libri a stampa e alla lettura), collaborando alle attività di enti pubblici e privati, biblioteche, fondazioni, musei, istituti culturali e scolastici presenti sul territorio. L'eventuale attività di tirocinio presso tali enti gli consente un primo avvicinamento a questo tipo di attività lavorativa.
Competenze associate alla funzione
Il laureato in Lettere, avendo maturato una conoscenza qualificata della cultura europea nelle sue espressioni storico-letterarie e filologico-linguistiche e nella sua stratificazione storica, può, direttamente o in collaborazione con équipes, progettare e condurre iniziative culturali riguardanti in modo specifico il libro e il sapere umanistico.
Sbocchi occupazionali: Organizzatore di convegni; organizzatore di manifestazioni culturali.

Contatti

 

Ultimo aggiornamento: 22/05/2019 10:24

Location: https://cdslettere.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!